lunedì 25 ottobre 2010

Ragione e Sentimento - prima parte

Carissime,
 eccoci al termine della nostra prima tappa per questo capolavoro di Jane Austen!
 Ho tratto un breve riassunto di questi primi 16 capitoli da Wikipedia , ma ora lascio a voi la parte più interessante, ovvero le nostre opinioni, impressioni, idee, commenti!


Mrs Dashwood e le sue figlie Elinor, Marianne e Margaret sono impoverite a causa della morte di Mr Dashwood. La sua tenuta, Norland, passa a John Dashwood e tutto il patrimonio al figlioletto di questi, Harry. Sebbene John abbia promesso al padre che si sarebbe preso cura della matrigna e delle sorellastre, sua moglie Fanny, una donna profondamente egoista, lo persuade facilmente a non donare loro nulla dell'eredità paterna. Le donne Dashwood sono trattate come ospiti “non benvenute” nella loro stessa casa e, presto, sono costrette a cercare una nuova abitazione.
Contemporaneamente a questi fatti, Elinor si innamora del fratello di Fanny, Edward Ferrars,un ragazzo tranquillo e senza pretese, di natura gentile. Edward non ambisce a fare una vita pretenziosa e non aspira a scalare la gerarchia sociale del tempo. Anche se non è bello o affascinante, Elinor inizia ad ammirarlo per la sua intelligenza e per la sua ragionevolezza.
In ogni caso, la fortuna di Edward è vincolata alle decisioni materne. Elinor sa che Mrs Ferrars vuole che suo figlio sposi una donna d’alto rango e dunque non s’illude di coronare il suo sogno di felicità.
Mrs Dashwood e le sue figlie lasciano presto Norland per trasferirsi a Barton Cottage. Il proprietario del cottage è Sir John Middleton, un loro lontano cugino, che glielo offre ad un prezzo di favore. Sir John vive a Barton Park, insieme alla fredda ed elegante moglie e ai suoi figli. Sono spesso ospiti a Barton Park anche la madre di Lady Middleton, Mrs Jennigs, e il trentacinquenne Colonnello Brandon, un vecchio amico di Sir John.
Mrs Jennings, che è un'anziana signora molto gioviale e amante del pettegolezzo, ben presto decide che il Colonnello Brandon deve essersi innamorato di Marianne, la quale invece considera il Colonnello uno scapolo incallito, anziano e infermo, incapace di innamorarsi di qualcuno o di ispirare amore a qualcuno.
Mentre Marianne passeggia nei dintorni di Barton Cottage in compagnia della sorella minore Margaret, viene sorpresa dalla pioggia. Scivola sull'erba bagnata e si sloga una caviglia. Viene soccorsa subito da Mr Willoughby, un attraente giovanotto di passaggio. Marianne è affascinata dal comportamento galante del giovane mentre la trasporta verso casa e ne rimane parimenti affascinata anche la sua famiglia.
Dopo questo incidente, Mr Willoughby inizia a visitare Marianne tutti i giorni. I due diventano molto intimi e perciò Elinor e Mrs Dashwood sospettano che si siano segretamente fidanzati. In ogni caso, Mrs Dashwood ed Elinor non hanno l'audacia di chieder conto esplicitamente a Marianne del suo rapporto con Willoughby. Intanto il Colonnello Brandon, per questioni misteriose, deve allontanarsi da Barton Park per andare a Londra. Poco dopo anche Mr Willoughby deve improvvisamente partire per Londra, lasciando marianne in una profonda tristezza malinconica.
Nel frattempo giunge in visita a Barton Cottage Edward Ferrars...

immagini tratte da "Focus Storia-Biografie"

Vi abbraccio tutte, siete meravigliose!
 baci,
          Erica

23 commenti:

  1. Se devo essere sincera, pensavo meglio...
    nel senso: questi primi capitoli li ho trovati molto confusionari, i nomi dei personaggi vengono usati con il solo titolo Mr e Mrs, il loro nome viene detto pochissime volte e non si riesce a capire di chi si sta parlando. Proprio x questa cosa ho fatto fatica a leggere e spesso dovevo rileggere più volte la stessa pagina x riuscire a capire qualcosa. Certo un minimo riassunto della storia sono riuscita a farlo, ma di solito quando leggo un libro a me devono colpire anche i particolari, cosa che qui non sono riuscita a trovare.
    Non so magari andando avanti migliorerà, xkè la storia mi piace, ma il modo in cui è scritta meno.

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  2. Allora....è il primo romanzo della Austen che leggo. L'idea mi aveva sempre affascinato, ne avevo sentito parlare sempre tanto e tanto bene poi...così sono partita in quarta con tutto l'entusiasmo.
    Però devo confessare che per adesso sono rimasta un tantino delusa.
    Ecco, i primi capitoli mi sono apparsi frettolosi, come se si parlasse dei personaggi delineandoli appena appena e correndo via per dscrivere gli eventi in una successione un pò troppo rapida, senza soffermarcisi sopra per approfondire un pò le cose.
    Dopo il trasferimento di Mrs. Dashwood e delle figlie nella nuova dimora la storia mi è piaciuta di più, forse perchè ha assunto toni più calmi, si sono compresi un pò meglio i caratteri dei personaggi.
    Mi piace Elinor perchè credo che sia una ragazza da scoprire, cioè che a primo acchitto può apparire molto razionale e meno allegra delle sorelle (specie di Marianne, tutta sentimento e passione) ma la trovo interessante perchè di certo nasconde nel suo animo un mondo delicato e intelligente da portare alla luce, magari con accanto il compagno giusto....Ma questo Edward Ferrars sarà il tipo adatto? Per adesso non si è ancora compreso...
    E il giovane Mr Willoughby sarà davvero la persona gioviale, affezionata, passionale e sincera di cui Marianne si è innamorata? La sua partenza e il suo contegno in quell'occasione lascia un pò perplessi a dire il vero.
    E che ruolo svolgerà nel seguito della storia il maturo Colonello Brandon, tanto affascinato da Marianne ma considerato da questa troppo grande e troppo posato per lei?
    Vedremo il seguito...Sperando che mi faccia appassionare più di quanto non mi sia accaduto finora.
    Maris

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  3. Ciao Erica! sei stata la prima....ma come fai????? bene, allora passiamo al libro....Io l'ho riletto, non lo ricordavo, ma come sempre mi piace il modo in cui la Austen descrive la storia. Devo ammettere che per ora non ho un personaggio preferito, anche se ovviamente Elinor è quello che sicuramente è più affidabile di tutti....però apprezzo la giovialità di Marianne e il modo affettuoso e complice con cui la madre vive il rapporto con le figlie. Ripensando a un saggio che ho letto e che riguarda le bambine nella storia dell'educazione tutto quello che la Austen descrive penso corrisponda alla realtà, nel senso che alle ragazze in generale in quegli anni veniva concesso di poter apprendere a suonare, a disegnare, a gestire (come fa Elinor) le cose di casa e questo in vista di un matrimonio, che rappresentava sul serio il punto di arrivo per una donna...per questo non mi sorprende il comportamento della madre di Lady Middleton, invadente da morire, ma che riflette una vera e propria preoccupazione delle madri. Del resto se le donne non avevano diritto ad ereditare alcunchè, come capita alle nostre Elinor, Marianne e Margareth, l'unico modo per poter vivere in maniera decente (non dimentichiamoci che comunque sono una famiglia rispettabile, anche se non appartiene alla nobiltà) era aspirare ad un matrimonio conveniente, che spesso non significava matrimonio d'amore..............e poi ho trovato moltoooo buffo in modo in cui Marianne, dopo aver conosciuto il Colonnello Brandon, lo giudica, alla bella età di trentanni, ormai come una persona che non può aspirare ad una vita fatta di amore e felicità....soprattutto è stato divertente leggere che lo ha giudicato tale solo perchè indossava un panciotto di lana, ritenuto un indumento adatto a persone ormai vecchie. Credo che all'epoca in cui è inserita la storia, l'abbigliamento maschile non facesse molte differenze tra abiti adatti ai giovani e abiti per persone adulte, anzi la storia del costume insegna che quasi fino ai primi anni del '900 la moda infantile e giovane copiava in tutto e per tutto quello degli adulti limitandone molto soprattutto la libertà di movimento.....per ora aspetto di capire se Edwards è davvero solo timido o un tipo tranquillo che non si vuole complicare la vita......ciao! e buona settimana.......a tutte!

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  4. Finalmente è finita la prima tappa: non vedevo l'ora di continuare a leggere!!
    Sono troppo curiosa: ma perché sia il colonnello Brandon sia Mr Willoughby se ne sono andati????
    Non vorrei sembrare la Mrs Jennings della situazione: anche perché è davvero odiosa con quel suo insistere sul pettegolezzo...però la curiosità ce l'ho!!
    Come prima tappa sono soddisfatta: capisco però le difficoltà di lettura in quanto anch'io, ogni tanto, devo leggere e rileggere perché non capisco bene "chi parla"!
    Baci baci

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  5. Bene bene...il libro l'avevo letto tanto ma tanto tempo fa e poi riletto e riletto in vari tempi e fasi della vita (non che sia una vecchia zibbina ma di anni comincio ad accumularne anch'io..)e devo dire che ogni volta la sensazione è diversa, certo a rileggerlo adesso che tante pagine sono scorse tra le mie mani la prosa mi sembra piuttosto semplicistica ed anche la storia alla fine non è così coinvolgente, ma quello che mi è sempre piaciuto della Austen ed in generale degli autori inglesi e francesi del suo periodo è la loro capacità di tratteggiare con minuzia i particolari della vita quotidiana della loro epoca, che certo a noi potrà sembrare inverosimile o tutt'al più (..ma si scriverà così?bhoo) noiosa ma che ritengo abbastanza fedele alla realtà.
    "Ovunque si guardi la donna è presente sulla scena domestica, economica e pubblica solitamente indispensabile per le sue funzioni quotidiane e fino a buona parte del secolo scorso il suo posto nella società, la sua condizione, il suo ruolo, dal momento in cui veniva alla luce in un matrimonio legittimo e indipendentemente dalle sue origini sociali, venivano definiti in base alle sue relazioni con un uomo" quindi è inevitabile che le storie dell'epoca si riducessero tutte al classico archetipo del matrimonio contrastato generalmente a casua di diversità di classe sociale o di mezzi e con lieto fine assicurato con i buoni sentimenti che trionfano.
    Sarà pur vero che le donne a quell'epoca erano considerate quasi merce tuttavia rimpiango almeno in parte le loro vite serene(???) passate ad occuparsi della casa e dei figli delle tazzine da thè forse avevano meno diritti ma erano sicuramente moooolto meno stressate di noi oggi!!!
    Per ora è tutto che già mi son dilungata troppo...ciaoooo

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  6. eccomi un po' di corsa, arrivata anch'io all'appuntamento son andata un po' avanti non resisto, io l'avevo già letto tanti anni fa .. lo riscopro e certo ora lo trovo più "leggero", la Austen era giovanissima quando lo scrisse, ma adoro la sua scrittura .. i suoi personaggi, la timidezza di Edward contrapposta alla spumeggiante curiosità dei signori di Barton Park, sempre ironica.
    x Chani: facci l'abitudine a quei tempi era tutto un miss, mrs. mr .. lady .. lord .. inchini e svenimenti :E)

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  7. eccomi.Ho letto i vostri commenti e posso dire che anche io ho dovuto alcune volte ritornare sui miei passi e rileggere..certamente lo leggo io stessa con leggerezza perchè la storia la conosco già e non ho sorprese!.il personaggio che preferisco è Elinor, perchè Marianne mi sembra troppo frivola..comunque il contrasto di carattere tra le due sorelle mi piace, un pò come due lati di una stessa medaglia!
    buona lettura e tute

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  8. Ciao a tutte! Ho letto con molto interesse i vostri commenti, sempre così simpatici, vari e particolari..Ho letto i romanzi della Austen quando ero giovanissima e inoltre, di Ragione e sentimento ho visto anche i film nelle diverse versioni.. Adesso però ne apprezzo maggiormente la scrittura, il modo con cui l'autrice decrive situazioni e personaggi, i "caratteri"..trovo molto ben delineati quelli femminili..un po' meno quelli maschili..Anche a me piace molto il personaggio di Elinor, forse il più interessante e maturo specialmente se paragonato alla sorella. Mi hanno fatto sorridere le considerazioni sull'età del colonnello Brandon un "anziano" 35enne!
    Certo bisogna considerare l'epoca ( la vita media era sui 40/45 anni), le convenzioni sociali e l'educazione impartita alle donne, come già qualcuno ha ricordato..però trovo il libro godibile e , per certi versi, ancora attuale.. Alla prossima!
    Carmen

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  9. Ciao carissime, sono stata puntualissima nel postare il riassunto (grazie Angela), ma per il mio commento provvederò tra stasera e domani, prometto! baci baci

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  10. Meno male che non sono stata la sola a dover tornare a rileggere alcuni passi, soprattutto come dice Chani, ad identificare bene i personaggi, ho pensato veramente di essere rimbambita.....
    E' la prima volta che leggo un romanzo di questa autrice, preferisco autori contemporanei e non mi piacciono le storie in costume, per questo all'inizio ero un pò scettica pensavo di non riuscire ad entrare nella storia ed invece non è stato così.
    Come dice Elena anch'io sono curiosa di sapere dove sono il Colonnello Brandon e Mr Willoughby.
    Trovo molto interessanti le descrizioni dei luoghi e dei personaggi, a pag. 97 una descrizione delle foglie secche davvero molto bella.
    Alla prossima
    Milena

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  11. Ciao ragazze! Che bello ritrovarci il giorno dei commenti. A me la prima
    parte del romanzo è sembrata un po’ pesante, ma poi come a Maris, quando
    Mrs. Dashwood e le figlie si sono trasferite alla nuova dimora, il racconto
    è diventato più interessante… Per adesso ho solo interrogativi e sto
    analizzando il romanzo, non ho un’opinione precisa, per esempio
    mi chiedo perché se ne sono andati il Colonnello Brandon e Mr. Willoughby.
    Com’è in realtà Edward? L’autrice menziona lui solo per il nome invece con
    gli altri personaggi si rivolge come Mr. perché? Marianne e
    Mr. Willoygby si sono fidanzati? Cosa c’è tra Edward ed Elinor? Come
    reagirà Edward alla vita che le addita sua madre? Posso aggiungere che
    l’egoismo della cognata e l’acconsentimento del fratello John mi si è
    presentata come una cosa molto deplorevole. Buona letture per le prossime tappe.

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  12. Ciao a tutte!!!!
    Capisco la difficoltà di alcune di noi nel leggere la storia, qualcuna ha bisogno di rileggere per capire bene . Bè capisco perchè a me è capitata la stessa cosa con Orgoglio e pregiudizio e, sinceramente avevo pensato che fosse dovuto al fatto che chi scrive ha vissuto in un periodo molto diverso dal nostro e di conseguenza , le frasi, i periodi sono più ricchi, meno immediati. Con questo libro non ho nessuna difficoltà, lo trovo molto più scorrevole di Orgoglio e pregiudizio e adoro il secondo capitolo! Ma avete letto con quale maestria l'autrice descrive la situazione con una frase che cito: "Ormai la moglie di John si era insediata a Norland da padrona: sua suoce e le cognate erano degradate alla condizionedi ospiti" . Questa frase è il succo di tutto il 2° capitolo, la moglie di John che convince il marito , anzi no, che lo fa convincere di essere nel giusto venendo meno alla promessa fatta al padre in punto di morte, perchè la matrigna e le sorellastre in fondo "non si aspettano niente di più". Questo capitolo per me è un vero capolavoro!
    Aggiungerei poi la descrizione che l'autrice fa delle sorelle Dashwood,un altro capolavoro.
    Scusate il commento frettoloso, ma sono giorni un pò caotici per me (e quando mai non lo sono?!) ... se mi ritrovo qualche minuto commenterei ancora perchè ho segnato altri punti secondo me molto importanti
    Annamaria

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  13. ecco il mio primo commento ad un libro letto in contemporanea con tutte voi...
    ho letto per la prima volta "orgoglio e pregiudizio" e "ragione e sentimento" quando avevo 19-20anni e il primo pensiero che ricordo mi venne fu che "ragione e sentimento" fosse più semplice nella lettura, nella storia in se...in effetti rileggendo i primi 16capitoli la lettura è stata scorrevole, anche se in alcuni punti ho dovuto rileggere anche io perchè ogni personaggio ha si una sua personalità ben marcata ma a pettegolezzi e supposizioni sulla vita altrui le "vigolette" iniziavano e finivano un pò qua e là...
    quella descritta è una realtà ben molto differente dalla nostra, e per fortuna, certo è che si parla delle famiglie benestanti che lo erano per eredità e che riuscivano a mantenersi tali poi con i matrimoni, la fatica era tutta lì a far restare intatto l'onore e la rispettabilità delle figlie per accasarle a buon partito e quando buon partito si presentava veniva tranquillamente messa da parte la rispettabilità...
    però concordo molto con Marianne nel vivere l'amore e le passioni a 360°, perchè se sai già che a 40anni sei "vecchio" che la vita matrimoniale è tutto un apparire, ricevere, far figli ben venga che decidi di sposarti con un uomo che dia emozioni...
    su alcuni punti però le cose non sono cambiate nei secoli perchè noi donne quando ci si stuzzica con un avvenimento si è incuriosite a saperne di più quindi... si può ora proseguire la lettura e sapere i due perchè son partiti all'improvviso?

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  14. Buongiorno carissime, ho subito letto i vostri commenti, curiosissima, e direi che a primo impatto concordo molto con Aldina. Anch'io conoscevo già lo stile di Jane Austen e personalmente lo adoro, vorrei leggere il libro a voce alta, proprio perché adoro il suono delle sue storie, è come immergermi nella sua epoca e far parte dell'immagine che sta ritraendo. Indubbiamente si riconosce che è la sua prima opera, ma proprio perchè così fresca e semplice per me, è ancora più adorabile.
    Come voi, preferisco il personaggio di Elinor, forse perchè più vicino alla mia personalità, quindi più facile provare simpatia per lei. Ermeticamente distaccata ma premurosa quale sorella maggiore.
    Come dice Bilibina/Carmen è curioso soffermarci su certi aspetti descritti: il Colonnello Brandon “anziano” a 35 anni, o il loro trascorrere il tempo discorrendo della bellezza del paesaggio!!! O a conteggiare le rendite annuali di una famiglia o dell’altra… vabbè, allora la loro preoccupazione principale era quella;o)
    Ma il simpatico Mr Willoughby non potrebbe assomigliare a certi uomini degli anni 2000 invece? Mmm aspetto ancora qualche capitolo prima di lapidarlo con il mio giudizio.
    Mr Edward Ferrars invece compare come un mistero silenzioso: prova simpatia per Elinor? E quel misterioso anello? Lo trovo troppo impenetrabile, ma ci sono ancora molti capitoli.
    Ho “recuperato” il film con Emma Thompson e Kate Winslet ma aspeto di terminare il libro prima di vederlo! Prima opinione: mi piace moltissimo (si era capito?) mi sto trattenendo a fatica dalla lettura, ma se fosse per me e me ne potessi restare in divano per un paio di giorni senza far null’altro, lo avrei già terminato; e se il mio temperamento non venisse un po’ frenato dalla mia razionalità, starei già organizzando un viaggio nei luoghi di Jane!
    Buon proseguimento a tutte voi, un’abbraccio!

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  15. Buona sera a tutte voi. Ecco il mio primo commento....
    Non avevo mai letto nulla della Austen,la trovo un' autrice con uno stile scorrevole e piacevole malgrado il periodo in cui è stato scritto il libro.Mi piace come descrive i personagi e le situazioni.Ha descritto molto bene il comportamento deprecabile di Mrs Fanny e del marito.
    Come alla maggior parte di voi mi piace soprattutto Elionor e Marianne la trovo spumeggiante. Un pò rispecchiano il titolo...Elionor la ragione e Marianne il sentimento..
    Anche io sono curiosa di sapere come poseguiranno le "storie d'amore" tra le sorelle e Mr Ferrars ,enigmatico ed introverso, e Mr Willoughby apparentemente un simpatico mascalzone.Non nascondo però che la prima impressione è che siano tutte fantasie delle signorine Dashwood, che costriscono castelli in aria senza nessuna certezza.
    E cosa avrà portato via il Colonnello da Barton Cottage??
    Trovo molto simpatica Mrs Jennings anche se un pò rompi scatole...
    Insomma mi piace e non vedo l'ora di continuare!
    XXX
    Michela

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  16. Carissime compagne di lettura,
    eccomi qui con il mio primo commento.
    Le prime pagine sono state pesantissime...ma dopo il trasloco nello Devonshire, il racconto si è fatto interessante. La Austen descrive la società dell'alta borghesia del periodo, con garbo e minuziosità.
    Le due sorelle diversissime tra di loro mi sono garbate entrambe.
    Elinor è prudente, concreta, discreta e saggia. Marianne l'irrazionale, si lascia trasportare dalla passione e dall’emotività.
    Secondo me riflettono l'animo della Austen che era combattuta tra la prudenza e la passione di una giovane donna di quel secolo, che doveva celare i rossori e i batticuore, con la serietà e la prudenza dettate dalle convenzioni del periodo.

    Ed ora vado a continuare!!!
    Buona lettura... grazie a Erica e a tutte voi.
    Mariarita

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  17. ciao a tutte
    finalmente arrivo anch'io ... sono in ritardo!!! ma oggi la scuola mi ha impegnata tanto ... comunque eccomi qua al primo commento e così finalmente posso proseguire nella lettura ... è stata dura resistere e faccio fatica a leggere due libri contemporaneamente, ma domani via con la seconda parte.
    Della Austen avevo letto attratta dalle critiche positive Orgoglio e pregiudizio e devo dire che ha rispecchiato in pieno il giudizio di tanti.
    Concordo con alcune di voi quando dite che avete dovuto rileggere è capitato anche a me perchè a volte ho fatto fatica a ricordare i personaggi, ma mi piace troppo l'uso del linguaggio "antico", il modo di parlare con i familiari lo trovo affascinante ... anch'io come ha detto Milena sono più per i romanzi da autori contemporanei, ma la letteratura classica è sempre una grande letteratura.
    buona continuazione a tutte e adesso anche buona notte ... un abbraccio Patrizia

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  18. Ciao a tutte,
    ecco qui il mio primo commento: che emozione! :-D Ho letto di getto le vostre riflessioni e mi è venuta subito voglia di scrivere.
    Conoscevo già alcuni romanzi della Austen di cui apprezzo lo stile e la capacità di districare trame che paiono complicatissime.
    Devo dire che rispetto ad altri romanzi, ho fatto anch'io un po' di fatica all'inizio sia a seguire l'avvicendarsi dei personaggi sia ad appassionarmi alla storia. Il trasloco a Barton Cottage è stato anche per me un punto di svolta.
    Già da questi primi capitoli mi è piaciuto il contrapporsi dei due elementi del romanzo "la ragione ed il sentimento" non solo tra personaggi diversi come Elionor e Marienne o Mr Willoughby e Colonello Brandon , ma anche nello stesso personaggio: per esempio in Elionor. I suoi sentimenti la porterebbero verso Edward, ma la sua ragione la blocca pensando alle aspettative della madre di lui, oppure nel suo profondo affetto nei confronti di Marienne e nel contempo alla disapprovazione (dettata dalla ragione) dei suoi atteggiamenti nei confronti di Mr Willoughby...
    Chissà come andrà a finire? Sono curiosissima :-D

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  19. sto rileggendo con tanta gioia questo libro, perchè mi piace troppo il suo modo di scrivere, ho trovato molto divertente il passaggio tra il fratellastro e la moglie dove si parte da un concreto aiuto alla matrigna ed alle sorelle per arrivare a dare un niente ma con grande pomposità e sentendosi "molto buoni". Ma quello che più mi entusiasma è la descrizione dei luoghi che mi fa sentire li, sulla porta a vedere Marianne in braccio al suo salvatore,

    saluti atutti
    m.grazia
    E mi sembra di essere dentro Barton Cottage

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  20. Scusate il ritardo :( Finalmente inizio ad unirmi al gruppo anch'io!
    Sono una Austen-fan da sempre. E questo libro è uno di quelli affrontati nell'esame di lett. inglese che darò il prossimo anno. Quindi lo sto (ri)leggendo in inglese.
    Come tuttitutti i libri, ad ogni lettura si scopre qualcosa di più, ci si sofferma su una frase o una parola che prima avevamo lasciato scorrere, si provano stati d'animo nuovi.
    Adoro la Austen per come riesce a farmi appassionare ai personaggi (soprattutto maschili! Ho una venerazione per Darcy e Mr. Bennet -Orgoglio e Pregiudizio- e per il Colonel Brandon) :)
    In inglese si coglie ancora meglio lo stile complesso e ricco della Austen. E' stato difficile abituarcisi, ma ora non ne potrei più fare a meno!
    Nei primi capitoli mi soffermo sempre sul dialogo fra Mr. dashwood e consorte, che ad ogni ragionamento di quest'ultima porta il primo a convincersi a non aiutare Mrs. dashwood e le 3 figlie. Che situazione dover vivere alla dipendenza di padri, mariti e fratelli... Io che sono indipendente da "sempre" (non affettivamente, ovvio, ma almeno economicamente) rabbrividisco all'idea. Inoltre adoro come vengono descritti i paesaggi, il tempo passato a passeggiare e riflettere nella brughiera e il trasloco nel piccolo cottage. Amo tutto ciò che è Inghilterra!
    Sono orgogliosa di chiamarmi come Elinor :) Si vedrà poi come si sviluppa il contrasto ragione/sentimento fra le due sorelle maggiori.
    Mi è piaciuto molto il commento di Angela (anch'io lessi tempo fa quel saggio sull'educazione delle bambine nei secoli!).

    Quanto ancora avrei da dire. Ma ci sentiamo dopo gli altri capitoli! Un abbraccio a tutte

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  21. eccomi arrivo anche io con il mio commento...bè è uno dei primi libri che ho letto da ragazzina, dopo "Piccole donne" regalatomi da una zia maestra, infatti io adoravo immergermi in questi mondi ottocenteschi e perdermi nella descrizione dei luoghi, a volte ero così immersa che mi sembrava proprio di essere lì e sentire profumi e rumori. EHEHEH BELLA FANTASIA E TROPPO ROMANTICA!!!quindi rileggerlo è stato un vero piacere, sicuramente io amo molto il personaggio di Elionor è una ragazza dalle 1000 sfaccettature, può sembrare troppo rigida e razionale, ma ha uno spirito delicato e sincero e (se potesse) libero di fare nuove esperienze, ma troppo saggio!!!!Può trasmettere molto e vuole trasmettere molto. se fosse ai ns/giorni potrebbe esser l'amica con cui confidarsi e fidarsi che ha la fermezza di dare un consiglio mirato.
    molto carino il commento della sorella per i 30 anni del colonnello Brandon, ovviamente da gisutificare vista la tenera età della ragazza e l'inesperienza e la compostezza dell'uomo anche nell'abbigliamento. i luoghi e le descrizioni possono sembrare noiose ma a me piacciono molto e offrono un forte distacco dalla ns/realtà così caotica e ormai priva di riferimenti o ideali.
    passo al prossimo giro vi abbraccio con affetto.

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  22. Eccomi eccomi eccomi
    sono riuscita a mettermi in pari e adesso commento anche io!
    Che dire di questo libro?
    La Austen l'ho adorata già in orgoglio e pregiudizio...
    Lettura che mi ha affascinata moltissimo e che ricordo con immenso piacere!
    ci sono tratti in comune fra lo stile dei due romanzi e tratti nettamente doversi...
    Però preferisco orgiglio e pregiudizio, di gran lunga!
    La Austen anche qui traccia i caratteri dei suoi personaggi quasi fino a renderli familiari salvo poi non specificare sempre il nome di chi parla...
    ciò mette spesso un tantino in confusione!
    Adoro la sua descrizione delle donne!
    Da un lato ne descrive le limitazioni del tempo dall'altro ci fa conoscere i loro caratteri ben marcati seppur spesso non possano essere evidenziati in società!
    A volte poi mi fa impazzire con quesa visione così lontana da noi...
    Ma si può parlare di vecchio di un uomo di soli 35 anni?Povero Colonnello Brandon...se lo scopre il mio Mr.M. mi brucia il libro se scopre che ha solo un annetto prima di sentirsi chiamare anzianetto!
    Bacio

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  23. Salve a tutte ragazze! Perdonatemi se irrompo e intervengo nella vostra deliziosa conversazione, ma non stavo nei panni di aprire una piccola parentesi a proposito di Ragione e Seentimento di Jane Austen! Confesso di averlo iniziato anni fa e di averlo lasciato per dedicarmi ad altre letture.. ma con questo non per scerso interessa nell'autrice (la mia preferita) ma per momenti-letterari più leggeri!
    Faccio un passo indietro a 1 anno fa quando invece per gioco io e qualche amica ci siamo tuffate in questo Club-Film-Libro di Jane Austen! Da questo giorno non sto a racontarvi gli sviluppi, gli incontri e le emozioni che grazie a Jane Austen, in tante abbiamo condiviso! Torno a Sense & Sensibility, il vero motivo per cui sono capitata in questo delizioso blog, beh in occasione del Bicentenario della pubblicazione del Romanzo (1811-2011) e in occasione di un piccolo evento "austeniano" che stiamo organizzando... mi sono rimessa all'opera per la rilettura del romanzo! E così mi chiedevo anche, un pò per curiosità un pò per interesse da condividere, con chi delle due sorelle si immedesimasse Jane Austen! Non chiedetemi come ma alla mia ricerca su google siete venute fuori voi e mi ha talmente rapito la lettura dei vostri commenti sulla lettura che ho addirittura dimenticato tutto il resto che stavo facendo per scrivervi.. e per proporvi una cosa che mi è venuta in mente!!!
    Do per scontato che L'INVITO AL MEETING AUSTEN DI APRILE se vorrete sarà rivolto anche a voi..(e ve ne farò nota se vi interessa!) vorrei tanto costruire una descrizione del romanzo vista dagli occhi delle lettrici VERE e quale miglior modo se non quello di coinvolgere proprio nel progetto! Ci sarà un momento di presentazione ROMANZO che precederà la visione film (2008 - BBC) e un dibattito alla fine del film, e dovrei proprio in questo caso presentare curiosità, aneddoti, notizie e altro sul romanzo! Subito mi è balzato alla mente raccontare di voi e del vostro Club del Lettura che innazitutto ADORO COME ATTIVITA' e che riesce benissimo a quanto leggo!!!
    E poi mi piacerebbe fare una parentesi per sollevare dibattiti, partendo dai vostri commenti, per cui sarate citate come e solo se vorrete!
    E'allo stesso modo ovvio che qualora voi siate presenti all'evento potrete presentare il vostro Blog o dire qualcosa sul romanzo nella forma che meglio vi andrà di fare!!

    Ora vi lascio, perché ho rubato fin troppo tempo, ma aspetto di sentire che ne pensate, potrete scrivermi:
    ilclubdijaneausten@gmail.com
    e troverete qualcosa su di noi:
    www.sofaandcarept.blogspot.com

    Vi ringrazio dell'attenzione e buon continuazione.. BUONA LETTURA A TUTTE!!

    Un abbraccio a nome di tutto il Club..

    Chiara

    RispondiElimina


Grazie a Cri de "Il Visibile Invisibile"

Grazie a Miss Claire - La Collezionista di Dettagli - e a BasilicoeMentuccia - Viaggi d'inchiostro

assegnato dal gruppo "Quelle che il Tombolo" e da "La Libreria di Nicky"

ricevuto da Sylvia di Un Tè con Jane Austen

grazie a Newmoon di Sono una donna non solo una mamma

Grazie a Alessandra di "Tiritopettopino"