martedì 29 novembre 2011

Concorso Artisti Amatoriali Forum per appassionati di scrittura, musica, disegno e ogni forma artistica

Care amiche,


La scrittrice Chiara Schiavini è ospite con la sua "personale" nel blog della bravissima pittrice Carla Colombo
Chiara è anche  moderatrice di un forum culturale molto interessante che vi invito a visitare
(http://artisti-amatoriali.forumattivo.com/),  mi ha carinamente chiesto di pubblicizzare 3 bandi di concorso , tutti con scadenza il 1° dicembre 2011:
per chi fosse interessato ad aderire, coraggio, il tempo stringe !
Ora lascio a lei la parola...
...e a voi tutti il più grande ed affettuoso abbraccio!
Ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!



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Il forum artisti amatoriali, all’indirizzo:
bandisce:
- il primo concorso “autunno/inverno 2011” a tema libero +
- il primo concorso di pittura e disegno +
- il primo concorso “Giovanni Paolo II”.

mercoledì 23 novembre 2011

Book Swap Natalizio

Carissime,
buongiorno, sono la vostra Eri di Bryce’s House; ogni tanto riemergo dal mio letargo e ricompaio on line!
Complimentissimi a tutte per come stanno procedendo le letture ed i post pubblicati! Io purtroppo ho ancora “La zia Julia e lo scribacchino” sul comodino, ma dopo aver letto i vostri riassunti e commenti è come se lo avessi letto anch’io ;o)

Torno nella blogosfera per dare il via al nostro secondo BOOK-SWAP speciale edizione natalizia!!!!

 
Ad un mese dal Natale abbiamo pensato che potesse essere una bella idea scambiarci un semplice dono e naturalmente come nella prima edizione, l’oggetto del nostro scambio è sempre un LIBRO!!!
Tutte le iscritte verranno da me registrate ed estrarrò a random gli abbinamenti per gli scambi.

Mentre nella precedente edizione avevamo indicato le nostre preferenze letterarie ed ogni abbinata aveva cercato di omaggiare la corrispondente tenendo in considerazione le preferenze indicate, questa volta desidero solamente indicare che il tema principale sarà il Natale, poi lascio libera la vostra fantasia, sia come scelta del libro, che come “eventuali” allegati (bigliettini, segnalibri, ecc.)!
 
Semplici le regolette:

1-      Per iscrivervi lasciate un messaggio/commento a questo post entro il 18/12/2011 e pubblicare sul vostro blog il logo dell'iniziativa con link al blog;
2-      Inviate una mail al mio indirizzo eri.bryceshouse@gmail.com, indicando il vostro indirizzo e-mail per poter in seguito contattare direttamente la vostra abbinata;
3-      Alla chiusura delle iscrizioni io estrarrò gli abbinamenti 2 x 2 e vi comunicherò via mail l’indirizzo della vostra abbinata (entro il 23/12);
4-      Voi contatterete direttamente la vostra abbinata e vi scambierete gli indirizzi di domicilio dove desiderate ricevere il dono;
5-      Spedirete il “dono” alla vostra abbinata per posta o corriere (ma comunque sempre con un mezzo tracciabile) entro il 6 gennaio 2012
6-      Garantisco che il vostro indirizzo e-mail sarà conosciuto solamente da me e spedito unicamente alla vostra abbinata;
7-      Raccomando massima serietà e garanzia nella spedizione del dono: questa volta non  mi farò garante per chi attende solo di ricevere il dono senza spedirlo!!!
 
Ricordate sempre che è un dono, fatto con il cuore!

Bene, nella speranza che l’iniziativa possa farvi piacere e regalare gioia, aspetto le vostre iscrizioni e mail!!!

Buona lettura,
Eri

domenica 20 novembre 2011

Emma - Seconda tappa

Durante una passeggiata, Emma e Harriet incontrano il signor Elton nei pressi di casa sua. Con una scusa, Emma lo convince a invitarle dentro e trova il modo di lasciarlo da solo con Harriet, ma il suo stratagemma non porta a nessun risultato soddisfacente.
La famiglia di Isabella arriva ad Hartfield per una visita di una decina di giorni. Viene organizzato un pranzo di benvenuto al quale viene invitato anche il signor Knightley, con cui Emma ha finalmente l'occasione di riconciliarsi, seppur tra i soliti battibecchi.
Per la vigilia di Natale, tutta la compagnia è invitata a pranzo dai Weston; ammalata, Harriet si trova nell'impossibilità di partecipare al pranzo. A conoscenza del fatto, Emma fornisce al signor Elton un pretesto per rinunciare anche lui al pranzo, in modo che possa stare vicino a Harriet. Questi però non mostra la benché minima intenzione di liberarsi dell'impegno, e anzi pare - contro le aspettative di Emma - perfino contento di potersi unire alla compagnia, al punto che il signor Knightley avanza provocatoriamente l'ipotesi che lui sia innamorato di Emma e non di Harriet. Emma lo trova semplicemente ridicolo e non se ne preoccupa più di tanto ma, ormai con la pulce nell'orecchio, non può fare a meno di notare che, in assenza di Harriet, il signor Elton è effettivamente più cortese nei suoi confronti e perfino più allegro, malgrado si sforzi di assecondare Emma nelle sue preoccupazioni per l'ammalata.
Durante il pranzo, si parla di un'imminente visita da parte di Frank Churchill, il figlio che il signor Weston ha avuto da un matrimonio precedente e che né Emma né la signora Weston hanno mai incontrato di presenza. Le cose che sa di lui, e il fatto che i Weston stessi abbiano accennato spesso all'idea di Emma e Frank come coppia, incuriosiscono molto la ragazza che, pur contraria all'idea di prendere marito, si è ormai abituata a considerare Frank come l'unico potenziale uomo della sua vita. Tuttavia, per quanto il signor Weston se ne mostri sicuro, non c'è alcuna certezza che la visita avverrà, e anzi la signora Weston si mostra molto scettica a riguardo.
Con grande disagio, nel viaggio di ritorno verso Hartfield Emma si ritrova in carrozza col signor Elton, il quale coglie l'occasione per dichiararle il suo presunto amore, chiarendo tra le altre cose che trova Harriet degna d'attenzione solo in qualità di amica sua. Emma, scandalizzata dal suo comportamento, naturalmente lo rifiuta. In seguito all'episodio, finalmente comincia a riconoscere il proprio errore nel volersi intromettere nella vita sentimentale altrui.
Quando i Knightley lasciano Hartfield, Emma si rallegra nell'apprendere che, contemporaneamente, anche il signor Elton annuncia un suo allontanamento da Highbury, e approfitta del momento per raccontare, tra i sensi di colpa, gli ultimi fatti a Harriet. Questa, però, non la colpevolizza di nulla e, seppur in lacrime, ammette modestamente di non aver mai pensato di poter meritare un uomo come il signor Elton. Emma è talmente ammirata dalla sua reazione che decide di dedicarsi completamente al bene di Harriet, e di mettercela tutta per allontanarle dalla mente il ricordo del signor Elton.
La speranza di vedere Frank Churchill si rivela vana, ed Emma si scopre meno delusa di quanto si fosse aspettata. Nonostante ciò, lo difende a spada tratta dalle accuse del signor Knightley, il quale è l'unico incapace di giustificare la sua assenza e anzi a fargliene una colpa.
Passeggiando con Harriet, per distrarla dal pensiero del signor Elton, Emma decide di fare con lei una visita alla signora Bates e figlia. Vengono accolte con il massimo della premura, e la signorina Bates in particolare le sommerge di chiacchiere condendo il tutto con un'eccessiva gratitudine per ogni parola gentile delle ospiti. Il suo argomento preferito è sicuramente l'adorata nipote Jane Fairfax, di cui parla fino allo sfinimento, non mancando di annunciare la sua prossima visita.
Jane Fairfax è la figlia della minore delle signorine Bates, ma orfana dall'età di tre anni. Dopo la morte dei genitori è stata accolta in casa e istruita da un caro amico del padre, il colonnello Campbell. Quest'ultimo, avendo già una figlia da mantenere, ha educato Jane in modo da assicurarle un lavoro da istitutrice che possa servirle a mantenersi.
Emma nutre nei confronti di Jane una grande antipatia che riconosce come immotivata. Nel rivederla, si propone di mettere da parte quel sentimento che Jane non merita, ma il proposito ha breve durata ed Emma torna sui suoi passi nel giro di una sola serata, accusando tra sé Jane di essere troppo fredda e riservata. Inoltre sospetta - senza prove concrete - che ci sia qualcosa tra lei e il signor Dixon, il marito della signorina Campbell.
Il giorno successivo, Emma riceve la visita della signorina Bates - accompagnata da Jane - la quale la informa del fidanzamento del signor Elton con la signorina Augusta Hawkins. Poco dopo, mentre Emma pensa a come riferire la notizia a Harriet, questa arriva ad Hartfield molto turbata, dal momento che ha appena incontrato Elizabeth e Robert Martin. Riferisce all'amica ogni dettaglio dell'incontro: nonostante il rifiuto ricevuto da Harriet, i Martin sono stati talmente gentili nei suoi confronti che perfino Emma considera per un attimo di averli giudicati troppo in fretta. Tuttavia, per distrarre Harriet dal pensiero di quell'incontro, le dà bruscamente la notizia del fidanzamento del signor Elton.
In seguito a quell'incontro, Elizabeth Martin fa una visita a Harriet e, non trovandola in casa, le fa avere una lettera, anch'essa piena di gentilezza. Emma suggerisce di ricambiare la visita, purché trattenendosi molto brevemente e mettendo in chiaro che tra loro può esserci solo un rapporto di formale cortesia.

lunedì 14 novembre 2011

Da oggi è uscito è stato pubblicato in formato e-book un mio libretto di poesie
devo ringraziare per questo la mia amica Maristella,
che appartiene anche lei a questo gruppo di lettura. Attraverso lei ho trovato
di nuovo la voglia di intraprendere la passione per la scrittura, che avevo abbandonato
che bello !



Così un giorno mi conoscerai

domenica 6 novembre 2011

Emma - Prima tappa

Emma Woodhouse è una ragazza di 21 anni bella, intelligente, sicura di sé e abituata a ottenere tutto quello che vuole. Dopo i matrimoni della sorella maggiore Isabella e della signorina Taylor, istitutrice nonché grande amica di Emma, quest'ultima - orfana di madre - si ritrova a vivere da sola con il padre.
Per quanto Emma lo ami, questi non è per una ragazza della sua età la migliore delle compagnie, in quanto già anziano, debole e ipocondriaco. Ad alleviare la noia di Emma ci pensa il signor Knightley, amico di famiglia e fratello maggiore del marito di Isabella, e dunque cognato di Emma. Tra i due c'è un rapporto basato per lo più su critiche e punzecchiamenti scherzosi, difatti il signor Knightley è l'unico uomo che sembri vedere oltre l'apparente perfezione di Emma, e non perde occasione di farglielo notare.
In mancanza di altri particolari svaghi, Emma si diverte a combinare matrimoni e si vanta del proprio talento: si assume infatti il merito del matrimonio della signorina Taylor con il signor Weston. Quando il padre e il cognato le suggeriscono di farsi gli affari suoi, Emma si mette in testa il proposito di combinare un ultimo matrimonio, quello del signor Elton, il vicario del villaggio.
La candidata perfetta per il matrimonio non tarda a comparire al cospetto di Emma. Si tratta di Harriet Smith, una ragazza giovanissima delle cui origini si sa poco o niente.
Harriet desta l'immediato interesse di Emma, la quale decide di prenderla sotto la sua ala protettiva e di educarla allo scopo di farla entrare nella buona società. A questo proposito, il principale obbiettivo di Emma è quello di allontanare Harriet dai Martin, una famiglia di rispettabili agricoltori a cui la ragazza sembra molto legata e che Emma giudica troppo poco raffinati per lei.
Quando le due ragazze si imbattono casualmente proprio in Robert Martin, Emma nota con preoccupazione le reazioni di Harriet, che pare non solo nutrire stima e affetto per lui, ma perfino esserne affascinata. Emma inizia allora a parlarne come di un essere inferiore, paragonandolo ai vari gentiluomini che Harriet ha avuto modo di conoscere frequentando Hartfield (la proprietà dei Woodhouse). In particolare si sofferma a parlare del signor Elton, elogiandone i pregi e convincendo Harriet di aver suscitato l'interesse di lui.
Allo stesso modo, Emma si premura di parlare frequentemente a lui di Harriet, credendosi sempre più vicina allo scopo di farli innamorare. Quando si offre di dipingere il ritratto della ragazza, incontra l'entusiasmo del signor Elton, il quale - una volta terminato il quadro - si offre perfino di andare egli stesso a Londra per farlo incorniciare, e senza mai mancare di lodarlo.
Harriet riceve una lettera da Robert Martin, e con essa una proposta di matrimonio. Emozionata, chiede consiglio a Emma, che considera ormai intima amica e per la quale nutre il massimo del rispetto e dell'ammirazione. Emma, naturalmente, parla di un rifiuto come dell'unica ovvia soluzione, e attenua la tristezza di Harriet parlandole ancora del signor Elton.
Il giorno dopo, Emma viene a sapere dal signor Knightley che è stato proprio lui a consigliare Robert Martin e, quando lo informa del rifiuto da parte di Harriet, il cognato capisce che dev'esserci di mezzo il suo zampino e la rimprovera severamente. Inoltre, indovinando i progetti di lei sulle nozze, le assicura che il signor Elton non si accontenterebbe mai di un matrimonio così poco vantaggioso. Tuttavia Emma si lascia consolare dai pettegolezzi che la raggiungono, secondo i quali il signor Elton si sta occupando del ritratto di Harriet con la massima cura e ne parla come di un bene preziosissimo.
Allo scopo di dare a Harriet un'istruzione degna, Emma si propone di farle leggere alcuni libri, occupazione in cui lei stessa non è molto costante e che perciò si riduce presto alla sola raccolta di sciarade e indovinelli. Il signor Elton viene coinvolto in questo nuovo passatempo, ed Emma gli propone perfino di comporre un indovinello egli stesso. Lui dapprima si rifiuta, poi ne consegna uno che - dice - è stato scritto da un suo amico, e il cui contenuto è inequivocabilmente romantico.
Emma accoglie la cosa con entusiasmo di cui rende partecipe Harriet, che si convince di essere definitivamente l'oggetto delle attenzioni di lui e ne è molto emozionata.
Alla fine del nono capitolo, i Woodhouse si preparano a ricevere Isabella e la sua famiglia, che resteranno in visita per una settimana.

Grazie a Cri de "Il Visibile Invisibile"

Grazie a Miss Claire - La Collezionista di Dettagli - e a BasilicoeMentuccia - Viaggi d'inchiostro

assegnato dal gruppo "Quelle che il Tombolo" e da "La Libreria di Nicky"

ricevuto da Sylvia di Un Tè con Jane Austen

grazie a Newmoon di Sono una donna non solo una mamma

Grazie a Alessandra di "Tiritopettopino"