martedì 30 ottobre 2012

Lettura collettiva alla Locanda dei Libri

Carissime amiche lettrici,
vi segnalo questa bella iniziativa de "La Locanda dei Libri": una lettura collettiva che partirà non appena tutte le partecipanti avranno il libro "Il curioso caso di Benjamin Button" di F. Scott Fitzgerald. Visitate la Locanda cliccando quì.

Buona lettura!
Erica
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venerdì 26 ottobre 2012

Novembre: La collina dei conigli di Richard Adams

Buongiorno carissime,
il mese di Ottobre è volato e tra qualche giorno commenteremo insieme "Camera con Vista"; oggi voglio anticiparvi invece il libro che leggeremo insieme nel mese di Novembre: La collina dei conigli di Richard Adams.
  La collina dei conigli (titolo originale: Watership Down) è un romanzo scritto da Richard Adams nel 1972. Trae origine da una storia inventata per le sue due figlie, in seguito trascritta. Narra di un gruppo di conigli che sfuggono alla distruzione della loro conigliera e vanno in cerca di un posto migliore in cui vivere, incontrando pericoli e tentazioni nel corso del viaggio.
I conigli (e gli altri animali) che compaiono nel romanzo sono descritti nel loro ambiente naturale, ma sono antropomorfizzati, e possiedono una cultura, una lingua (il "lapino"), proverbi, poesia e miti, che sono inseriti nel corso del racconto.
Il titolo originale viene dal nome della collina che è la destinazione del viaggio, che si trova nella contea dello Hampshire (Inghilterra meridionale), vicino ai luoghi dell'infanzia di Adams.
Anche se inizialmente Adams ebbe difficoltà a trovare un editore, il romanzo ebbe un grande successo e ottenne diversi premi. Da esso furono tratti anche un film d'animazione e una serie televisiva. Nel 1996 Adams pubblicò un seguito, una raccolta di 19 racconti dal titolo La collina dei ricordi (in originale Tales from Watership Down).
Tratto da Wikipedia.

Come consuetudine, vi invito a lasciare un commento a questo post, per segnalare la vostra partecipazione, grazie!

p.s. io non vedo l'ora di iniziarlo :)

Buona lettura, a presto!
Erica








lunedì 1 ottobre 2012

Settembre: L'ombra del Vento

Buongiorno carissime lettrici,

il mese di Settembre è terminato e ci ritroviamo a commentare L'ombra del Vento di Carlos Ruiz Zafon.

Ecco una breve traccia tratta da Wikipedia:

Il giovane protagonista, Daniel Sempere, vive col padre libraio a Barcellona, nell’assenza e nel ricordo della madre prematuramente scomparsa. Daniel, che è anche la principale voce narrante del racconto, si sveglia all’alba del suo undicesimo compleanno angosciato per il fatto di non ricordare più il volto della madre. È il 1945. La stessa mattina, il padre lo porta nel Cimitero dei Libri Dimenticati, una labirintica e gigantesca biblioteca, nella quale vengono conservati migliaia di volumi sottratti all’oblio.
Qui lo invita, secondo tradizione, ad adottare uno dei libri e a promettere di averne cura per tutta la vita. La scelta ricade proprio su L’ombra del vento dello sconosciuto autore Julian Carax. Daniel ne è rapito; legge il libro tutto d’un fiato. Il suo entusiasmo lo porta a cercare altri libri dello stesso autore, ma scopre che quella in suo possesso potrebbe essere l’unica copia sopravvissuta di tutte le opere di Carax. Un uomo misterioso, dalle fattezze macabre, da anni ne cerca gli scritti per darli alle fiamme. Si fa chiamare Laìn Coubert e nei libri dello scrittore rappresenta il Diavolo in persona.
Daniel inizia a indagare sul mistero riportando alla luce storie di famiglie distrutte, amori fatali, infanzie difficili, incondizionata amicizia, lealtà assoluta e follia omicida. Una ricerca che dura un decennio e che accompagna Daniel nella sua crescita, fino a quando diventa un uomo; una ricerca che mette in evidenza tutta una serie di eventi e circostanze simili a quelli della vita di Carax. Un parallelismo che sconvolge e turba. Tutte le vicende e le ricerche di Daniel si intrecciano con la storia della decadente Barcellona, ferita dalla guerra civile e dal franchismo, raffigurata spesso con toni foschi e sotto una battente pioggia.

Nei mesi scorsi avevamo già letto insieme "Marina": quali differenze avete riscontrato tra questi due capolavori di Zafon? Qual'è stato il vostro preferito?
  
"Aveva, come altre persone, l'abitudine di sorridere esageratamente quando voleva trattenere il pianto."

Attendo naturalmente tutti i vostri commenti e da oggi invece cominciamo a leggere insieme "Camera con Vista" di Forster; se qualcuna di voi non si fosse ancora "iscritta" può aderire sempre lasciando un messaggio al post. Vi aspetto a fine ottobre per un nuovo scambio di impressioni!

Buona Lettura, a presto!
Erica

Grazie a Cri de "Il Visibile Invisibile"

Grazie a Miss Claire - La Collezionista di Dettagli - e a BasilicoeMentuccia - Viaggi d'inchiostro

assegnato dal gruppo "Quelle che il Tombolo" e da "La Libreria di Nicky"

ricevuto da Sylvia di Un Tè con Jane Austen

grazie a Newmoon di Sono una donna non solo una mamma

Grazie a Alessandra di "Tiritopettopino"