lunedì 28 febbraio 2011

Prima tappa di ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

prima tappa: dal cap. I al cap. XV incluso


Trama tratta da Wikipedia
Il romanzo ha come temi principali (che danno il titolo all’opera) l’orgoglio di classe del signor Darcy e il pregiudizio di Elizabeth Bennet nei confronti di quest’ultimo. 
La trama si concentra sulle vicende della famiglia Bennet, composta dai signori Bennet e dalle loro cinque figlie: Jane, Elizabeth (per gli amici Lizzy), Mary, Catherine (detta anche Kitty) e Lydia. L’obiettivo rimasto alla signora Bennet, vista la mancanza di un figlio maschio che possa ereditare la loro tenuta di Longbourn nell’Hertfordshire, è quello di vedere sposata almeno una delle sue figlie prima possibile. La signora Bennet è una donna frivola mentre il signor Bennet è un uomo intelligente, sarcastico e imprevedibile. È tuttavia affezionato a Jane e soprattutto ad Elizabeth, ragazza di carattere assennato e ragionevole.





Quando un ricco scapolo, il signor Bingley, si trasferisce a Netherfield, una tenuta in affitto nelle vicinanze, la signora Bennet freme affinché le figlie gli vengano presentate quanto prima. Il primo incontro ha luogo durante il ballo dato da Sir Lucas, vicino di casa dei Bennet, dove la famiglia viene presentata al signor Bingley, alle sue sorelle e al misterioso signor Darcy. Bingley è cortese e socievole, mentre Darcy e le sorelle di Bingley rimangono in disparte gran parte della sera passando il tempo fra loro. Durante il ballo Elizabeth viene definita da Darcy "Appena passabile ma non abbastanza bella da tentarmi". Elizabeth lo sente e, pur mostrando ironia per l'accaduto, lo prende in antipatia. Il signor Bingley e Jane, invece, ballano tutta la sera con gran diletto.
Jane va in visita a Netherfield per un tè con la signorina Bingley. Spinta dalla madre, Jane va a cavallo a Netherfield e viene sorpresa da un temporale, che le vale un serio raffreddore, costringendola a trattenersi presso i Bingley per qualche giorno, proprio come sua madre aveva architettato, negandole la carrozza. Elizabeth va a trovarla e rimane ospite a Netherfierld per prendersi cura della sorella, e Darcy ha occasione di approfondire la conoscenza con lei e di scoprirsene, suo malgrado, affascinato. Questa situazione esacerba i rapporti fra Elizabeth e la signorina Bingley, che progetta di conquistare Darcy.


Nel frattempo Longbourn viene sconvolta da un nuovo arrivo: il signor Collins, cugino delle ragazze nonché pastore. William Collins è il legittimo erede di Longbourn e spera di poter sposare una delle figlie dei Bennet. La sua inevitabile scelta ricade immediatamente su Jane, la più bella. Il signor Collins viene ben presto informato dalla signora Bennet che Jane sarà presto fidanzata e che pertanto la sua scelta dovrebbe ricadere su Elizabeth.

Le sorelle Bennet si recano spesso, per trovare la zia, alla vicina Meryton e qui un giorno hanno modo di conoscere l'affascinante signor Wickham, che dichiara di conoscere da tempo Darcy e di aver vissuto con lui a lungo durante l'infanzia, ma che è stato trattato così malamente che ora i loro rapporti sono pessimi. Wickham racconta a Elizabeth del comportamento oltraggioso avuto da Darcy nei suoi confronti, e lei prende subito le parti di Wickham, sentendosene un pochino attratta.

ed ora, a voi la parola...
 buon proseguimento di lettura!
 Erica

domenica 27 febbraio 2011

"Libri vagabondi"

La sera di solito leggo, non amo guardare la televisione (non c'è mai nulla che mi piace) e non sto al computer perchè di solito è sempre occupato, ieri sera invece non essendoci mia figlia ho trovato il posto libero e curiosato nel web .......................... ho trovato, a mio modesto parere, un idea davvero curiosa e geniale allo stesso tempo, leggete quì è un blog di cucina (nel quale ogni tanto faccio una capatina) e la sua autrice ha organizzato questo "passaggio" di libri davvero originale.
Leggete ....... leggete ........, poi mi dite cosa ne pensate ...............
Buona domenica a tutte.
Milena

lunedì 21 febbraio 2011

Un premio molto gradito, grazie!

Buongiorno carissime lettrici,

oggi vi segnalo che le dolcissime amiche del gruppo e blog "Quelle che il tombolo" ci hanno assegnato questo graditissimo premio!
Sono già passata dal loro blog per iscrivermi come follower e ringraziare, ora passo a voi iscritte al GdL (perchè sia il blog che il premio è tutto vostro!) per suggerire su questo post a quale altro blog passare il testimone. Saranno valide le prime 5 segnalazioni e mi occuperò io di andarlo a comunicare alle prescelte.
A voi la parola...

Buona settimana con J.A. !!!

Erica

giovedì 17 febbraio 2011

Orgoglio e Pregiudizio

Buondì amiche lettrici :)
come state??
io ultimamente sto lavorando come una pazza e non ho un secondo di tempo per fare nulla, se non pulire casa... ho iniziato a leggere il libro della Austen, e mi sono accorta che il mio libro è diviso in 3 parti, quindi non ho idea se mi coincidano i capitoli con quello che ha scritto Erika. Mi sono fatta un paio di calcoli e dovrei aver azzeccato tutto, almeno spero perchè cercare di capirci qualcosa a mezzanotte non ho idea se ho fatto confusione con i numeri romani :) se qualcuna ha il mio stesso libro(il mio è quello che fa parte de "La biblioteca di Repubblica") potrebbe dirmi come li ha suddivisi?? grazie infinite :)

buona giornata
Chani

sabato 12 febbraio 2011

La Vie en Rose - Firenze 26 marzo 2011

La Vie en Rose
terza edizione
Firenze 26 marzo 2011
(dalle ore 11:00 alle ore 17:30)


Il giorno 26 marzo 2011 a Firenze, nella Sala delle Feste dell’Astoria-Boscolo Hotel, via del Giglio 9, a pochi passi da Santa Maria Novella, alcune affermate autrici incontreranno le loro lettrici in occasione di quella che noi organizzatrici vediamo come festa della lettrice. Dalle ore 11.00 alle ore 17.30 coloro che interverranno alla manifestazione potranno ascoltare dalla viva voce delle scrittrici informazioni inedite e curiosità. Sarà con noi
 
Sveva Casati Modignani
 
e altre tra le autrici italiane più apprezzate:
 
Ornella Albanese
Mariangela Camocardi
Roberta Ciuffi
Miriam Formenti
Maria Masella
Theresa Melville
Paola Picasso
Sylvia Z. Summers

Durante l’evento dedicato a chi scrive e legge d’Amore sarà presentato il racconto vincitore del premio letterario “La vie en rose” e il suo autore.

La terza edizione vi offrirà alcune sorprese che abbiamo preparato pensando solo alle lettrici romantiche.

Vi segnaliamo la mail cui far pervenire le adesioni:
la.vie.en.rose.evento@gmail.com .

Si fa presente che la manifestazione è a numero chiuso ed è prevista una quota di partecipazione per coprire esclusivamente le spese per il catering.
Silvia Basile, Caterina Caracciolo e Juneross

(tratto dal sito ufficiale http://www.lavieenroseevento.it/)


mercoledì 9 febbraio 2011

Chateaubriand filetto romantico

Uomini brutti ma dotati di buon gusto sono a volte apprezzati dalle donne, come dimostra Francois-Renè, visconte di Chateaubriand (1768-1848).

Lo scrittore francese, tra i padri del romanticismo, era piccolo, aveva problemi alla pelle e una spalla deforme. Eppure, con le sue storie romantiche conquistò tante ricche amanti. La sua fama culinaria, secondo la tradizione, risale a una missione diplomatica in Inghilterra. Il suo cuoco preparò un tenero filetto in una maniera che gli inglesi non conoscevano: à la Chateaubriand, ovvero con burro e salsa bernese (fatta con burro e erbe aromatiche).

da Focus 2/2011

Milena

Orgoglio e Pregiudizio: inizio lettura

Buongiorno carissime partecipanti al GdL ed affezionate lettrici!
Oggi chiudiamo le iscrizioni per la lettura per prossimo romanzo (ma come sapete siamo sempre molto “elastiche” e domenica 13 inizieremo ufficialmente la lettura del nostro 4° libro (il secondo di J.A.):

    ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di JANE AUSTEN
    La prima tappa sarà dal cap. I al cap. XV incluso
    entro il 27 febbraio (post 28/12)
Chiudiamo inoltre il vecchio sondaggio per scegliere i prossimi libri, che come convenuto alterneremo ai sucessivi della Austen; la classifica definitiva è:

Le amiche del venerdì sera (iscrizioni già aperte nel riquadro a fondo pagina)
Mansfield Park
La zia Julia e lo scribacchino
Emma

Ed apriamo ufficialmente il prossimo sondaggio, con i libri che mi avete suggerito in questi giorni, ed altri scelti tra i classici ed altri diversi generi letterari. Vi ricordo che non appena aperto il sondaggio (per problemi gestionali) non è possibile aggiungere altri titoli, quindi attenderò ancora qualche giorno prima di pubblicarlo, così che se avete altri suggerimenti da proporre, posso inserirli in tempo!

E passo quindi alla presentazione delle nostre ultime iscritte:
Antonella di http://sferruzz.blogspot.com/
Emanuela (Manu)
Benvenute!!!

Solita preghiera: se non trovate il vostro nome / blog in qualche elenco, SCRIVETEMI!!!

Vi ricordo che c'è in programma un'interessante evento dedicato alla letteratura, www.lavieenroseevento.it  vi invito a visitare nel loro sito ufficiale!

http://www.lavieenroseevento.it/
Buona lettura, a presto!
Erica

lunedì 7 febbraio 2011

Il mio ultimo commento a Cime Tempestose


Care compagne di lettura in quest’ultimo commento a Cime Tempestose, dopo la lettura completa del libro, devo dire che la mia opinione fortemente negativa su esso che avevo espresso dal primo commento è solo peggiorata. È un libro molto lugubre. I personaggi, Hindley e Catherine Earnshaw e Heathcliff, sono d’anima scura, miserabili, rustici, depravati, scostumati, dissoluti, asociali, scontrosi, egoisti, prepotenti, interessati, avari, turpi, volgari, ipocriti, ecc. Catherine sposa Edgar Linton per convenienza, attirata dalle sue ricchezze e dalla sua posizione sociale, lui l’ama veramente. Lei dice di essere innamorata di Heathcliff ma siccome è ridotto a uno stato vile, sceglie Linton. Heathcliff è il personaggio più cupo, descritto in un modo diabolico dall’autrice, che per bocca di Nelly lo paragona molte volte come simile allo stesso demonio.

Heathcliff maltrattato da Hindley è colpito da un enorme rancore per la decisione di Cathering , fa della vendetta la ragione della sua vita, così lui dopo un periodo di assenza torna cambiato, istruito, con denaro (l’autrice non svela mai come ha fatto) e così inizia una terribile vendetta facendo patire terribilmente e nel modo più crudele tutti quanti, riuscendo a prendere in proprietà le tenute Wuthering Heights e  Thrushcross Grange. Lui porta grande odio contro Edgar Linton  e si vendica sposando sua sorella Isabella, trattandola nel peggiore dei modi e perfino nella persona di sua figlia la piccola Catherine, ed anche profanando le tombe di Cathering ed Edgar, arrivando al punto di voler essere seppellito tra di loro. Ma questo risentimento è completamente irrazionale, perché chi ha scelto Linton per sposarsi è stata Catherine, forse tutto questo odio deriva della sua superbia di essersi sentito sminuito, in condizioni inferiori, umiliato.

Cime Tempestose - Dal cap. XXV al XXXIV - Quarta ed ultima tappa

Edgard Linton cede alle insistenze della figlia Cathy ed acconsente a farla incontrare con Linton, il quale si dimostra sempre più debole e malato, ma soprattutto terrorizzato dal padre Heathcliff. Quest'ultimo riesce, con l'inganno, a fare sposare i due ragazzi.
Subito dopo il matrimonio tra i due, muore Edgard Linton, seguito a poca distanza da Linton figlio di Heathcliff, il quale dimostra di non provare alcun dolore per la perdita del figlio, che anzi ha sempre disprezzato. Heathcliff in questo modo diventa il padrone assoluto non solo di Wuthering Heights ma anche di Thrushcross Grange.



Qui termina il racconto di Nelly Dean. Mr Lookwood parte allora per Londra. sette mesi dopo ritorna ma non trova Nelly a Thrushcross Grange bensì a Wuthering Heights. Si fa raccontare quindi l'ultima parte della storia.

Hareton, innamorato di Cathy cerca di togliersi dalla sua condizione e di imparare a leggere: Cathy tuttavia si fa beffe di lui. Ma, lentamente, la loro avversione si indebolisce e presto tra i due nasce un sincero affetto. Heathcliff, che potrebbe benissimo stroncare la loro relazione, confessa a Nelly, che nel frattempo è arrivata a Wuthering Heights, di non avere più voglia ed interesse a farlo. Egli appare infatti sempre più estraniato dal mondo circostante. A un certo punto sembra iniziare a vedere il fantasma di Catherine che si aggira per la casa e spera in una riconciliazione spirituale fra loro. poco dopo viene trovato morto nel suo letto. Viene sepolto con la sua amata Catherine e pianto solo da Hareton.

Cathy e Hareton decidono di sposarsi, mentre la narrazione si conclude con Lockwood che visita la tomba e nega che gli spiriti di Heathcliff e Catherine, finalmente liberi di amarsi, vaghino per la brughiera tenendosi per mano, come sostiene invece la superstizione locale.

(Trama tratta da Wikipedia)

...ed ora la parola a voi carissime amiche del GdL.

mercoledì 2 febbraio 2011

Una citazione tira l'altra - I. Calvino e D. Pennac



 “(…) Già nella vetrina della libreria hai individuato la copertina col titolo che cercavi. Seguendo questa traccia visiva ti sei fatto largo nel negozio attraverso il fitto sbarramento dei Libri Che Non Hai Letto che ti guardavano accigliati dai banchi e dagli scaffali cercando d'intimidirti. Ma tu sai che non devi lasciarti mettere in soggezione, che tra loro s'estendono per ettari ed ettari i Libri Che Puoi Fare A Meno Di Leggere,
i Libri Fatti Per Altri Usi Che La Lettura, i Libri Già Letti Senza Nemmeno Bisogno D'Aprirli In Quanto Appartenenti Alla Categoria Del Già Letto Prima Ancora D'Essere Stato Scritto.
E cosí superi la prima cinta dei baluardi e ti piomba addosso la fanteria dei Libri Che Se Tu Avessi Piú Vite Da Vivere Certamente Anche Questi Li Leggeresti Volentieri Ma Purtroppo I Giorni Che Hai Da Vivere Sono Quelli Che Sono.
Con rapida mossa li scavalchi e ti porti in mezzo alle falangi dei Libri Che Hai Intenzione Di Leggere Ma Prima Ne Dovresti Leggere Degli Altri,
dei Libri Troppo Cari Che Potresti Aspettare A Comprarli Quando Saranno Rivenduti A Metà Prezzo,
dei Libri Idem Come Sopra Quando Verranno Ristampati Nei Tascabili,
dei Libri Che Potresti Domandare A Qualcuno Se Te Li Presta,
dei Libri Che Tutti Hanno Letto Dunque E' Quasi Come Se Li Avessi Letti Anche Tu.
Sventando questi assalti, ti porti sotto le torri del fortilizio, dove fanno resistenza

i Libri Che Da Tanto Tempo Hai In Programma Di Leggere,

i Libri Che Da Anni Cercavi Senza Trovarli,

i Libri Che Riguardano Qualcosa Di Cui Ti Occupi In Questo Momento,

i Libri Che Vuoi Avere Per Tenerli A Portata Di Mano In Ogni Evenienza,

i Libri Che Potresti Mettere Da Parte Per Leggerli Magari Quest'Estate,

i Libri Che Ti Mancano Per Affiancarli Ad Altri Libri Nel Tuo Scaffale,

i Libri Che Ti Ispirano Una Curiosità Improvvisa, Frenetica E Non Chiaramente Giustificabile.

Ecco che ti è stato possibile ridurre il numero illimitato di forze in campo a un insieme certo molto grande ma comunque calcolabile in un numero finito, anche se questo relativo sollievo ti viene insidiato dalle imboscate dei Libri Letti Tanto Tempo Fa Che Sarebbe Ora Di Rileggerli
e dei Libri Che Hai Sempre Fatto Finta D'Averli Letti Mentre Sarebbe Ora Ti Decidessi A Leggerli Davvero.

Ti liberi con rapidi zig zag e penetri d'un balzo nella cittadella delle Novità Il Cui Autore O Argomento Ti Attrae. Anche all'interno di questa roccaforte puoi praticare delle brecce tra le schiere dei difensori dividendole in Novità D'Autori O Argomenti Non Nuovi (per te o in assoluto) e Novità D'Autori O Argomenti Completamente Sconosciuti (almeno a te) e definire l'attrattiva che esse esercitano su di te in base ai tuoi desideri e bisogni di nuovo e di non nuovo (del nuovo che cerchi nel non nuovo e del non nuovo che cerchi nel nuovo).

Tutto questo per dire che, percorsi rapidamente con lo sguardo i titoli dei volumi esposti nella libreria, hai diretto i tuoi passi verso una pila di Se una notte d'inverno un viaggiatore freschi di stampa, ne hai afferrato una copia e l'hai portata alla cassa perché venisse stabilito il tuo diritto di proprietà su di essa. (…)"
Italo Calvino: Se una notte d'inverno un viaggiatore


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I diritti imprescindibili del lettore

1. Il diritto di non leggere
2. Il diritto di saltare le pagine
3. Il diritto di non finire un libro
4. Il diritto di rileggere
5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6. Il diritto al bovarismo* (malattia testualmente contagiosa)
7. Il diritto di leggere ovunque
8. Il diritto di spizzicare
9. Il diritto di leggere a voce alta
10. Il diritto di tacere

* Il termine bovarismo indica l’attitudine degli uomini a credersi e a vedere le cose diversamente da quelle che sono, a sognare delle felicità irrealizzabili, irraggiungibili.
Questo termine è stato coniato da Barbey D’Aurevilly e deriva dal cognome della protagonista del celbre romanzo di Flaubert, Madame Bovary. Flaubert si è ispirato ad un fatto di cronaca: la vicenda di Delphine Delamare. Questa donna aveva suscitato scandalo in un borgo della Normandia, per le sue manie di grandezza, le sue spese eccessive e la sua voracità nel leggere romanzi, infine si era suicidata, perchè travolta dai debiti. L’eroina di Flaubert sceglie una realtà fittizia che le da maggiore gratificazione.



                                                                                                     Daniel Pennac, Come un romanzo

Grazie a Cri de "Il Visibile Invisibile"

Grazie a Miss Claire - La Collezionista di Dettagli - e a BasilicoeMentuccia - Viaggi d'inchiostro

assegnato dal gruppo "Quelle che il Tombolo" e da "La Libreria di Nicky"

ricevuto da Sylvia di Un Tè con Jane Austen

grazie a Newmoon di Sono una donna non solo una mamma

Grazie a Alessandra di "Tiritopettopino"