lunedì 31 gennaio 2011

Newsletter Febbraio 2011

Benvenute alle nostre più recenti iscritte, che si uniscono al gruppo con la lettura di Orgoglio e Pregiudizio (mentre alcune intrepide hanno recuperato da Cime Tempestose!):

Cristina e Valentina di http://lemargheritine.blogspot.com 
Comunicazione interna:
Vi prego, controllate che il vostro nome, indirizzo mail e blog compaiano in tutti gli elenche che vi allego + che ci sia il link al vs blog personale sul blog del GdL + di aver ricevuto l'abilitazione a postare sul blog del GdL + di ricevere questa mail che chiameremo Newsletter Febbraio 2011, perchè ultimamente sono moooolto stordita ed ho paura di aver perso qualcuna di voi e non vorrei mai!!!!

Partecipano alla lettura di Orgoglio e Pregiudizio:
- ERICA
-
LOREDANA
- IAIA
- ZIAMAME
- VALENTINA
- ELENA
- ANGELA
- SYLVIA
- FEDERICA
- LOREDANA
- CRI-VAL
- MARIS
- CLAIRE
- CARMEN
- CHANI
- MICHELA
- CLO / CLAUDIA
- RAVEN
- DONATELLA M
- MIRTA
- ANTONELLA


(elenco in aggiornamento)

Calendario di lettura per Orgoglio e Pregiudizio (prolungato):
13 febbraio:
inizio lettura 4° libro ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di JANE AUSTEN
* dal cap. I al cap. XV incluso – entro il 27 febbraio (post 28/12)
* dal cap. XVI al cap. XXVI incluso – entro il 13 marzo (post 14/03)
* dal cap. XXVII al cap. XL incluso – entro il 27 marzo (post 28/03)
* dal cap. XLI al cap. L incluso – entro il 10 aprile (post 11/04)
* dal cap. LI alla fine – entro il 24 aprile (post 25/04)


Sondaggio per il prossimo libro:
nel momento in cui inizieremo Orgoglio e Pregiudizio, 13 febbraio, verrà definitivamente chiuso il sondaggio per scegliere i prossimi libri, che come convenuto alterneremo ai sucessivi della Austen; la classifica attuale è

Le amiche del venerdì sera di Kate Jacobs * 25 voti
La zia Julia e lo scribacchino di Mario Vargas Llosa * 21 voti
Ti prendo e ti porto via di Niccolò Ammaniti * 14 voti

Se la classifica dei primi 3 rimanesse invariata, il calendiario letture sarebbe il seguente:

Le amiche del venerdì sera 
Mansfield Park
La zia Julia e lo scribacchino 
Emma
Ti prendo e ti porto via di Niccolò Ammaniti 
L'abbazia di Northanger

Per qualsiasi cosa, suggerimento, idea, correzione, vi prego contattatemi!
Buona lettura, baci
Erica

P.S. come potrete notare dal banner inserito a destra, c'è in programma un'interessante evento dedicato alla letteratura, www.lavieenroseevento.it  che vi invito a visitare nel loro sito ufficiale! ... presto altre info...

lunedì 24 gennaio 2011

Cime Tempestose - dal cap. XVII al XXIV - terza tappa

Hindley muore, e Heathcliff assume il controllo definitivo di Wuthering Heights.
Alla morte di Isabella prende con sé Linton, suo figlio.
Quindici o sedici anni dopo Cathy visita casualmente Wuthering Heights dove incontra Linton ed Hareton.
Prova subito simpatia per il primo, nonostante sia malaticcio e viziato mentre disprezza il secondo, abbrutito e ignorante.
Heathcliff fa di tutto per favorire l'unione tra Linton e Cathy poiché alla morte di Edgar Linton, che sembra ormai prossima, Trushcross Grange passerebbe a Linton.

venerdì 21 gennaio 2011

Una pagina poetica....

Oggi mi sento molto romantica, e perciò desidero dividere con voi alcune delle mie poesie preferite.




Frost at Midnight
(Samuel Taylor Coleridge)

The Frost performs its secret ministry,

Unhelped by any wind. The owlet's cry
Came loud, -and hark, again! loud as before.
The inmates of my cottage, all at rest,
Have left me to that solitude, which suits
Abstruser musings: save that at my side
My cradled infant slumbers peacefully.
'Tis calm indeed! so calm, that it disturbs
And vexes meditation with its strange
And extreme silentness. Sea, hill, and wood,
With all the numberless goings-on of life,
Inaudible as dreams! the thin blue flame
Lies on my low-burnt fire, and quivers not;
Only that film, which fluttered on the grate,
Still flutters there, the sole unquiet thing.
Methinks its motion in this hush of nature
Gives it dim sympathies with me who live,
Making it a companionable form,
Whose puny flaps and freaks the idling Spirit
By its own moods interprets, every where
Echo or mirror seeking of itself,
And makes a toy of Thought.

But O! how oft,
How oft, at school, with most believing mind,
Presageful, have I gazed upon the bars,
To watch that fluttering stranger! and as oft
With unclosed lids, already had I dreamt
Of my sweet birthplace, and the old church-tower,
Whose bells, the poor man's only music, rang
From morn to evening, all the hot Fair-day,
So sweetly, that they stirred and haunted me
With a wild pleasure, falling on mine ear
Most like articulate sounds of things to come!
So gazed I, till the soothing things, I dreamt,
Lulled me to sleep, and sleep prolonged my dreams!
And so I brooded all the following morn,
Awed by the stern preceptor's face, mine eye
Fixed with mock study on my swimming book:
Save if the door half opened, and I snatched
A hasty glance, and still my heart leaped up,
For still I hoped to see the stranger's face,
Townsman, or aunt, or sister more beloved,
My playmate when we both were clothed alike!

Dear Babe, that sleepest cradled by my side,
Whose gentle breathings, heard in this deep calm,
Fill up the interspersed vacancies
And momentary pauses of the thought!
My babe so beautiful! it thrills my heart
With tender gladness, thus to look at thee,
And think that thou shalt learn far other lore,
And in far other scenes! For I was reared
In the great city, pent mid cloisters dim,
And saw nought lovely but the sky and stars.
But thou, my babe! shalt wander like a breeze
By lakes and sandy shores, beneath the crags
Of ancient mountain, and beneath the clouds,
Which image in their bulk both lakes and shores
And mountain crags: so shalt thou see and hear
The lovely shapes and sounds intelligible
Of that eternal language, which thy God
Utters, who from eternity doth teach
Himself in all, and all things in himself.
Great universal Teacher! he shall mould
Thy spirit, and by giving make it ask.

Therefore all seasons shall be sweet to thee,
Whether the summer clothe the general earth
With greenness, or the redbreast sit and sing
Betwixt the tufts of snow on the bare branch
Of mossy apple-tree, while the nigh thatch
Smokes in the sun-thaw; whether the eave-drops fall
Heard only in the trances of the blast,
Or if the secret ministry of frost
Shall hang them up in silent icicles,
Quietly shining to the quiet Moon.


…………………………

Gelo a Mezzanotte


Il Gelo officia il suo ministero segreto,
non aiutato da alcun vento. Il grido della giovane civetta
s’è fatto più alto – ascolta, ancora! alto come prima.
I degenti della mia casa, tutti riposano,
mi hanno lasciato in questa solitudine, che si addice
alle meditazioni più astruse: tranne che al mio fianco
il mio bambino cullato dorme pacifico.
C’è calma davvero! Una calma che disturba
ed irrita la riflessione col suo strano
ed estremo silenzio. Mare, collina e bosco,
questo popoloso villaggio! Mare, e collina, e bosco,
con tutte le innumerevoli cose che continuano a vivere,
muti come sogni! La sottile fiamma blu
giace nel mio fuoco spento, e non guizza;
solo questa pellicola, che svolazza sulla griglia,
ancora svolazza lì, la sola cosa inquieta.
Credo che il suo movimento in questo silenzio della natura
le dia oscure corrispondenze con me che vivo,
facendone una forma amica,
i cui minuscoli battiti e capricci lo Spirito ozioso
interpreta secondo i suoi umori, ovunque
cercando eco o specchio di se stesso,
e fa del pensiero un giocattolo.

Ma Oh! Quanto spesso,
Quante volte, a scuola, con la mente più fiduciosa,
Pieno di presagi guardavo al di sopra delle sbarre
Per vedere lo svolazzante straniero! Quanto spesso
Con le palpebre dischiuse, già avevo sognato
Il mio dolce paese natale, e il vecchio campanile
Le cui campane, suonavano l’unica musica dei poveri
Dalla mattina alla sera, tutta la calda giornata di Fiera
Così dolcemente, che mi commuovevano e
Ossessionavano, con piacere selvaggio, cadendo nel
Mio orecchio, come suoni articolati di cose
A venire! Così guardai, finché le dolcezze sognate,
Mi cullarono verso il sonno, e il sonno
Prolungò i miei sogni
E così rimuginai tutta la mattina seguente,
Terrorizzato dal volto severo del mio precettore,
I miei occhi concentrati con studio finto sul mio
Manuale di nuoto
Tranne quando la porta a metà si apriva, e io coglievo
Uno sguardo veloce, e il mio cuore sobbalzava ancora
Poiché ancora spero di vedere il
Viso dello straniero,
Concittadino, o zia, o sorella amata
Mia compagna di giochi, quando entrambi
Vestivamo allo stesso modo!

Caro Bambino, che dormi nella culla al mio fianco,
I cui gentili respiri, uditi in questa calma profonda,
Riempiono i vuoti interstizi
E le pause momentanee del pensiero!
Il mio bambino così bello! commuove il mio cuore
Con tenera contentezza, così guardarti,
E pensare che apprenderai ben altri saperi,
E in ben altri scenari! Poiché io fui allevato
Nella grande città rinchiusa tra scuri chiostri,
E non ho visto niente di amabile se non il cielo e le stelle.
Ma tu, bambino mio! vagabonderai come una brezza
Presso laghi e rive sabbiose, al di sotto dei crepacci
Di antico monte, e al di sotto delle nuvole,
Che raffigurano nelle loro masse sia laghi che spiagge
E dirupi montani: così vedrai e sentirai
Le belle forme e i suoni intelligibili
Di quella lingua eterna, che il tuo Dio
Pronuncia, il quale dall’eternità insegna
Se stesso in tutte le cose, e tutte le cose in se stesso.
Grande Maestro universale! egli foggerà
Il tuo spirito, e offrendo gli farà porre domande.
Quindi tutte le stagioni saranno dolci per te,
Quando l’estate veste la terra intera
Di verde, o il pettirosso si poggia e canta
Tra cespi di neve sul ramo spoglio
Del muschioso albero di melo, mentre il vicino tetto di paglia
Fuma nel disgelo operato dal sole; oppure le gocce delle grondaie cadono
Udite soltanto nelle trances della raffica,
O se il sacro ministerio del ghiaccio
Li farà pendere in silenziosi ghiaccioli,
che quietamente splendono alla quieta Luna.

* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

She walks in beauty
( George G. Byron  )

She walks in beauty, like the night
Of cloudless climes and starry skies;
And all that's best of dark and bright
Meet in her aspect and her eyes:
Thus mellowed to that tender light
Which heaven to gaudy day denies.

One shade the more, one ray the less,
Had half impaired the nameless grace
Which waves in every raven tress,
Or softly lightens o'er her face;
Where thoughts serenely sweet express
How pure, how dear their dwelling place.

And on that cheek, and o'er that brow,
So soft, so calm, yet eloquent,
The smiles that win, the tints that glow,
But tell of days in goodness spent,
A mind at peace with all below,
A heart whose love is innocent!


...............................

Ella passa radiosa

Ella passa radiosa, come la notte
Di climi tersi e di cieli stellati;
Tutto il meglio del buio e del fulgore
S'incontra nel suo sguardo e nei suoi occhi
Così addolciti a quella luce tenera
Che allo sfarzo del giorno nega il cielo.

Un'ombra in più, un raggio in meno, avrebbero
Guastato in parte la grazia senza nome
Che ondeggia sulla sua treccia corvina
O dolcemente la illumina in volto,
Dove pensieri limpidi e soavi
Pura svelano e preziosa la dimora.

Su quella guancia, sopra quella fronte,
Così dolci, serene ma eloquenti,
I sorrisi avvincenti, i colori accesi
Parlano di giorni volti al bene,
Di un animo che qui con tutto è in pace,
Di un cuore che ama innocente!

* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

La mutevolezza
(Bysshe Percy Shelley) 

Noi siamo come nuvole che velano la luna a mezzanotte;
Così irrequiete sfrecciano, e sfavillano, e fremono,
striando l'oscurità radiosamente! - eppure subito
la notte si richiude attorno le cancella:

o come lire dimenticate, le cui dissonanti corde
rendono a ogni vario soffio del vento una risposta diversa,
alla cui fragile struttura nessuna nuova vibrazione apporta
un tono o una modulazione pari all'ultimo.

Noi riposiamo, e un sogno ha la potenza di avvelenarci il sonno.
Ci alziamo, e un pensiero errante può inquinare il giorno.
Sentiamo, concepiamo o ragioniamo, ridiamo o piangiamo,
ci disperiamo, o gettiamo via ogni affanno:

è tutto uguale! Sia una gioia o un dolore,
il percorso da compiere dal suo abbandono non si è ancora concluso:
l'ieri dell'uomo non può mai essere simile al domani;
niente nel mondo può durare, eccetto la Mutevolezza


E poi ci sono ancora tante altre (ad es.  Il Lago di Lamartine, ect...), e le vostre poesie preferite...?
Quali sono i vostri più amati poeti ?

giovedì 20 gennaio 2011

Come si pronuncia?


Quante volte vi siete trovate in situazioni imbarazzanti solo perché non eravate sicure sulla pronuncia di alcuni nomi stranieri. Come ad es.  Allende? Brontë? Capote? Dostoevskij? E molti altri?
Io credevo di sapere, e invece....

 

Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen

Buongiorno amiche del GdL,
 presto inizieremo la lettura del secondo capolavoro (in ordine cronologico) dell'amata Jane Austen:

Il libro (facendo una media per le varie edizioni) ha circa 400 pagine e dovendo rimanere entro i due mesi di lettura, dovremo aumentare un po' il numero di pagine per ogni tappa. 
Io ho preparato le tappe così:

Calendario lettura
13 febbraio:
inizio lettura 4° libro ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di JANE AUSTEN
* dal cap. I al cap. XVII incluso – entro il 27 febbraio (post 28/12)
* dal cap. XVIII al cap. XXXIII incluso – entro il 13 marzo (post 14/03)
* dal cap. XXXIV al cap. XLVII incluso – entro il 27 marzo (post 28/03)
* dal cap. XLVIII alla fine – entro il 10 aprile (post 11/02)

  
Consideriamo unicamente questo post per segnare le registrazioni per le nuove iscritte e per le attuali partecipanti del GdL (naturalmente tutto in assoluta libertà, non vorrei ripetermi troppo).
Vi aspetto numerose, baci baci,
Erica

lunedì 17 gennaio 2011

Amore e amori: suggerimenti per S. Valentino!

Si, lo so, è una festa commerciale..ma perchè non regalare o farsi regalare un libro? Ogni occasione è buona! Qualche suggerimento..Tra gli ultimi libri letti  e che mi sono sembrati interessanti vorrei presentarvi questo. E' adatto alle "ragazze" più grandi ma..potreste suggerirlo ai vostri genitori o a parenti in odore di pensionamento (e non solo) Io l'ho preso per mio marito..e speriamo gli sia utile! A me è parso molto carino..
Di Christiane Collange, una sociologa di fama internazionale  ANCORA TU  Quello che le donne mature hanno voglia di dire  Quello che gli uomini maturi dovrebbero ascoltare.
Riporto dalla copertina
Perchè il bello comincia adesso. E comincia in due.."Per goderci il più possibile il nostro terzo di vita, vorrei convincerti ad occuparti di te stesso con la stessa sistematicità con cui ti occupi della tua auto: Perchè darsi tanto pensiero del suo buon funzionamento e così poco del tuo?"
E ancora
Come affrontare con allegria la soglia dei sessant'anni? Come vincere la paura della solitudine e della depressione? Come evitare la perdita della memoria e del vigore sessuale? Come godersi la vita davvero fino in fondo?










Di tutt'altro genere, un romanzo,  L'amore e altri luoghi impossibili di  Ayelet Waldmax.
"Un romanzo che ha qualcosa di veramente nuovo e sorprendente da dire sulle donne, la famiglia, l'amore."
                                                                                                                         -The New York Times
"...la scrittrice esplora ..le sfumature più intime e segrete dell'amore materno e dell'animo femminile. Parlandoci con straordinaria lucidità del dolore, della fragilità, delle inconfessabili paure di una madre"

Personalmente mi è piaciuto perchè dà una lettura originale e non retorica della maternità e dintorni e offre diversi spunti di riflessione. Ve lo consiglio se vi piace il genere "al femminile" e non intendo i romanzi rosa!

giovedì 13 gennaio 2011

Semplicemente, in libreria...


Carissime ragazze,
sono da poco in questo gruppo e mi risulta molto difficile creare un piccolo quadro di voi. Per questo ho pensato di aprire post dove ciascuna di noi potrebbe scrivere gli ultimi suoi acquisti fatti riguardo i libri (ma vano bene anche la lista dei libri presi in prestito dalla biblioteca).
Credo che questo modo sia abbastanza carino per poter conoscere meglio le altre partecipanti del gruppo, ed anche trovare i nuovi spunti per le prossime letterature.
Che ne dite, si può fare?

Comincio io: giusto ieri sono uscita dalla mia preferita libreria con i seguenti libri

Honore de Balzac – La cugina Bette (prima snobbavo tanto Balzac, ma da quando ho riletto Eugénie Grandet, un paio di mesi fa, mi sono ricreduta… speriamo che continuerà a piacermi)
Jorge Luis Borge  - Finzioni (semplicemente io adoro Borge)
Raymond Chandler – Il grande sonno (uno dai miei scrittori preferiti - l’ho letto tanti anni fa, ma il libro era stato preso in biblioteca; adesso finalmente è mio!!!!)
Sandor Marai – L’eredità di Eszter (sono rimasta semplicemente incantata da Le Braci…. uno dai più belli libri che ho letto ultimamente; ho le aspettative molto alte, spero di non deludermi)

E quali sono stati i vostri ultimi acquisti…?
(….quanto sono curiosa, lo so, lo so….)





Saluti da Ferrara


Avrei desiderato postarvi le foto del nostro primo incontro del gruppo, ma pultroppo dovremo rimandare!
Per diversi motivi di lavoro, famiglia e distanze, il nostro progetto d'incontro è sfumato, peccato!
Ma capisco perfettamente, perchè ho tentato di organizzare l'evento nella mia città dove mi era più congeniale avere i contatti con hotel e ristoranti e naturalmente dove avrei avuto il piacere di farvi da guida turistica.
Vorrà dire che magari ci riproveremo in un'altra occasione e in un'altra città!

Se vi fa piacere, lasciate nel vostro commento-messaggio, la città nella quale risiedete, così per conoscerci meglio! Così quando magari una di noi sarà a xxx per lavoro/studio/svago, potrà scrivere all'amica xxx e dirle "sabato sarò nella tua città, ti va un caffè insieme?"... come ormai sapete io vi aspetto a Ferrara!!!!

Con l'occasione di questo post desideravo inoltre abbracciarvi tutte virtualmente e ricordarvi che ogni vostro-nostro parere-commento-messaggio-opinione è sempre ben accetto, perchè siamo un gruppo di appassionate lettrici che rispettano il parere delle altre compagne e sopratutto perchè questo luogo virtuale nel quale ci ritroviamo, debba rimane un ritrovo piacevole e sereno! Come sapete non c'è nessun obligo di lettura, di post, si possono tranquillamente saltare i libri proposti se non piacciono o se appena letti, si può decidere di non postare un commento ad ogni tappa ma solo a fine lettura, si può liberamente intervenire con tutto il rispetto delle compagne di lettura.
Spero così di aver chiuso un capitolo spigoloso e di non dover più riprendere l'argomento spiacevole.

Un abbraccione con tanto affetto a tutte voi che siete sempre m e r a v i g l i o s e !!!!
Erica

martedì 11 gennaio 2011

Arsenico e vecchi merletti

Carissime amiche del Gruppo di lettura,sono al primo libro con voi ed è davvero un piacere scambiare impressioni di vario tipo...oltre ad essere il mio primo libro in questo gruppo questo è anche il mio primo post.
Se ho deciso di scrivere e di dare questo titolo di un vecchio film  è perché,sicuramente adoro quel film,ma è per chiedervi di fare un salto a vedere un piccolo lavoro che ho deciso di fare perché io amo da impazzire tutto ciò che è del passato,appunto sto qui a rispolverare i vecchi merletti con una raccolta di materiale presa dal web, che spero di poter proseguire...venite a trovarmi? Se puoi...non dimenticare... è appunto ciò che vorrei dire...non ho ancora lettori,ma spero che vi piaccia....
una abbraccio a tutte
Iaia

lunedì 10 gennaio 2011

Cime Tempestose - dal cap. X al XVI - seconda tappa

Dopo tre anni di fidanzamento Cathrine ed Edgar Linton si sposano, mentre Heathcliff ritorna dopo aver accumulato un'enorme ricchezza. Paga i debiti di gioco di Hindley, rilevando Wuthering Heights; sposa senz'amare Isabella Linton, la sorella di Edgar. La sua crudeltà verso Isabella e Hareton, il figlio di Hindley Earnshaw, non conosce limiti.
Catherine si ammala di dolore e muore durante il parto di una bambina, chiamata con il suo stesso nome, ma soprannominata Cathy per distinguerla dalla madre. Prima di morire però Catherine e Heathcliff riescono finalmente a dichiararsi il loro amore infinito ed eterno.

giovedì 6 gennaio 2011

Dedicato a LEI !!!!!!!!!!!


Ho trovato questo blog
navigando in internet,
voi patite di Jane Austen fateci un giretto.

Milena

mercoledì 5 gennaio 2011

Prima tappa di Cime Tempestose

Ciao a tutte! vi auguro un dolce giorno di epifania e un gioioso anno 2011...
ho iniziato a leggere il libro tre giorni fa, non ce l'ho proprio fatta ad iniziarlo prima ma... con mio stupore quando ho iniziato non ho più smesso fino a concludere la prima tappa prevista e di questo passo penso che arriverò in tempo a commentare la seconda.
Ho letto questo libro per la prima volta a 14 anni e non mi era proprio piaciuto, non ci avevo capito nulla, lo avevo però divorato perchè ero curiosa di conoscere il personaggio di Cathy che veniva nominato ed era presente in un libro che mi era strapiaciuto ("kamo" di Daniel Pennac).
Ricordo che anni dopo ne vidi il film, o meglio una miniserie televisiva, ma non ne ho ricordo, solo qualche scena di una bufera di neve con in mezzo a tutto quel bianco gelido un Heathcliff scuro, caldo passionale e affascinante...
Così questa prima tappa mi ha stupito nella scorrevolezza della scrittura, nell'intrigo della storia e nello strano modo, ma piacevole, in cui viene raccontata. Certo è assurdo che qualcuno si ricordi per filo e per segno cose accadute e dette un ventennio prima... io non riuscirei a descrivere nei dettagli l'intera settimana scorsa... non ho ancora letto i vostri commenti ma sono molto dispiaciuta per l'infanzia e l'adolescenza di Heathcliff perchè se solo fosse stato ben voluto e ben trattato avrebbe altri comportamenti... ma sarebbe un altro libro...
Buona lettura a tutte! io proseguo così terminerò in tempo la seconda tappa.

sabato 1 gennaio 2011

incontro libro e varie

Buon anno a tutte voi, sono stata un po' assente, giustificata:sono stata ammalata.
Vi dico subito che non so che mi succede, quando ho iniziato a leggere i due ultimi libri  dopo i primi capitoli  non riesco a proseguire.
Ho cercato di capire il perchè, sono arrivata a una conclusione, lasciando aperta ancora l'analisi di questo comportamento. Sono libri che avevo, letto in verde età, mi era rimasto un certo sentimento, che rileggendo dopo40 anni non ritrovavo e mi sono demoralizzata. Il tempo e le vicende della vita scavano solchi profondi
e dopo anni sono abissi. scusate ma lascio anche questo libro. Ma da testarda come sono, inizierò anche il prossimo libro seguente.
comunque seguirò i vostri commenti graditissimi
Una comunicazione di servizio, ho cambiato indirizzo e-mail ora è : giovannagalliani@alice.it, inoltre vi annuncio che all'incontro non mi è permesso venire , la mia salute in questo periodo mi obbliga a stare in ritiro .
Sarò felicissima di leggere i vostri reportage del'incontro Gio

Grazie a Cri de "Il Visibile Invisibile"

Grazie a Miss Claire - La Collezionista di Dettagli - e a BasilicoeMentuccia - Viaggi d'inchiostro

assegnato dal gruppo "Quelle che il Tombolo" e da "La Libreria di Nicky"

ricevuto da Sylvia di Un Tè con Jane Austen

grazie a Newmoon di Sono una donna non solo una mamma

Grazie a Alessandra di "Tiritopettopino"