martedì 24 luglio 2012

Agosto con Jane Eyre

Buongiorno carissime amiche del GdL,
come state trascorrendo l'estate? cosa state leggendo?
siamo quasi alla conclusione di Piccole Donne e già vi segnalo il libro di agosto: Jane Eyre di Charlotte Bronte.

Come consuetudine, per aderire alla lettura di agosto, sarà sufficiente lasciare un commento a questo post e se qualcuna fosse interessata al post di fine lettura, può segnalarmelo sempre con un commento a questo post :) tutto semplicissimo !!!


Vi lascio una breve anticipazione tratta da Wikipedia:

Jane Eyre è un romanzo di Charlotte Brontë, uscito nel 1847 e rivelatosi come il capolavoro della scrittrice inglese.
Il racconto è scritto in forma autobiografica, con la protagonista, Jane Eyre appunto, che si rivolge in modo diretto al "lettore"; lo stile presenta aspetti puntualmente descrittivi dell'ambiente e dei personaggi, insieme all'approfondimento dell'evoluzione della protagonista dal punto di vista emotivo, morale e sentimentale.
Accolto con successo già al suo apparire, nonostante il suo porsi in dissonanza con i cliché dell'epoca, il romanzo è tuttora molto attuale grazie ad una concomitanza di molteplici fattori, come gli aspetti descrittivi, vivaci e realistici ma non pedanti, la psicologia dei personaggi colta con finezza, l'intensa analisi dei sentimenti e soprattutto la creazione di un personaggio, Jane Eyre, dotato di integrità, indipendenza, forza interiore e passionalità tali da renderlo capace, come testimoniato dai numerosi lettori, di uscire dalle "pagine di carta" ed entrare nel mondo reale della vita più intima di chi con esso si è confrontato. La pazza Bertha Mason diventa in quest'opera una sorta di doppelgänger di Jane rappresentandone le passioni e il lato animale che nella società Vittoriana dovevano essere represse e nascoste.


A presto, con Piccole Donne e vi aspetto anche con Jane Eyre!

p.s. grazie per le numerose votazioni al sondaggio!!!! c'è ancora tempo per segnalare i libri che vi farebbe piacere leggere nei prossimi mesi, votate!!!

Eri

domenica 1 luglio 2012

Madame Bovary


Buongiorno carissime, 

benvenute alla discussione finale sulla lettura di “Madame Bovary”.
Vi è piaciuto? Vi ha sorprese? Forse un’impressione diversa per chi l’aveva letto molti anni fa’?

Questo mese ho ricevuto da due lettrici ed amiche del GdL, una grandissima collaborazione per preparare questo post di fine lettura, quindi passo immediatamente a loro la parola.



 Trama a  cura di Sofia
PARTE PRIMA
Il romanzo si apre con un Charles Bovary che entra a scuola, inserito come nuovo allievo in una classe turbolenta. “Un ragazzo placido di carattere , che giocava nell’ora di ricreazione e studiava nell’ora di studio”, che si manteneva ad un livello medio. Dopo essere stato bocciato all’esame di ufficiale sanitario, con grande onta del padre (che seppe la verità solo cinque anni dopo), si rimise a studiare e divenne finalmente medico. La madre gli procura un lavoro e poi una moglie, una vedova brutta e rinsecchita con una grande dote. Il matrimonio dura poco perché la vedova muore e lo lascia finalmente padrone del suo destino.
 Charles comincia a frequentare la casa di un suo paziente, papà Rouault e pian piano si innamora di Emma, sua figlia e la sposa. La ragazza dopo i primi giorni di luna di miele, però mostra insoddisfazione, che il medico non coglie. Lui la osserva in silenzio mentre lei disegna, senza immaginare i suoi pensieri negativi e la difende dagli attacchi della madre, che la trova sventata e poco incline alle economie domestiche di una buona moglie. Ma lei è affascinata dalla bella vita e scorge una possibilità di viverla attraverso un invito che i Bovary ricevono ad una festa al castello dove balla con un visconte. Il contatto casuale con quel mondo la porta ad essere sempre più attenta ai particolari della moda, anche se l’incanto non si ripeterà più e quando si accorge che non riceve più alcun invito, è la noia a prendere il sopravvento. Il marito la vede cambiata, ma non immaginando quale ne sia la causa, immagina che andare a stabilirsi altrove possa essere una soluzione ed abbandona Tostes per stabilire la sua residenza a Yonville. Quando partono, a marzo, Emma è incinta.
PARTE SECONDA
Vanno ad abitare a Yonville e nasce la loro bambina, Berthe, che viene messa a balia da una contadina, per Emma la vita è noiosa anche qui. Unica lusinga alla sua esistenza sembra essere il giovane praticante del notaio, vicino di casa, Leon  che si innamora di lei.  Non riesce a manifestarglielo stupita ella stessa di questo sentimento nuovo e diverso da come pensava dovesse essere e Leon non si sente ricambiato. Così il ragazzo fugge e decide di trasferirsi a Parigi, per finire i suoi studi. Emma lo lascia partire senza dirgli nulla, la sua vita diventa ancora più noiosa e poco attraente. Ma con l’arrivo di una cerimonia importante che vede riunito tutto il paese si presenta una nuova occasione per cambiare il corso degli eventi. Emma conosce Rodolphe Boulanger, che con una scusa comincia rispettosamente a corteggiarla. Charles, ignaro, incoraggia l’amicizia galante, spingendola ad uscire a cavallo con lui, nella speranza di veder migliorata la salute malferma della moglie. Emma diventa l’amante di Rodolphe. La carriera medica di Bovary intanto subisce un duro colpo, quando lui opera uno storpio con una tecnica sperimentale e fallisce, costringendo il paziente all’amputazione della gamba. Emma considera ciò una grave umiliazione per se stessa  e spera che una fuga con Rodolphe sia la soluzione per buttarsi il matrimonio con un fallito alle spalle. Ma Rodolphe, codardamente, la lascia con una lettera di scuse e parte senza lei la sera prima dell’agognata fuga d’amore. Emma pensa al suicidio. Charles sempre all’oscuro di tutto, assiste impotente all’aggravarsi della salute della moglie e confuso e vessato dai debiti, chiede  un prestito ad altissimo interesse al merciaio Lgeureux, col quale stipula una cambiale. Convinto di essere sempre attento alle esigenze della moglie, la conduce ad uno spettacolo teatrale a Rouen, dove rivedono Leon.
PARTE TERZA
La sera stessa Emma rimane con una scusa in albergo, mentre il marito è costretto a ritornare a casa.
Da lì a poco lei e Leon diventano amanti. Emma Trova la scusa di dover prendere lezioni di piano a Rouen e la sua vita sembra di nuovo avere senso tra le braccia del giovane. Ma il merciaio Lgeureux  la riconosce con Leon, e la ricatta facendole firmare nuove cambiali sempre piu' alte. Inoltre la situazione con Leon si deteriora, mentre il merciaio arriva a farle mandare una ingiunzione del tribunale con il pignoramento dei mobili e di tutto quanto possiede. Emma chiede aiuto a tutti ma nessuno la può salvare. Non sapendo più che fare, ingoia una manciata di arsenico e torna a casa dove muore, lasciando una lettera d'addio al marito. Charles perde la moglie e rimane sconvolto, aggrappandosi ad un ricordo di lei idealizzato, fino a che trova per caso tutte le lettere d'amore di Rodolphe e di Leon. Allora impazzisce quasi di dolore e si lascia andare. Un  giorno la figlia lo trova morto su di una panchina, con in mano una ciocca di capelli di Emma.
 
Commento a cura di Simonetta


Spesso ci siamo sentite nei panni di Emma?
Sono stata indecisa se ri-leggere questo romanzo, quando, in  questi ultimi mesi riordinando la mia “biblioteca”,  mi son venuti alle “mani” un paio di saggi sulla scrittura ( elementi fondamentali per documentarsi meglio come spiegare a giovani generazioni l’ambientazione ed il contesto in cui si muove Emma) e nuovamente, in entrambi, si citava il romanzo di Flaubert,“Madame Bovary”, come un caposaldo per comprendere meglio l’universo femminile.
 Ho deciso allora  che lo avrei riletto per  ri-scoprire quel  tanto di particolare che si cela in quelle pagine o verificare, cosa si intende per  “bovarismo”.
La storia è famosa e intrisa di spunti sia di riflessione che di discussione che spero siano la basi per confrontarsi fra noi del Gruppo di Lettura  in questa già calda estate!!
 Emma,  “eroina  romantica”  protagonista , lei stessa, del “romanzo sociale” di metà ‘800 in cui  uno dei  temi sociali dell’800 è   la diversità tra le varie classi sociali, allora  ben delineata.
 Una Emma  che preannuncia le rivoluzioni delle donne?? che aspira a quelle passioni accese e a quella vita signorile che venivano   descritte nei romanzi e nei “giornali di moda” e oggi….???
Ognuno  di noi credo sia consapevole che nella vita può accadere un periodo di sfasamento tra quello che siamo e quello che vorremmo  essere;  è un problema fondamentale, la cui soluzione non può venir affidata passivamente al trascorrere degli anni, sperando che la casualità della nostra vita ci porti, prima o poi, a riconciliarci con i nostri desideri. Occorre, invece, affrontare il problema con lucidità e forza di volontà.
Credo comunque che ogni donna  nutra  sogni,  ambizioni,  ma che poi debba  fare i conti con la realtà e che tendere ad  obiettivi più alti offre lo slancio per progredire  pur nell’ amarezza di una non concreta realizzazione

Emblematicala canzone di Guccini “Madame Bovary”



 *** *** ***
Questo sarà un fine mese ricco di attività al GdL di Bryce’s House.
Attendo i vostri commenti a Madame Bovary (qui di seguito), mentre già da ieri è stato pubblicato il post dedicato alla lettura di luglio (attendo le vostre iscrizioni, numerosissime, perché sono sicura che si tratta di un testo molto amato) e naturalmente, trovate già il sondaggio per scegliere i prossimi libri da inserire in calendario lettura fino alla fine del mese, votate!!!!!
Vi ricordo che per ogni segnalazione è sufficiente lasciare un commento ai post in questione, proposte e suggerimenti sono sempre ben accetti (è solo una questione di tempo potere metterli in pratica). 

Buona lettura a tutte e buon luglio!!!

Erica
Bryce’s House

martedì 26 giugno 2012

Luglio: Piccole Donne di L.M. Alcott


Buongiorno carissime amiche del GdL,
sta per arrivare il mese di luglio ed uno dei miei libri preferiti: Piccole Donne.

Secondo me un classico per l'infanzia ma che ogni donna ama rileggere per tornare un po' bambina.

Vi lascio una breve introduzione tratta da Wikipedia.
Piccole donne è il più famoso romanzo di Louisa May Alcott, che pubblicò, per la prima volta, in due volumi, il primo nel 1868 e il secondo nel 1869 in America, con il titolo "Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy".
Nel 1880 i due volumi furono riuniti in uno solo, Little Women, che continua ad essere quello letto in America. L'edizione del 1880 presenta anche alcune modifiche, legate soprattutto al linguaggio, l'American Idiom, che rispecchiava pienamente il parlato dei personaggi ma poco conveniente in una prosa letteraria. In Italia le prime traduzioni risalogono agli anni trenta-quaranta del Novecento e si preferì, come del resto in molti altri paesi, come la Francia e l'Inghilterra, dividere il romanzo in due parti, dato il pubblico di ragazzi a cui era stato destinato, con i due titoli "Piccole donne" e "Piccole donne crescono".
Il libro ebbe un successo immediato quando uscì e oggi è considerato un classico della letteratura per l'infanzia, consigliato dagli insegnanti e amato dai bambini.


Naturalmente come per tutte le altre letture, per aderire sarà sufficiente lasciare il vostro commento a questo post ed iniziare la lettura :)
Ci risentiremo a fine luglio per il post dedicato alla trama del libro (a proposito, chi si offre questa volta??? ringraziandovi per la vostra collaborazione, preciso che potrò accettare solo la prima di voi che si offrirà, non vorrei fare nessun torto).



Mi raccomando, non dimenticate di votare il sondaggio per i prossimi libri da inserire nel calendario letture!

Buona lettura, a prestissimo!!!

p.s. vi aspetto tra qualche giorni per i commenti a Madame Bovary

sabato 9 giugno 2012

Nuovo vestitino per il GdL

Carissime,

come noterete, il blog ha rinnovato il layout, più fresco per quest'estate, ma sopratutto di più semplice lettura!
Buona estate a tutte !!!

p.s. aspetto le vostre segnalazioni per il prossimo sondaggio :)

Eri

mercoledì 30 maggio 2012

Persuasione di Jane Austen

Carissime amiche del GdL,

eccoci arrivate al termine dell'ultimo romanzo dell'amata zia Jane; con persuasione si conclude il ciclo dedicato a Jane Austen ed ai suoi capolavori principali, ma naturalmente come le vere appassionate sapranno, la letteratura ci offre anche altri testi meno celebri della Austen, come i Juvenilia ed altre novelle.


Alcuni romanzi più amati, altri più criticati, c'è chi adora J.A. e chi invece non si sente affine al suo genere letterario; ma in ogni caso è innegabile che la Austen abbia segnato un'epoca letteraria e ci abbia portato testimonianza della condizione femminile del suo periodo storico.


Ma veniamo al romanzo letto questo mese: le informazioni che seguono sono tratte da Wikipedia (clic quì):

Anne Elliot è la secondogenita di Sir Walter Elliot. La madre di Anne è morta da tempo e la sorella maggiore, Elizabeth, ne ha preso il posto nella gestione della casa e nei rapporti con il vicinato; la sorella minore, Mary, ha sposato Charles Musgrove, figlio di un rispettato e ricco proprietario terriero, che anni prima aveva corteggiato Anne la quale, però, lo rifiutò. La famiglia appartiene alla nobiltà inglese, essendo Sir Walter baronetto. Lui, Elizabeth e Mary sono molto orgogliosi della loro posizione sociale, e giudicano con disprezzo chiunque appartenga ad una classe inferiore; Anne, invece, non da alle differenze di classe nessuna importanza, ed è spesso imbarazzata dal comportamento del padre e delle sorelle. Oltre a ciò, nessuno della sua famiglia prova un sincero affetto per lei, che sembra destinata a rimanere zitella poiché, avendo già 27 anni, non si è ancora sposata. Otto anni prima Anne era stata persuasa da Lady Russell, la migliore amica di sua madre, a rompere il fidanzamento con il Capitano Frederick Wentworth, che lei amava profondamente, e da cui era ricambiata. Lady Russell, simile in questo a Sir Walter Elliott e alle sue figlie, aveva ritenuto la scelta di Anne poco saggia, essendo Frederick al tempo un povero ufficiale di marina, senza un'importante famiglia alle spalle (quindi di ceto inferiore al loro), e apparentemente senza grandi prospettive per il futuro. Anne e il Capitano Wentworth si rincontrano nuovamente otto anni dopo la rottura del loro fidanzamento perché il cognato dell'ufficiale, l'Ammiraglio Croft, ha affittato la residenza di Sir Walter, costretto in ciò dai numerosi debiti contratti nel corso degli anni in cui ha mantenuto uno stile di vita molto superiore alle sue reali possibilità. Anne viene così a sapere che, grazie alle guerre contro Napoleone, Frederick ha avuto una promozione e ha avuto un premio di 25.000 sterline. Tutti i Musgrove, compresi Mary, suo marito Charles e le sue due sorelle Louisa e Henrietta, sono felici di avere i Croft e Frederick a ravvivare il vicinato. Entrambe le sorelle Musgrove sono attratte da Frederick, nonostante Henrietta, prima di incontrarlo, accettasse la corte fattale dal pastore Charles Hayter, suo cugino, il quale, secondo Mary, non è adatto ad Henrietta perché proveniente da una famiglia socialmente inferiore ai Musgrove. Intanto Charles, Mary e i Croft scommettono su quale delle due sorelle sceglierà Frederick. Un giorno, durante un'escursione a Lyme per andare a trovare il Capitano Harville, amico di Frederick, che qui abita insieme alla moglie e al capitano Benwick, Louisa cade e batte violentemente il capo a terra. Tutte le persone che le erano vicine si fanno prendere dalpanico e la danno per morta, ma interviene Anne che, con prontezza di spirito, fa chiamare un medico. L'atteggiamento deciso di Anne nei confronti di Louisa scatena nuovamente l'ammirazione di Frederick, il quale, qualche giorno prima, aveva dichiarato che la sua donna ideale era decisa e risoluta, non potendo sopportare le persone deboli di carattere. Louisa si riprende molto lentamente, e intanto si avvicina al Capitano Benwick, con cui successivamente si fidanzerà. Nel frattempo Sir Walter, Elizabeth e Mrs. Clay, figlia divorziata dell'amministratore di Sir Walter, si trasferiscono a Bath, sperando in tal modo di risparmiare abbastanza da rimettere in sesto l'economia della famiglia. Qui incontrano il cugino ed erede di Sir Walter, William Elliot, che cerca di riprendere i rapporti con la famiglia del baronetto, bruscamente interrotti anni prima a causa del proprio matrimonio con una donna socialmente inferiore, seppur molto ricca. Elizabeth spera che questo riavvicinamento sia dovuto al fatto che voglia sposarla, mentre appare chiaro che William è interessato ad Anne. William Elliot pare essere un perfetto gentiluomo, ma Anne non si fida completamente di lui, giudicando sospetto il suo improvviso interesse a ricucire i rapporti con sir Walter. Tali dubbi vengono chiariti quando Anne scopre che a Bath vive una sua vecchia compagna di collegio, Mrs. Smith, malata e caduta in miseria. Anne va a farle visita e scopre che i coniugi Smith furono amici intimi di William e della sua defunta moglie, i quali li incoraggiarono a tenere uno stile di vita dispendioso, per poi abbandonarli una volta caduti in miseria. Mrs. Smith, inoltre, rivferisce ad Anne che il riavvicinamento di William a suo padre è avvenuto solo per salvaguardare i propri interessi, in quanto teme un matrimonio fra Sir Walter e Mrs. Clay, matrimonio che gli farebbe perdere i suoi diritti ereditari. I Musgrove, intanto, giungono a Bath per comprare il corredo per le figlie Louisa ed Henrietta: quest'ultima, infatti, ha deciso di sposare Hayter. Anne e Frederick si riavvicinano e chiariscono i loro sentimenti: decidono di fidanzarsi e questa volta la famiglia di Anne non ha obiezioni, vista anche la fortuna economica di Frederick. Mr. Elliott, che non può più sposare Anne, lascia Bath, e successivamente si viene a sapere che convive a Londra con Mrs. Clay: il padre di Anne e la sorella Elizabeth capiscono, infine, di essere stati ingannati. Lady Russell, la cui influenza al tempo fu decisiva nella rottura del fidanzamento tra Anne e Frederick, ammette di essersi sbagliata sul conto di quest'ultimo, e Anne e Frederick, una volta sposati, prendono sotto la loro protezione Mrs. Smith che, grazie all'aiuto di Frederick, riesce a riscattare una piantagione nelle Antille appartenuta al marito e quindi a migliorare notevolmente la propria condizione economica.


Ringrazio tutte le partecipanti a questa lettura ed al ciclo completo dedicato a Jane Austen: grazie per la condivisione e tutti i vostri commenti!
Per le appassionate, vi segnalo alcuni blog di amiche dedicati a J.A. e se alcuni mi sono sfuggiti, vi invito a segnalarmeli.

La Collezionista di Dettagli
Un tè con Jane Austen


Per Giugno abbiamo già preparato sul comodino Madame Bovary, buona lettura e a presto!!!
Eri

sabato 26 maggio 2012

Giugno: Madame Bovary di Gustave Flaubert


Buongiorno carissime amiche del GdL, 
ancora immerse nella lettura di Persuasione di J.A., ci prepariamo per il prossimo mese alla lettura di un'altro dei capolavori della letteratura europea: Madame Bovary di Gustave Flaubert, risultato al primo posto per le vostre preferenze, nell'ultimo sondaggio effettuato dal GdL.

Come da ultima consuetudine, leggeremo l'intero romanzo nel mese di Giugno, pubblicando post con trama il giorno 30/06 con i vostri commenti finali.

Per partecipare a questa lettura di gruppo sarà sufficiente lasciare un commento/messaggio sotto questo post!
E per voler partecipare più attivamente al GdL, desiderando preparare il post finale di Madame Bovary (con mia profonda gratitudine) potrete segnalarmelo con un commento a questo post e poi inviarmelo via mail a eri.bryceshouse@gmail.com 

Segue una breve introduzione tratta da Wikipedia:
Madame Bovary è il primo romanzo di Gustave Flaubert. Appena pubblicato, fu messo sotto inchiesta per "oltraggio alla morale". Dopo l'assoluzione, il 7 febbraio 1857, divenne un bestseller sotto forma di libro nell'aprile del medesimo anno, e oggi è considerato uno dei primi esempi di romanzo realista.
È imperniato sulla figura della moglie di un ufficiale sanitario, la signora Emma Bovary, che si dà all'adulterio e vive al di sopra dei suoi mezzi per sfuggire alla noia ed alla vacuità della vita di provincia. L'opera attinge alla vera arte nei dettagli e negli schemi nascosti: si sa che Flaubert era un perfezionista della scrittura e si faceva un vanto di essere alla perenne ricerca de le mot juste (la parola giusta).
Flaubert si ispirò alle vicende realmente accadute di una giovane donna di provincia, Delphine Delamare, del cui suicidio si parlò in un giornale locale nel 1851.

Buona lettura e a presto!
Eri


p.s. non perdetevi il 31/05 il post dedicato a Persuasione, aspetto tutti i vostri commenti!!!



venerdì 11 maggio 2012

L'autunno del GdL

Hello girls,

sentite già l'aria estiva e la voglia di vacanza?

Nel Calendario Letture sono già inseriti i testi che (scelti tramite sondaggio precedente) leggeremo fino ad agosto; ma quest'autunno cosa leggeremo?
Da Settembre a Dicembre 2012 avremo ancora 4 libri da inserire nel nostro calendario :)

Vi lascio un compitino per il mese di giugno:

da oggi al 30 giugno lasciate un messaggio a questo post con il libro (mi raccomando SOLO 1 titolo) che vorreste leggere insieme per il prossimo quadrimestre.

Io li inserirò in un sondaggio che pubblicherò il 1 luglio (giorno più, giorno meno :) ed avremo tutto luglio per votare ed eleggere i 4 libri vincitori!

Vi posso anticipare che già nel mese di Agosto ci sarà una sorpresa per tutte le amiche del GdL e di Bryce's House...
E poi piano piano si riavvicinerà la fine dell'anno e riproporremo per il secondo anno lo Swap Natalizio!

Ma nel frattempo, aspetto tutti i vostri commenti con i titoli preferiti (mi raccomando SOLO 1 titolo per persona!!!)

A presto, buona lettura!!!
Eri



Grazie a Cri de "Il Visibile Invisibile"

Grazie a Miss Claire - La Collezionista di Dettagli - e a BasilicoeMentuccia - Viaggi d'inchiostro

assegnato dal gruppo "Quelle che il Tombolo" e da "La Libreria di Nicky"

ricevuto da Sylvia di Un Tè con Jane Austen

grazie a Newmoon di Sono una donna non solo una mamma

Grazie a Alessandra di "Tiritopettopino"