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mercoledì 11 maggio 2011

Un BookSwap DELIZIOSO! Grazie Donatella!!! ❤

Mie care compagne del Bryce, 

è la prima volta che partecipo ad un BookSwap...prima di entrare a far parte di questo gruppo delizioso, ammetto onestamente, ignoravo di cosa trattasse una tale iniziativa! Perciò, mie care, grazie ad Eri, grazie a tutte voi per avermi coinvolto in tutto questo, ma sopratutto, un GRAZIE (molto molto grande) alla carissima e bravissima DONATELLA de Il Gufetto Viola, per avermi donato non solo un libro che sono impaziente di leggere, ma un segnalibro ed una confezione completamente handmade semplicemente meravigliosi!!!

L'emozione all'apertura della busta mi ha riportato nei panni di bambina, davanti al regalo sotto l'albero di Natale, la curiosità era tale che stavo dimenticando di fotografare la confezione! Sebbene, a pacco aperto, ho esitato davanti all'inaspettato delizioso contorno del libro...inutile descrivere a parole...potete vedere voi stesse l'origine della mia emozione!


Il libro è uno dei preferiti di Donatella, "La Figlia della Fortuna" di Isabel Allende, la sua scrittrice preferita ed è un piacere riceverlo, poiché ho sempre pensato di leggere qualcosa di lei in prestito da una mia amica che ne va pazza (ma non si è mai ricordata di portarmene uno...ç_ç)...adesso, sono impaziente di leggere questo titolo e chissà che non sia il primo e non l'ultimo della Allende! :)

Il segnalibro, la confezione, la deliziosa lettera sono, invece, tutta opera della sue preziose manine!
Oggetti che custodirò gelosamente in una delle mie scatole di latta da collezione, per ritrovarle un giorno e ripensare a quest'emozione regalata da un amica lontana che per un giorno ha pensato a me, come ad una cara amica!

Il più grande degli abbracci, cara Donatella, così che ti raggiunga nella tua soffitta fucina di creatività e cose meravigliose!

lunedì 2 maggio 2011

Stringimi le mani

Carissime amiche,vorrei segnalarvi l'uscita di un romanzo di un giovane autore,Massimo Petrucci.





Vi copio la breve trama presa dal sito dove potete trovare tutto sul romanzo e sull'autore,basta cliccare qui

Di base c’è una storia d’amore, le prime pagine raccontano della fine di un amore ed è una storia a due: Stefano e Roberta. Questo perché la sofferenza isola, rimpicciolisce l’universo in un punto, per questo ci si sente schiacciare. Tuttavia, ad un certo punto, la vita di Stefano prende inaspettate strade e la storia si apre, respira in modo più ampio, va verso orizzonti imprevisti, eventi insperati e, qualche volta, drammatici. Eppure, di fondo, in modo sotterraneo, c’è qualcosa che fa tornare Stefano sempre sugli stessi passi, è un tornare indietro nel tempo? È una speranza? Sono le parole non dette? La strada è solo una metafora, il resto è tutto da scoprire.

Vi invito a visionare questo bellissimo e coinvolgente video:

Buona lettura a tutti.

un abbraccio Iaia

venerdì 15 aprile 2011

I love mini shopping

Mentre le amiche del GDL si dedicano alla lettura di Jane Austen io mi sono immersa nella frizzante vita di Rebecca Blomwood, vorrei condividere con voi la mia recensione.


L'arrivo della piccola Minnie nella famiglia di Becky e Luke Brandon porta scompiglio perchè la bambina è decisamente turbolenta e sta sviluppando la propensione materna verso lo shopping. "Miiio" è la sua parola preferita, cerca di impossessarsi di tutto ciò che incontra: conosce bene le parole Starbucks, taxi e...Visa decisamente troppo per una bimba di soli due anni. Luke preoccupato decide di contattare un'agenzia di super tate per rimediare. Per alleviare un po' le preoccupazioni familiari e lavorative del marito Becky decide di organizzargli una festa a sorpresa per il compleanno, ma le sue carte di credito sono come sempre a secco e la crisi economica mondiale obbliga tutti, persino la nostra shopaholic preferita ad un po' di austerità! Questo è l'inizio dell'ultimo romanzo di Sophie Kinsella che ho terminato di leggere in questi giorni con qualche pausa nella quale ho letto altro perchè questo libro nella prima parte è un po' noioso e manca della verve e dell'ironia su cui erano basati i precedenti di questa serie. Il personaggio di Becky è sempre più fuori dalle righe, fino a risultare in alcuni momenti antipatica ed irritante per la sua scemenza. Dalla metà in poi però la storia riprende vita e la lettura diventa di nuovo piacevole e divertente. A mio avviso l'autrice ha voluto toccare troppi temi per poi non svilupparne realmente nessuno nella narrazione, rimane una piacevole lettura di chick lit ,ma nulla di più ed è un vero peccato perchè gli ingredienti per un prodotto più elevato c'erano tutti.
Segnalo la recente pubblicazione di "Vacanze in villa" di Madeleine Wickham il vero nome di Sophie Kinsella. Si tratta di uno dei libri scritti quando ancora non era famosa con il suo pseudonimo per la serie "I love shopping". Fino ad ora mi sono molto piaciuti i libri pubblicati con il suo vero nome quindi credo lo acquisterò.


giovedì 30 dicembre 2010

Mentre voi lasciate i commenti alla prima tappa io ho concluso .....

"L'ULTIMA RIGA DELLE FAVOLE"
di
Massimo Gramellini

Il libro non è un libro semplice da leggere, la scrittura non è scorrevole, i luoghi descritti sono un po confusi e si fatica a fare i collegamenti, nonostante questo, si riesce ad amare Tomas (il protagonista) con tutte le sue paure e i suoi difetti, un ragazzo spaventato dalle cose e dai sentimenti che preferisce mollare tutto piuttosto che lottare e rischiare di sbagliare.
Affronta un viaggio fatto di simboli in luoghi irreali dove attraverso incontri e prove arriverà alla scoperta del proprio essere.
La storia è raccontata in un modo molto particolare, considerate che a oltre metà del libro ancora non mi era chiaro nulla, ma dopo la descrizione del suo rapporto con il padre e la madre tutto si schiarisce ........................., non voglio svelare di più.
Nonostante tutto ho sottolineato parecchie frasi che ho trovato interessanti.
Sinceramente non so se lo consiglierei.
Milena

martedì 14 dicembre 2010

Mentre voi leggete Cime Tempestose io ......


...... leggo di Nassimo Gramellini "L'ultima riga delle favole", ho letto poche pagine iniziali e ancora non posso dirvi nulla ma l'unica cosa che vi posso dire è che mi sta prendendo molto, la trama quì sotto.


"Tomàs, il protagonista, è una persona come tante che talvolta subisce la vita, non crede in se stesso ed è convinto di essere inadatto, incapace, poco appetibile. Crede anche di non avere nessuna possibilità di cambiare le cose, ma di dover proseguire a sopravvivere così. Il giovane professore impaurito Tomas, infatti, quando capisce di essersi innamorato di Arianna ha paura e scappa. Una situazione in cui è facile riconoscersi, nei tormenti di un amore non corrisposto o nell’ansia di non andare bene. Una sera, però, si ritrova catapultato in un luogo sconosciuto “Le terme dell’anima” una sorta di mondo parallelo, che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Qui, infatti, si ritrovano tutte le persone che scappano dalla vita ma che in realtà hanno un sogno irrealizzato nel cassetto. Incomincia così un viaggio simbolico fatto di tappe intermedie e di incontri avventurosi. Un percorso alla scoperta di sé e del proprio importante talento che farà rinascere Tomas fino a condurlo alla conoscenza dell’amore per se stesso in primo luogo e per gli altri".

Buona lettura

Milena

sabato 23 ottobre 2010

Ricordi: il primo libro e la persona speciale che me l'ha donato...

Care amiche,

ho pensato di condividere con voi il ricordo del primo libro che mi è stato regalato quando ero bambina: in realtà forse qualche altro libretto illustrato per bimbi proprio piccoli l'avrò avuto prima di questo che ora andrò a mostrarvi, ma non me li ricordo e sopratutto non ce li ho più (tutti distrutti o magari dati via da mia madre o persi nei 2 traslochi fatti quando vivevo ancora con i miei...boh!).

Il libro di cui vi parlo, invece, non solo ricordo benissimo quando e da chi mi fu regalato, ma ce l'ho ancora! Si tratta de "LA SCUOLA DEGLI UCCELLINI"di Enrica Grasso, Antonio Vallardi Editore.



E' un'edizione vecchissima (del 1951) che ho ricevuto dalla mia amata maestra delle elementari, la signora Olimpia, che lo prese dalla sua biblioteca personale per farmene dono quando ero in terza classe (ossia nell'anno scolastico 1981/82).

E' una raccolta di 12 racconti brevi, tutti molto carini e istruttivi e "La scuola degli uccellini" è il primo di questi racconti, per cui dà il titolo all'intero libro.
Naturalmente lo stile è piuttosto "datato", ricorrono termini oggi un pò desueti tipo "vesticciuola", "musici pennuti", "bragia", "compitare".....ma è così affascinante!
Oggi l'ho ripreso in mano e l'ho sfogliato dopo anni che non lo facevo e devo confessare che mi sono un pò commossa ripensando alla mia infanzia e ai ricordi legati alla mia maestra...Una donna anziana che andò in pensione per raggiunti limiti di età dopo aver portato noi all'esame di quinta elementare: era di vecchio stampo, severa quanto serviva ma anche materna; aveva una passione per l'italiano e ci spingeva a leggere, scrivere, comporre, inventare...stimolava più di ogni altra cosa la nostra fantasia e la nostra conoscenza della lingua italiana, appunto.
Mi sa che devo proprio alla cara maestra Olimpia il mio amore per la lettura e per la scrittura e infatti nel periodo delle elementari ho messo su carta le mie prime composizioni, favolette inventate da me e molto apprezzate da lei, che mi mandava addirittura nelle altre classi della scuola a leggerle agli altri scolari, tanto che era orgogliosa del frutto dei suoi insegnamenti!!!
E voi? Ricordate il primo libro che vi è stato regalato? Dai, fate con me un tuffo nel passato!

Buon fine settimana,
Maris

Grazie a Cri de "Il Visibile Invisibile"

Grazie a Miss Claire - La Collezionista di Dettagli - e a BasilicoeMentuccia - Viaggi d'inchiostro

assegnato dal gruppo "Quelle che il Tombolo" e da "La Libreria di Nicky"

ricevuto da Sylvia di Un Tè con Jane Austen

grazie a Newmoon di Sono una donna non solo una mamma

Grazie a Alessandra di "Tiritopettopino"