giovedì 31 gennaio 2013

La casa degli Spiriti

Buona giornata a tutte!
Anche se la bilancia è ancora convinta che le feste siano appena finite, siamo ormai alla fine di Gennaio ed è arrivato il momento di commentare l'ultimo libro letto assieme.

Esteban Trueba si innamora della bella ed eterea Rosa del Valle: egli decide dunque di lavorare duramente allo scopo di accumulare la ricchezza necessaria per prenderla in sposa, ma la ragazza muore, avvelenata accidentalmente dagli avversari politici del padre, vanificando ogni sforzo compiuto da Esteban per avere una famiglia. L’uomo si trasferisce nella sua tenuta di campagna, 'Le Tre Marie', che dopo anni di decadenza e di incuria riporta allo splendore, con sacrificio personale e modi dispotici e spietati, imponendosi come uno dei proprietari agricoli più eminenti della zona. Lì, però, risente della solitudine e cerca di ovviare a questa compiendo violenze contro le figlie dei contadini delle sue campagne. Convinto di doversi sposare, chiede la mano di Clara del Valle, sorella della defunta Rosa, la quale, accettando la proposta, rompe il silenzio di diversi anni di mutismo volontario. Per Esteban, che si dice profondamente innamorato della moglie, è un'altra forma del possesso di cose e persone che ha sempre perseguito e praticato. Trasferitisi nella casa di campagna, con loro va a vivere Férula, sorella di Esteban, la quale instaura una solida amicizia con Clara, che si protrae fino a quando l'uomo, ossessionato dalle cure e dall'adorazione nei confronti di sua moglie dimostrata da Férula, la caccia di casa. Férula morirà emarginata e povera, e il suo spirito si presenterà a salutare per l'ultima volta l'amata cognata. Intanto, Clara aveva dato alla luce Blanca, ma dopo alcuni anni il padre la manda in collegio per farle avere un'educazione consona al suo status sociale; i rapporti con le due donne subiscono un declino nel momento in cui Trueba, preso dall'ira, colpisce selvaggiamente al volto la moglie che si era pronunciata in difesa della figlia, e Clara decide di non rivolgergli mai più la parola e di andarsene dalla campagna per tornarsene in città, nella 'Casa dell'Angolo'. Dopo alcuni anni Blanca torna a casa dove sfida l’autorità del padre per amore del ribelle Pedro Terzo García dal quale sin da bambina era stata inseparabile. Dai loro rapporti clandestini Blanca rimane incinta di Alba, che viene però considerata come figlia del conte de Satigny al quale Esteban aveva dato in sposa Blanca: ma la giovane presto fugge dal proprio marito, nel momento in cui di questi scopre gusti libertini non compatibili con il matrimonio e che le erano costate, nel via vai di ombre ben diverse da quelle degli spiriti cui era abituata nella casa dei genitori, umiliazioni inflittele del marito e dai domestici coinvolti. Il dispotico Esteban Trueba è quindi nuovamente deluso dal comportamento di sua figlia, tornata a casa a partorire, ma accetta di farla restare in casa. La sua amarezza, però, si risolleva parzialmente quando Blanca dà alla luce Alba che, specie dopo la morte di Clara, per l'ormai vecchio e sempre più selvatico Trueba rappresenta l'ultimo affetto, dopo che aveva allontanato anche i due fratelli più piccoli di Blanca, i gemelli Jaime, medico socialista che spende la propria abnegazione in soccorso dei poveri, e Nicolás, spiritista superficiale e balzano come il prozio materno. Esteban frattanto è sceso in politica, schierandosi con la destra, e dacché quella che doveva essere una vittoria certa per il suo partito si trasforma in una clamorosa sconfitta, a causa della vittoria della sinistra, è il primo a dare l'impulso ai conservatori per architettare un golpe affinché siano rovesciati i nuovi governanti, che stanno minando gli interessi dei conservatori, mentre una crisi economica generale comincia a dilagare spaventosamente. La destra si allea con i militari per il colpo di stato, ma le alte cariche dell'esercito una volta al potere estromettono i politici conservatori da cui avevano ricevuto impulso e finanziamenti ed esautorano il governo. Jaime, imprigionato durante il golpe, si rifiuta di mentire sulla fine del Presidente, di cui era amico intimo, e viene ucciso, non senza prima essere sottoposto ad atroci torture. Trueba riesce a far espatriare al sicuro in Canada Blanca e Pedro Terzo García, che ritrova ancora innamorati dopo mezzo secolo. Alba intanto si prodiga offrendo rifugio temporaneo ai perseguitati dal regime, che come fantasmi popolano la Casa dell'Angolo - confusi da Esteban tra le altre ombre, quelle degli spiriti della famiglia che avevano frequentato i circoli esoterici di Clara così come quelle dei movimenti clandestini di Miguel e Alba in alcove nascoste nei sotterranei - : ma, a causa della sua relazione con il rivoluzionario Miguel e del suo appoggio ai guerriglieri e ai latitanti, la giovane viene arrestata e ripetutamente torturata e stuprata dai militari che vogliono sapere dove si nasconda il suo amante, e in particolare da uno dei tanti nipoti illegittimi di Trueba, Esteban García, che covava sin da piccolo in sé il rancore della nonna Pancha, una delle contadine violentate dal padrone, e l'invidia per la padroncina. Esteban Trueba riesce a liberare la nipote, grazie alla sua amicizia con Tránsito Soto, una prostituta nota tra i funzionari militari. Alba, infine, in attesa di Miguel e di mettere al mondo la propria figlia, riscopre, salvati dal rogo della biblioteca, i vecchi quaderni dove Clara annotava minuziosamente la sua vita durante i lunghi silenzi, e con essi ricuce la storia della sua famiglia e del suo paese e la trama di consequenzialità e contrappesi, in amore e odio, in colpa e vendetta, in iniquità e giustizia, che l'hanno caratterizzata. Esteban Trueba, in punto di morte, verrà infine salutato dal fantasma di Clara.

Chi di voi lo ha letto? Vi è piaciuto?

9 commenti:

  1. Io non c'entro niente, ma posso ugualmente lasciare un commento? La casa degli spiriti è stato per tanto tempo uno dei miei libri preferiti. Mi piace la catena di donne con il bianco nel nome, Nivea, Clara, Blanca, Alba, mi piace l'intreccio delle due dimensioni, terrena e ultraterrena, mi piace la materialità e mi piacciono i luoghi del racconto, sulle Ande e nel deserto di Atacama, mi piace anche l'altro intreccio, del bene e del male, tanto che alla fine non si sa di chi sarà il figlio di Alba, se della notte o della luce.

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  2. Considero questa opera letteraria un romanzo storico-politico. Si poteva intitolare “nascita di una dittatura”. Non è la classica saga familiare, l'autrice riesce a ricostruire la storia di un intero paese; si intrecciano storie familiari, amori, lotte sociali-sindacali, il potere-supremazia dei latifondisti.-capitalisti & di chi detiene il potere politico ed economico fino ad arrivare alla violenza, al golpe militare e all'instaurazione di una dittatura militare. In conclusione ritengo che quest'opera meriti una rapida diffusione in Italia.
    Ciao ciao!

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  3. Ho letto il libro all'inizio del mese e ho amato la figura di Clara, persa nel suo mondo di spiriti ma allo stesso tempo legata alla famiglia, la particolare attenzione verso le figure femminili e il riuscitissimo intreccio di vicende private e pubbliche, con la politica che influenza le vite dei protagonisti. Mi è piaciuto molto ed è stata un lettura scorrevole!

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  4. l'ho letto anni fa e mi è rimasto nel cuore. ogni personaggio e ogni agina del libro è talmente particolare e descritti così minuziosamente che diventi parte della storia ...
    Annamaria
    cuorieperline

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  5. La Casa degli spiriti è stato il romanzo con ci ho scoperto la Allende e ne sono rimasta subito conquistata. tra tutte le protagoniste, la voce narrante ossia Alba è ovviamente quella che più mi ha colpito...per non parlare del "realismo magico" con cui la scrittrice avvolge le vicende narrate...vicende storiche come la dittatura di Pinochet e la morte del presidente Allende raccontate in un modo così intenso e ricco di partecipazione che non puoi non commuoverti!
    il bello è che gran parte della storia si basa sulla famiglia dell'autrice, su personaggi realmente vissuti. un esempio per tutti: quando la madre della Allende lesse la minuta del romanzo impose alla figlia di cambiare nome del marito di Blanca, perchè troppo simile a quello del suo ex marito!

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  6. Bentornate a tutte!!!!
    ma sopratutto a Lentijini...
    le mandiamo un forte abbraccio???

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  7. Ma certo :-) Un abbraccio a Lenijini!!!!

    Io ho letto questo libro della Allende anni fa, ricordo che mi era piaciuto anche se mi fa sempre molta impressione leggere storie in cui ci sono torture, regimi dittatoriali ecc. Però la storia della famiglia Truebo è appassionante.

    PS: ho finalmente il libro di Scott Fitzgerald per questo mese...lo inizio subito!

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  8. Importante romanzo-base per conoscere la storia contemporanea che sui testi anche scolastici viene trattata marginalmente. Il romanzo è ben strutturato e ben realizzato. L’ autrice sa come e quando utilizzare espressioni forti e decise e quando invece quelle delicate , in base alla situazioni e alle emozioni. Fatto importante è che nel romanzo figurano elementi che rappresentano a loro volta personaggi reali della vita della autrice. Questa opera non è stato scritta per motivi solo economici ma per ricordare anche le gesta di uomini quali Salvador Allende Gossens, la madre Francisca Llona Barros e la nonna ( a cui Isabel Allende dedica quest’opera : “A mia madre, a mia nonna e alle altre straordinarie donne di questa storia”).Inoltre l’ autrice riesce a bene evidenziare le contrastanti figure di una stessa persona che si evolve nel romanzo. Ad esempio Esteban Trueba irascibile, autoritario, orgoglioso,violento ma quando Clara muore, egli capisce gli sbagli compiuti nei suoi riguardi. Ho notato anche che la vicenda è narrata con delle caratteristiche fiabesche (i poteri di Clara che contribuiscono alla conclusione a lieto fine). Importanti le principali tematiche trattate: il Golpe di Pinochet, conflitti interni, ossia fra familiari, ed esterni, i problemi sociali per cui la gente era ancora in semi-schiavitù fino alla metà del 1900.
    saluti cordiali a chi segue questa iniziativa
    simonetta

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  9. Neruda, il Poeta, uno di noi

    Finisci la vita nella tua casa vicino al mare
    Sei malato, esaurito il tuo desiderio di vivere.
    Violati la casa, le conchiglie, le chiocciole,le farfalle,
    i libri, i quadri, i versi inconclusi,
    Rovinata la tua casa azzurra in collina.

    Il giorno del tuo funerale
    la voce di tutti in un canto
    l’aria si riempì delle tue frasi proibite,
    “ el pueblo unido jamas serà vencido”.


    SIMO 2000

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Grazie a Cri de "Il Visibile Invisibile"

Grazie a Miss Claire - La Collezionista di Dettagli - e a BasilicoeMentuccia - Viaggi d'inchiostro

assegnato dal gruppo "Quelle che il Tombolo" e da "La Libreria di Nicky"

ricevuto da Sylvia di Un Tè con Jane Austen

grazie a Newmoon di Sono una donna non solo una mamma

Grazie a Alessandra di "Tiritopettopino"