lunedì 30 aprile 2012

Il Dandy della Reggenza di Georgette Heyer

Buongiorno carissime,

il mese è ormai terminato e così anche la nostra lettura de "Il dandy...", vi è piaciuto?
Sono curiosissima di leggere i vostri commenti :)


Questo mese ho il piacere di ospitare nel GdL di Bryce's House la carissima amica, nonchè componente del gruppo Meris del blog Vaniglia e Cannella
che, anche a nome delle altre lettrici, ringrazio di vero cuore per aver voluto condividere la trama e recensione pubblicata nel suo blog: troverete il post completo cliccando quì

Grazie a tutte per aver partecipato e condiviso opinioni e commenti anche per questo romanzo.

Buona lettura,
Eri

p.s. domani iniziamo insieme la lettura di "Persuasione" !!!


11 commenti:

  1. Che disdetta! Avevo scritto un commento lungo stamattina presto ma non si è salvato!!!!
    :-(
    Adesso almeno voglio riassumere il mio pensiero dicendo che il romanzo non mi è dispiaciuto e che ho gradito la venatura "gialla" nelle tinte rosa della storia.
    Con gli intrecci che si sono creati è stato abbastanza facile leggere il libro, le pagine scorrevano, i personaggi sono risultati piuttosto ben delineati.
    E' ovvio che ho pensato alla coppia Judith-Lord Worth fin dal primo momento, era pittosto scontato, ma arrivare al lieto fine con un pò di suspance è stato piacevole.
    In definitiva non posso dire che questo tipo di romanzo, così come ho compreso leggendo anche quelli della Austen fin qui (manca solo Persuasione e lo leggeremo questo mese di maggio, no?), sia proprio il mio genere, c'è sempre un "non so che" che mi lascia un pò scontenta, non pienamente soddisfatta. Sarà lo stile un pò antico, sarà il genere di mondo di cui si parla...non so.
    Però questo non toglie nulla al fatto che grazie a questo Gruppo di Lettura sto ampliando le mie conoscenze letterarie ed è un'ottima cosa!
    Ciao a tutte e alla prossima :-)

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  2. Il dandy della reggenza non può essere considerato un capolavoro della letteratura. Forse è per questo motivo che è irreperibile o fuori catalogo. Qualcuno inizierà ad analizzare i personaggi io, invece, mi soffermerei sui piccoli particolari. Iniziamo dalle gare (di pugilato o dei galli) o dalle scommesse: a tratti era noioso, già visto in altri romanzi oppure non vedevo l’ora di finire la pagina. Un particolare che mi ha incuriosito è stato quando maneggiavano il tabacco: la descrizione, le miscele, i profumi, la conservazione, i vari tipi di preparazioni per ogni occasione quotidiano o stagionale, e poi, usarlo come veleno (birbanti parenti serpenti…). Io che sono contraria al fumo non riesco a capire come si possa abbinare una tabacchiera al vestito primaverile o invernale!!! E il duello? Mi ha sorpreso il finale, carica la tensione, immagini feriti/morti/schiamazzi/urla e poi … cari amici non sa da fare… tutti a casa… meglio così dirà il lettore...
    Concludo dicendo che la lettura è piacevole e scorrevole da consigliare come svago e da leggere tutto d’un fiatto.
    Ciao ciao
    Innassia

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  3. A me la prima metà del romanzo non è piaciuta per niente e non solo, mi ha fatto uno strano effetto. In poche parole la lettura mi stancava, dopo poche righe mi sentivo ronzare il cervello e non riuscivo a leggere molto a lungo, al massimo un paio di capitoli alla volta. Per fortuna la seconda metà mi ha preso di più, all'improvviso l'ho trovato più scorrevole e coinvolgente e in definitiva posso dire che è stata una lettura piacevole, anche se non ha lasciato il segno. I due protagonisti poi li ho odiati a morte, e il finale sembra quello di un romanzetto Harmony.
    Ecco, insomma, di sicuro non lo rileggerò.

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  4. Il libro e' scorrevole, divertente e unisce l'intreccioe alla Austen e un tocco di ambientazione storica, che non guasta. Ho provato ad immaginarmi il dandy e non ho saputo dargli un'eta'. Sicuramente e' sicuro di se e conosce l'epilogo della storia da subito. Bacia Clorinda e decide che sara' sua moglie. Lei e' poco incisiva e quindi meno affascinante...una bella e acerba ragazzetta di provincia, cui non mi sono appassionata. Avrei delineato piu'se alcuni caratteri e soprattutto il finale...un po' tirato via! Il gruppo di lettura mi ha permesso di conoscere un'autrice che non avevo mai sentito....grazie soprattutto per questo! Sofia

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  5. Siii mi aspettavo questi pareri così discordanti!!! Bene, è questo confronto a cui miravo! Leggere insieme un libro per poi esprimere con tutta sincerità i propri pareri, senza nessun timore! Non è mica detto che un testo debba piacere a tutti! E poi i romanzi che il nostro GdL propone sono stati scelti tramite un sondaggio a cui tutte voi avete contribuito!
    Io, sinceramente non l'ho ancora potuto terminare, ma già condivido parte dei vostri pareri. Mi esprimerò meglio tra qualche giorno, abbiate pazienza :)
    Un'abbraccio ringraziandovi per la partecipazione!!!
    Buona lettura!!!

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  6. mi scuso per la latitanza e anche per il ritardo con cui vi scriverò i miei commenti perchè ancora non l'ho finito causa impegni di lavoro che mi hanno portato un pò in giro.
    Ma arriverò molto presto.
    un saluto a tutte

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  7. Ciao!!!
    Gruppo di lettura della Bryce's House, volete partecipare ad uno swap???
    Io e Sara, del blog My caffè letterario, ne abbiamo appena organizzato uno ;-)

    http://locandalibri.blogspot.it/2012/05/gemellaggio-e-primo-swap-letterario-il.html

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  8. Iniziato all' inizio di Aprile e finito pochi giorni dopo: devo dire che ho trovato questo romanzo molto gradevole, la storia molto carina e coinvolgente, lo stile scorrevole.
    Non mancano tuttavia le pecche, prima fra tutte la caratterizzazione dei personaggi non particolamente accurata, a dirla tutta credo che l' autrice si sia limitata a seguire degli stereotipi, discostandosene solo a tratti.
    Un' altra pecca è rappresentata da alcune descrizioni (tipo l' incontro di pugilato) nelle quali la Heyer si dilunga eccessivamente, senza che ciò sia utile allo svolgimento della storia, ciò a discapito della scorrevolezza della storia.
    In linea generale, tuttavia, il romanzo mi è davvero piaciuto, l' ho trovato una lettura leggera e divertente (sebbene non sia un capolavoro), tanto che mi sono procurata altri romanzi dell' autrice!

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  9. Ciao a tutte, poiché il libro l'ho finito d'un fiato, ormai avevo dimenticato la scadenza per commentare e chiedo scusa perché sarebbe bello rispettare la data per poter leggere i commenti come se fossimo in un salotto, cercherò di ricordarmi la prossima volta.
    Comunque concordo in tutto con Innassia, non saprei cos'altro aggiungere, ogni tanto questi romanzi sono un tocca sana per lo spirito, a me rilassano tantissimo.
    Riflettevo sulla differenza tra la Heyer e la Austen, si può raccontare semplicemente una storia d'amore e d'intrecci ma lo stile e la finezza di spirito nella descrizione dei personaggi e dei loro pensieri e sentimenti è fondamentale; in questo la Austen è sublime.
    Buona serata, Alejandra

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  10. Ciao a tutte, poiché il libro l'ho finito d'un fiato, ormai avevo dimenticato la scadenza per commentare e chiedo scusa perché sarebbe bello rispettare la data per poter leggere i commenti come se fossimo in un salotto, cercherò di ricordarmi la prossima volta.
    Comunque concordo in tutto con Innassia, non saprei cos'altro aggiungere, ogni tanto questi romanzi sono un tocca sana per lo spirito, a me rilassano tantissimo.
    Riflettevo sulla differenza tra la Heyer e la Austen, si può raccontare semplicemente una storia d'amore e d'intrecci ma lo stile e la finezza di spirito nella descrizione dei personaggi e dei loro pensieri e sentimenti è fondamentale; in questo la Austen è sublime.
    Buona serata, Alejandra

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  11. Bè, non si possono paragonare la madre del romanzo inglese e Georgette Heyer. Quest'ultima è in compenso, almeno per me, l'insuperata iniziatrice di quel delizioso genere letterario (minore) noto come il "Regency Romance". Credo non abbia eguali nel descrivere nei dettagli tutti gli aspetti della vita del "ton" ai tempi di Jane Austen (ovviamente, la nostra scrittrice preferita non frequentava ambienti così esclusivi, essendo la figlia di un modesto parroco di campagna). Quelli della Heyer sono comfort-books gradevoli, senza grandi pretese letterarie ma scritti con molta cura. Tra i miei preferiti (non li ho letti tutti) vi sono: These old shades (la pedina scambiata), An infamous army e The Masqueraders (se potete, leggeteli in inglese: non so perchè ma risultano meno insulsi. Inoltre le traduzioni non rendono giustizia al suo amore per i dettagli: non le basta dire che l'eroina indossava un abito di cotone leggero, ti dice anche il nome della stoffa dell'abito!). Buona lettura a tutte!

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