lunedì 11 aprile 2011

Quarta tappa di ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

dal cap. XLI al cap. L incluso

Dopo alcune settimane trascorse a Longbourn, Lizzy, con l'intento di distrarsi dai sui pensieri per Darcy, riparte con gli zii londinesi per un viaggio di piacere nel Derbyshire, durante il quale si trovano vicino a Pemberley, l'abitazione di Darcy. Convinta che il legittimo padrone non sia in casa, Elizabeth acconsente con grande interesse a visitare la tenuta. Durante la visita incontra però proprio il signor Darcy, rientrato prima del tempo. Darcy è sorpreso, Elizabeth imbarazzata. Tuttavia nota che i modi di lui sono molto mutati, sembra essere socievole e gentile. Le fa conoscere sua sorella e la invita a cena con i signori Gardiner, gli zii di Elizabeth, nonostante durante la sua dichiarazione avesse espresso grandi riserve sulle origini umili della sua famiglia.

Però, prima che Elizabeth e i Gardiner possano recarsi a cena, Elizabeth viene raggiunta da una pessima notizia: Lydia, che era in vacanza, ospite del colonnello Forster e sua moglie a Brighton, è scappata con Wickham, che pare non abbia intenzione di sposarla. Elizabeth rientra a Longbourn di fretta, scusandosi con Darcy.


La situazione scandalosa provocata da Wickham e Lydia viene messa a tacere con un matrimonio di convenienza, dopo un periodo durante il quale né Lydia né Wickham possono essere rintracciati.

 trama tratta da Wikipedia.

 Ed ora a voi il commento a questa tappa, carissime GdL's sisters!
A presto, buona lettura,
Eri

11 commenti:

  1. Cap. L: “Il desiderio di piacerle, di cui Elizabeth si era accorta nel Derbyshire, non poteva ragionevolmente sopravvivere ad un colpo simile. Si sentiva umiliata, amareggiata, pentita, senza sapere bene di che. Cominciò a desiderare la sua stima, ora che non poteva più contarci; era ansiosa di avere sue notizie, e non c'era modo di averne.” Con queste parole JA fa’ ammettere ad E. di provare un sentimento per D. proprio ora in cui non poteva più contarci! Una giovane donna nell’epoca della scrittrice doveva accettare questi fatti impotente, afflitta; ma ancora non sapeva cosa avrebbe fatto D. in nome dell’amore che provava per lei; non importa in quale epoca ci troviamo, la forza dell’amore trova sempre il modo per riunire due cuori.
    L’epilogo non giunge però ancora così tranquillamente, ci sono ancora alcuni ostacoli da superare… alla prossima tappa, buona lettura carissime!
    Eri

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  2. Siamo giunte alla quarta tappa. Il rapporto tra Elizabeth e Mr Darcy diviene sempre più complesso, ma allo stesso tempo più chiaro: finalmente i due possono conoscersi nel vero senso della parola; Mr Darcy sembra ormai essersi liberato del suo orgoglio, almeno in parte, e la nostra eroina dei suoi pregiudizi. Elizabeth studia con imparzialità l’atteggiamento, i modi, il carattere di lui e inizia un percorso di auto-analisi che la porta a scoprire le sue nuove sensazioni nello stargli vicina, a considerare i suoi nuovi sentimenti. L’affetto di Mr Darcy è ormai evidente e la situazione sembra volgere in favore allo sbocciare di un vero amore, ma mancano ancora circa 100 pagine alla fine e la Austen inserisce a questo punto un bel colpo di scena!

    Sono d'accordo Eri, questo è un romanzo che parla dell'Amore vero. Quel sentimento che nasce a poco a poco e ti travolge inaspettatamente. Come ogni Amore che si rispetti, anche Elisabeth capisce di esserne turbata solo quando in lei si prospetta il pensiero, l'eventualità, che Darcy possa non provarne più.
    Grazie di aver riportato una frase chiave del romanzo, abilmente piazzata dalla Austen al punto giusto. Ne' troppo presto, ne' troppo tardi...

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  3. Carissime amiche,oramai lo sapete tutte penso ma ho avuto dei problemi...vi sto quasi raggiungendo,sto cercando di finirlo ed è molto molto più bello di come me lo ricordavo.
    a presto care!

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  4. Orgoglio e pregiudizio è un libro molto divertente. Il film lo ha reso proprio bene!

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  5. CHIEDO SCUSA A TUTTE VOI MA PROPRIO NON SONO RIUSCITA AD ANDARE AVANTI CON LA LETTURA,UN PO' PER IL POCO TEMPO MA..ANCHE PER IL POCO INTERESSE CHE E' RIUSCITA A SUSCITARMI....CHIEDO ANCORA SCUSA A TUTTE VOI A PROMETTO DI IMPEGNARMI DI PIU' PER IL PROSSIMO LIBRO

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  6. (Ah, perdono!, anche stavolta ho scritto un commento un po' "sottosopra", sconclusionato, perfetta emanazione del turbine di emozioni che ancora oggi questi capitoli riescono a suscitare in me!)

    Il ritrovarsi di Elizabeth e Darcy, dopo cotanti avvenimenti (dentro e fuori di loro), la magia che sembra cominciare a far girare tutto per il verso giusto, e l'improvviso perdersi nuovamente ma non per loro volontà, stavolta, bensì per un imponderabile avverso destino...
    Il quadro perfettamente dipinto da JA in ogni dettaglio tutto intorno a loro - i genitori di Lizzy, tra cinismo e senso comune; le sue sorelle, tra superficialità e buon cuore; Wickham, ormai disgustoso arrivista più che simpatica canaglia; e poi i Collins, un ben strano assortimento coniugale; Lady Catherine, una Mrs Bennet dell'alta società, ma più superba e più arida...
    Tutto esalta le qualità dei due protagonisti/antagonisti, che sembrano talmente unici da apparire addirittura isolati, come splendidi fari nella notte...
    Eppure, l'entrata in scena degli zii Gardiner sembra ricordare, a noi come a loro due, che il mondo non è fatto solo di falsità e interesse, convenzioni e schemi. I due zii entrano in scena portando aria fresca e sole estivo, portatori di tutto ciò che di semplicemente buono può esserci nell'animo umano e nel rapporto di coppia. Non a caso sono loro a portare la nipote lontano dall'ambiente di casa, che ormai ci pare così estraneo alla sua personalità così anticonvenzionale, e a diventare gli artefici dell'incontro tra Elizabeth e Darcy (ed è un vero incontro, questo, quasi come se si conoscessero, o si riconoscessero, per la prima volta!).

    Ecco: il lungo giro a Pemberley! Non è meraviglioso?
    Le lunghe descrizioni delle bellezze fuori e dentro la dimora signorile di Darcy (caso anomalo per Jane Austen, che non si attarda mai su questi particolari); gli elogi ed i racconti di Mrs Reynolds, la governante, rivelatori di una quotidianità di affetti e di rispetto impensabile fino a poco prima; la contemplazione delle miniature e poi del ritratto così evocativo del padrone di quel posto di sogno, sono meravigliose metafore del processo di conoscenza del vero Darcy che Elizabeth sta compiendo.
    Inoltrarsi in quei corridoi e in quei sentieri significa addentrarsi nel suo stesso animo. ("suo" di chi? Di Darcy, certo, ma... anche di se stessa!)

    ...ah, scusatemi, non riesco proprio a trattenermi. La magia di zia Jane qui è incomparabile, potentissima.

    Ecco perché, Eri, la tua citazione è perfetta, credo rappresenti egregiamente questa parte.

    Ne approfitto per aggiungere questa, tratta da qualche riga più sotto alle tue, che ogni volta mi emoziona grandemente per quelle pene d'amore perduto per sempre che evoca così bene:

    "Cominciò ora a comprendere come lui fosse esattamente, per indole e per qualità, l'uomo più adatto a lei. La sua intelligenza ed il suo carattere, anche se diversi dai suoi, avrebbero appagato ogni suo desiderio. Sarebbe stata un'unione vantaggiosa per entrambi; la spigliatezza e la vivacità di lei avrebbero addolcito l'animo e migliorato i modi di lui; e dalle capacità di giudizio, dalla cultura e dalla conoscenza del mondo di lui sarebbero derivati benefici ancora maggiori per lei. Ma non sarebbe stato un matrimonio così ideale ad insegnare alle moltitudini ammiranti quale fosse davvero la felicità coniugale. Un'unione di diverso tipo, che avrebbe precluso la possibilità dell'altra, si sarebbe presto formata nella loro famiglia."

    Ma non è finita finché non è finita...

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Come posso non essere d'accordo? in questo libro si parla di amore vero, non solo con la A maiuscola, ma con tutte le lettere maiuscole! Elizabeth e Darcy si trovano in una specie di limbo in cui sono entrambi innamorati ma hanno paura che ormai sia troppo tardi e non "sanno come muoversi"...bello!
    baci baci

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  9. Ciao Eri e ciao a tutte,
    sono indietro con la lettura del libro e mi scusa per questo.
    Volevo dire grazie a questa iniziativa, ho potuto conoscere autori come ad esempio la Austen. Mi piace moltissimo il suo modo di scrivere e come presenta i personaggi. Cercherò di essere più puntuale nella lettura del prossimo libro. Promesso
    A presto DonatellaM

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  10. Ancora una tappa meravigliosa..Lidya si è dimostrata per quello che è: un pò cretinetta, ma il bello è che la madre è più stupida della figlia..

    Buon proseguimento di lettura!
    arrivederci alla prossima tappa

    bacini
    Chani

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  11. Buongiorno a tutte, soltanto oggi sono riuscita a terminare la tappa, ormai sono in ritardo costante di una settimana, non riesco a recuperare!
    Il romanzo mi piace sempre moltissimo, ma ciò non toglie che durante questa tappa siano nate in me profonde antipatie verso alcuni personaggi. Lydia e Mrs Bennet in primis: davvero irritanti. Poi Mr Bennet, che in precedenza mi era tanto piaciuto, qui mi appare inadeguato al ruolo del capo famiglia (soprattutto considerando l'epoca dei fatti). Infine anche Elizabeth! Amore vero? Immagino di essere troppo condizionata dalla mentalità del 2010, ma a me il fatto che si sia scoperta così innamorata solo dopo aver visto la tenuta di Darcy ("E pensare che avrei potuto essere la padrona di tutto questo!") ha fatto pensare che forse con la Gregoraci ha in comunque qualcos'altro oltre al nome :-/
    Baci, Lò

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