martedì 29 marzo 2011

Il mio comodino

Sono da poco iscritta la gruppo di lettura e vorrei inaugurare la mia presenza su questo blog rispolverando una consuetudine risalente a qualche mese fa. Per questo motivo ho scelto di pubblicare la foto del mio comodino, luogo per eccellenza dove ripongo i libri che sto leggendo. Da sinistra potete vedere il telefono fisso, il cellulare e le chiavi di casa questi due ultimi elementi si trovano qui soltanto durante la notte mentre di giorno mi seguono ovunque io vada. Poi il telecomando, la radiosveglia e la crema per il corpo che metto sempre prima di dormire. Infine l'acqua frizzante elemento per me irrinunciabile ovunque io mi trovi, il Nintendo DS con il quale risolvo gli enigmi del Professor Layton ed il mio rosario in legno profumato alla rosa. Veniamo ora ai libri: come potete vedere sul mio comodino ora ci sono "I love mini shopping" di Sophie Kinsella e il saggio "Armi in pugno" di Pino Casamassima sul quale è appoggiato un evidenziatore giallo. Per abitudine io leggo sempre due libri contemporaneamente e di solito si tratta di un romanzo e di un saggio di storia contemporanea, la materia nella quale mi sono laureata e che mi appassiona ogni giorno di più. L'evidenziatore, rigorosamente giallo, è un retaggio di quando studiavo, non riesco a memorizzare se non sottolineo quindi le letture di tutti i saggi sono sempre accompagnate da questo amico fluo.

6 commenti:

  1. Ciao
    è bello vedere l'angolino della tua camera!
    I tuoi oggetti e libri esprimono una piccola parte della tua personalità.
    A presto DonatellaM

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  2. Grazie per aver condiviso uno spazio della tua intimita'... intimita' che già condividi, attraverso la scelta delle tue letture.
    La scelta di leggere un libro, non è mai casuale, ma e' la ricerca, delle nostre emozioni.
    Un abbraccio ornella

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  3. L'evidenziatore giallo è il top! Lo uso sempre, è il mio preferito. Peccato che negli anni il colore sbiadisca un po'!

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  4. quante cose può dire di noi la nostra casa! E scegliere di condividere un pezzetto di essa vuol dire condividere una parte di noi stessi ^_^

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  5. Esatto, quindi Barbara grazie per questa importante condivisione!
    Io niente evidenziatore (non sia mai!!!) solo matita, ma solo su libri un po' vecchiotti, o sui quali devo studiare; su quelli nuovi o edizioni rilegate, non devo piegare neppure una punta di pagina!!!
    Benvenuta tra noi Barbara!

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  6. Io sono un po' come te e po' come Erica: se il testo lo devo studiare vada per l'evidenziatore giallo e pure turchino (basta che mi aiuti nell'impresa! :) Se ho davanti un romanzo, niente evidenziatore solo matita!
    Grazie del post e benvenuta!!!

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Grazie a Cri de "Il Visibile Invisibile"

Grazie a Miss Claire - La Collezionista di Dettagli - e a BasilicoeMentuccia - Viaggi d'inchiostro

assegnato dal gruppo "Quelle che il Tombolo" e da "La Libreria di Nicky"

ricevuto da Sylvia di Un Tè con Jane Austen

grazie a Newmoon di Sono una donna non solo una mamma

Grazie a Alessandra di "Tiritopettopino"