trama tratta da Wikipedia:
Il romanzo di Emily Brontë narra la storia di Heathcliff, del suo amore per Catherine, e di come questa passione alla fine li distrugga entrambi.
Il narratore è un gentiluomo di città, Mr Lockwood, da poco trasferitosi come inquilino a Thrushcross Grange, una proprietà appartenente a Heathcliff. Thrushcross Grange è nelle vicinanze di una tenuta Wuthering Heights (Cime tempestose). Mr Lockwood si reca in visita a Wuthering Heights, e si trova costretto a passare la notte lì poiché fuori imperversa una bufera. L'uomo rimane subito molto colpito dagli strani personaggi che abitano la casa. Durante la tormentata notte trascorsa a Wuthering Heights, a Mr. Lockwood succedono strani episodi come il sogno del "fantasma" di una bambina che bussa alla sua finestra. Poco dopo, Lockwood si ammala e durante la noiosa convalescenza si fa raccontare da Ellen (Nelly) Dean, la governante di Thrushcross Grange, la storia del suo affituario. La storia di Ellen Dean offre al lettore la possibilità di comprendere a fondo come la relazione fra Heathcliff e Catherine dovesse avere grandi ripercussioni per le loro famiglie ed i loro figli. La passione di Heathcliff per Catherine è così violenta e sinistra da farlo giungere alla distruzione della felicità degli Earnshaw e dei Linton. Mr. Earnshaw, il proprietario originale di Wuthering Heights, porta un orfano dalla pelle scura, Heathcliff, da una sua visita a Liverpool. All'inizio i bambini di Earnshaw, Hindley e Catherine, detestano il ragazzo, ma col tempo Heathcliff conquista l'amicizia della seconda.
Alla morte di Earnshaw, tre anni dopo, Hindley prende moglie (Frances) e diventa il capo famiglia degli Earnshew e padrone di Wuthering Heights, obbligando Heathcliff a abbandonare gli studi e lavorare come garzone. Nonostante questo, Heathcliff e Catherine rimangono molto legati. A causa di un incidente (il morso di un cane durante una fuga da casa culminata nell'intrusione nel parco di Thrushcross Grange), Catherine è forzata a stare alla Grange per cinque settimane (fino a Natale), nelle quali si lega a Edgar Linton, primogenito della ricca famiglia Linton. Al suo ritorno a Wuthering Heights, la ragazza trova un Heathcliff caduto nella rozzezza più totale a differenza della ragazzina che è diventata una vera e propria signorina. Un anno dopo, Frances muore pochi mesi dopo aver dato alla luce Hareton, figlio di Hindley. La perdita lascia avvilito Hindley, che si dà all'alcolismo. Circa due anni dopo, Catherine si fidanza con Edgar, pur confessando a Nelly (la governante) che ama disperatamente Heathcliff. Egli sente solo una parte della confessione di Cathy, nella quale ella pare disprezzarlo (ma non è affatto così) e quindi decide di partire per cercare fortuna.
Carissime, innanzitutto sono felice di essere stata in grado di riprendere in mano questo libro, che avevo iniziato anni fa' ma poi abbandonato perchè non mi entusiasmava. Al contrario ora ne ho letto la prima tappa in pochissimi giorni, ma... con l'aiuto di carta e penna per prendere nota dei nomi dei personaggi e delle relazioni parentali!
RispondiEliminaInnanzitutto il primo pensiero è stato un contfronto con lo stile di J. Austen: la Bronte utilizza questo meccanismo di narrazione utilizzando un personaggio secondario che si fa' narrare la storia (per noi) dalla domestica, quindi un flash-back in chiave letteraria. E poi la presenza dei domestici nella storia (cosa che la Austen aveva escluso completamente) quì diventano personaggi secondari ma ben delineati sia Nelly che Joseph.
Mi incuriosisce molto il personaggio di Heathcliff, così misterioso e burbero, ma divorato dall'amore per Cathrine. (Lei così leggiadra e superficiale si rivelerà più intensa nelle prossime pagine? vedremo).
Buona lettura, baci baci
Erica
ciao Erica e ciao a tutte le amiche del GdL ... come avete passato il Natale? noi benissimo e poi Babbo Natale è stato così buono che mi ha portato tantissimi libri ... avrà da leggere per tutto il prossimo anno!!!
RispondiEliminaAnch'io come Erica ho letto tutto d'un fiato la prima tappa ... finalmente perchè con il precedente libro non c'era storia. Mi è subito piaciuto molto e mi sono lasciata trasportare dal racconto della governante ed era difficile chiudere il libro per fare altro!!!
Anch'io sono rimasta colpita dal personaggio di Heathcliff e sono curiosa di sapere che fine ha fatto e allo stesso tempo sono curiosa di sapere che cosa succederà a Catherine.
Buona lettura a tutte ... e buona giornata
Patrizia
Questo libro ha uno stile decisamente diverso rispetto alla Austen! Atmosfere lugubri, quasi gotiche, che accompagnano tutti i personaggi...anch'essi molto sinistri! Mi piace molto il fatto che questa atmosfera è resa tale anche grazie al tempo, ed i fatti più importanti sono accompagnati da grandi tempeste che aumentano ulteriormente la "suspense".
RispondiEliminaI personaggi, sia del presente sia del passato, sono tutti molto misteriosi, cattivi, si insultano a vicenda...insomma: l'amore inteso come romanticismo è proprio assente! Viene quasi da chiedersi perché continuino a vivere tutti sotto lo stesso tetto se si odiano così tanto!
Si capisce però da subito l'attrazione ed il forte legame tra Heathcliff e Cathy: le loro anime sono identiche" come dice cathy a Nelly.
Baci baci
PS: Anch'io come Erica mi sono fatta tutto uno schema sulle varie parentele ed intrecci per capirci meglio!
Ciao ragazze, io mi sono addirittura stampata dalla rete l'albero genealogico dei personaggi! Forse non è stata una mossa molto saggia perchè così ho delle anticipazioni, ma non importa, preferisco avere un quadro preciso, ad esempio capire di quale Earnshaw sto leggendo ;-)
RispondiEliminaIl libro mi piaciucchia: lo trovo una lettura leggera e piacevole, ma non mi esalta.
Devo anche ammettere di provare un'antipatia più o meno forte per tutti i personaggi citati, eccetto Nelly.
Detta così ne viene fuori un quadro molto negativo, ma non è così: come dicevo, mi fa piacere leggerlo, a fine giornata lo trovo distensivo.
Tornerò a leggere gli altri commenti :-)
Un bacio, Lò
Carissime amiche..non potevo proprio mancare!Innanzitutto approfitto di questo commento per ringraziarvi tutte dei vari messaggi,mail,premi che mi avete inviato,poi vorrei scusarmi per essere sparita..ho avuto dei problemi con la linea telefonica e quindi con la connessione internet,mi è stata ripristinata solo il 24 dicembre e per ovvie ragioni non mi è stato possibile rispondere a tutti..anche perché ho aperto i miei indirizzi mail (né ho 2)e,solo su uno ho trovato 90 mail...abbiate pietà, ho chiuso!Cercherò piano piano di rispondere a tutte,ma sappiate che ho tutta la famiglia,3 figli e marito compreso (!!)a casa fino al 10!!!
RispondiEliminaVeniamo ora al libro;è la prima volta che lo leggo e non mi entusiasma per niente,anche per me è stato inevitabile fare il paragone con zia Jane,che è molto più scorrevole e allegra.
Cime tempestose è...come dire,scuro,lugubre e un po' rustico...all'inizio non ho avuto subito questa sensazione,al contrario ero molto interessata,gli strani personaggi mi incuriosivano,mi ha anche incuriosito molto l'idea della narrazione e soprattutto sono ancora molto attratta dal personaggio di Heathcliff,il problema è stata la storia...è noiosa,pesante,mi distraggo facilmente,sono decisamente poco interessata a ciò che leggo e spesso sono costretta a tornare indietro e rileggere da capo perché non mi ricordo nulla;insomma per farla breve lo sto leggendo davvero molto molto lentamente e spesso non mi viene neanche di prendere il libro e leggere...vediamo come procede!
Un abbraccio a tutte!
Ilaria
Ciao ragazze, anch'io sono stata presa da questo libro, primo perché comunque è ambientato in zone che conosco bene e che amo, secondo perché lo trovo scorrevole ( e non so se sia anche merito della traduzione). Io mi chiedo : ma Heathcliff di che origine sarà?
RispondiEliminaDark crow
CIao Erica, grazie per il tuo commento sul mio blog, sei un sole!!. Prima di tutto: BUON NATALE!! i miei desideri di salute e felicitá per tutti voi.
RispondiEliminaDi Cime tempestose mi é colpita il personaggio di Heathcliff, é vendicativo e passionale, ama follemente Catherine in un senso quasi incredibile. Questo mi ha fatto pensare che ai personaggi della Brontë è applicabile l’ordinaria antitesi tra bene e male: amore ed odio che é presente dall'inizio del romanzo, la storia del povero orfano che sará umiliato dal "fratello". Personalmente trovo questo libro molto emozionante, fascinante, non posso fermarmi, devo finirlo!
Io ho letto la prima parte durante il viaggio in treno, devo dire che questo lo preferisco al metodo di scrittura della Austen. La Bronte parte dal presente e utilizza dei flashback per raccontare il passato, rendendo la storia più curiosa e misteriosa. La storia a un non so che di triste in partenza, il bimbo che non viene accettato e maltrattato, un figlio mandato in collegio dove si innamora ma perde la moglie e impazzisce fino a quasi uccidere il figlio, una bambina prima viziata che poi finisce con il vivere come una barbona sempre sporca ma senza mai abbandonare il suo amico, almeno fino a quando non decide di sposarsi con un uomo che non ama per salvare l'uomo che ama. Quest'intreccio di misteri mi piace molto, soprattutto perché i libri che iniziano dalla "notte dei tempi" e piano piano arrivano al dunque non riesco proprio a digerirli :)
RispondiEliminaColgo l'occasione per farvi gli auguri di buon anno xkè con tutte le cose che ho da fare non so se riuscirò ad accendere il pc...
Un abbraccio
Chani
Certamente è un libro irrequieto e solitario, ma scritto magnificamente....
RispondiEliminaEcco come la sorella Charlotte Bronte descrive la nascita di questo romanzo:
'Devo ammettere che mia sorella aveva una scarsa conoscenza della gente umile in mezzo alla quale viveva, di poco superiore a quella che una monaca può avere degli abitanti del contado che passano davanti alla grata del suo convento. La sua indole non era naturalmente socievole: le circostanze favorirono ed alimentarono la sua tendenza all'isolamento; eccetto che per recarsi in chiesa o per andare a passeggiare sulle colline, raramente varcava la soglia di casa. Benchè fosse trattata con benevolenza dagli abitanti del borgo, non cercò mai di stringere relazioni con loro, nè, salvo rarissime, ne conosceva gli usi, il linguaggio; sapeva la storia delle loro famiglie; ne ascoltava le vicende con interesse e ne parlava lei stessa con particolari minuziosi, pittoreschi e accurati, ma con loro personalmente raramente scambiò una patola. Il risultato fu che la sua memoria si limitò a registrare esclusivamente i tragici e terribili racconti che si imprimono nella mente di chi ascolta narrare gli annali segreti di una comunità rurale. In lei l'immaginazione, che non era solare ma cupa e aveva più potenza che grazia, vi trovò il substrato da cui nacquero Heathcliff, Earnshaw e Chaterine. Dopo aver plasmato queste creature non si rese conto della portata di quel che aveva fatto.
Se il lettore incaricato di leggere il manoscritto per primo fosse stato scosso da un brivido nell'incontrarvi personaggi così implacabili, anime perse cadute tanto in basso, e avesse detto che il mero scorrere della descrizione di certe scene spaventose gli aveva tolto il sonno di notte e turbato l'equilibrio di giorni, Ellis Bell non ne avrebbe capito il perchè, e si sarebbe limitata a tacciare l'appunto d'affettazione. Se fosse vissuta più a lungo la sua mente sarebbe spontaneamente cresciuta come un albero vigoroso - più maestosamente alto, più diritto, coi rami più ampiamente espansi - e i suoi frutti più maturi avrebbero raggiunto una più dolce maturità, un più solare colorito, ma sulla sua mente solo il tempo e l'esperienza potevano far presa; all'influenza altrui si sottraeva.'
Buongiorno!dopo aver letto i prmi capitoli riconfermo l'idea che mi ero fatta tanti anni fà quando ho letto il libro la prima volta e cioè che mi piace questo romanzo!le descrizioni degli ambienti sono fatte bene,con attenzione ai particolari.Per quanto riguarda i personaggi già dalle prime battute si capisce la loro indole,il loro carattere,certo non hanno caratteri a cui si possa subito affezionarsi.Poichè è un personaggio della servitù a narrare,per ora la storia, sembra quasi che il personaggio principale sia proprio Nelly.Comunque secondo me è una lettura scorrevole non pesante quindi passiamo alla seconda tappa! ciao!
RispondiElimina....premetto che non ho letto tutti i capitoli previsti....non ho ancora il libro, ho solo scaricato la versione digitale. Ma già dalle prime pagine devo ammettere che, nonostante l'atmosfera un pò sinistra e davvero strana, mi ha molto divertita....per ora non posso aggiungere altro se non che la scrittura è davvero scorrevole, coinvolgente e mi pare di quasi di vivere questa storia, mi sento molto partecipe. Spero alla prossima tappa di poter dire di più!
RispondiEliminaeccomi...sono in ritardo col commento..ho finito solo stamattina la prima tappa.questo libro mi piace molto, lo trovo molto più scorrevole del precedente e la trama mi appassiona.mi piace questo stile narrativo, il racconto fatto da altra persone, mi sembra come posso dire, moderno.
RispondiEliminaalla prossima..
E' un libro piuttosto lugubre: già l'inizio ci fa presagire la serie di tristi eventi raccontati in quest'opera. Il protagonista maschile è ardente e passionale, bersaglio delle cattiverie di un folle, Hinley, che arriva a mettere a repentaglio anche la vita del proprio figlio. Cathy, con il suo egoismo, e Linton, con la sua stupidità non suscitano in me emozioni particolari. l'amore tra Cathy e Heathcliff non è per niente romantico, ma piuttosto distruttivo, da incubo.
RispondiEliminaChi, leggendo per la prima volta il libro, si aspetta una storia d'amore romantica, rimane immediatamente deluso perchè tutto il libro, per me, è concentrato nelle prime pagine, nei pensieri di Lockwood: "quest'uomo deve amare e odiare di nascosto; e deve considerare come una specie di impertinenza che il suo amore o il suo odio gli siano resi...", e nel colloquio di Cathy con l'unica figura simpatica di questi 9 capitoli, Nelly: la ragazza afferma di voler sposare un uomo che non ama, Linton, per salvare l'uomo che ama, Heathcliff.
Sinceramente i personaggi di questo libro mi sembrano fuori di testa!
Ciao Erica, grazie per il tuo commento...spero la vostra la lettura di Cime Tempestose proceda al meglio, è un romanzo che vi entrerà nel cuore
RispondiEliminacomplimenti per il blog, passerò spesso a curiosare :-)
Buona Lettura
Non leggo con voi questo libro, ma comunque ho piacere a leggere i vostri commenti.
RispondiEliminaBuona lettura a tutte.
Milena
Care compagne di lettura arrivo anch’io con il mio commento al libro Cime Tempestose, questa volta molto in ritardo ma con queste feste ho modificato i miei ritmi normali di vita, andando a trovare e ricevendo amici e parenti, avendo dedicato più tempo a gustare la loro compagnia. E’ vero come dice Erica che l’autrice include i domestici, diversamente dall’Austen, e che usa un meccanismo di scrittura che fa raccontare ad un personaggio secondario la storia, questo fa che ci sia mistero e desti la curiosità del lettore, perché ha presentato nell’inizio un incontro dell’affittuario con le persone di Wuthering Heights, dove capitano fatti molto strani. Il modo del racconto è molto ben fatto, ma ciò che espone è proprio sudiciume. È un libro molto lugubre. I personaggi, tranne la domestica Nelly, sono tutti d’anima scura, miserabili, rustici, depravati, scostumati, dissoluti, asociali, scontrosi, egoisti, prepotenti, interessati, avari, turpi, volgari, ipocriti, eccetera. In breve la storia raccontata dall’autrice a me ha fatto venire la nausea. Scusate la mia durezza, ma purtroppo è questa la mia impressione del libro, sono quasi tentata a dire che è un opera che non merita di essere letta, ma mi trattengo e aspetto a finire il romanzo per dare il mio verdetto, forse sotto tutto questo lerciume ci sarà qualcosa da scoprire.
RispondiEliminaIl mio problema è ricordarmi le scadenze delle tappe! Per fortuna per email è arrivato il commento di Mirta e mi ci ha fatto ripensare! Non so perché, ma in testa avevo il 6 gennaio. Scusa Erica!
RispondiEliminaDunque.. come per Ragione e Sentimento, anche Cime Tempestose lo sto leggendo in inglese.. e la lingua rende molto bene l'atmosfera tetra dei luoghi e dell'anima di certi personaggi. Come tutte voi anche io apprezzo la narrazione di Nelly (sostituita solo in alcune parti da quella di Mr. Lockwood, l'affittuario).
E anche io mi sono fatta l'albero genealogico sul retro copertina, perché in inglese non avevo afferrato subito le parentele, le varie Catherine, chi fossero Linton, Edgar e Heathcliff... :)
No, l'amore tra Catherine-madre e Heathcliff non è per nulla romantico..è un bisogno distruttivo e irrequieto di entrambi.
Ma non c'è solo Nelly come figura positiva e "luminosa" (forse troppo buona e religiosa), anche Edgar lo è, si vedrà dopo la nascita di Cathy-figlia...
Vi consiglio di ascoltare la canzone Wuthering Heights di Kate Bush, è bellissima! Anni fa era nella pubblicità della Coppa del Nonno se non sbaglio. Baci e BUON 2011 a tutte!!!
Salve ragazze
RispondiEliminaeccomi, arrivo anche io!
sono fuori sede e quindi non ho il pc a portata di clic ^__^
ma ho letto e concluso la prima tappa del libro e così eccomi a commentare e condividere con voi!
partirei subito con il dire che forse lo stile è un pochetto pesantuccio!
è indispensabile, per non cadere sempre in paranoia, crearsi un albero genealogico dei personaggi altrimenti che gran caos!!!!
mi piace molto l'idea del narratore all'interno del racconto
questa figura (la domestica) che si occupa di raccontare a noi il tutto, sembra quasi di potersela immaginare...
L'amore tra Catherine-madre e Heathcliff non so se mi è ancora chiaro, nel senso che non sono ancora in grado di poterlo valutare come vero e sincero o come frutto di esigenza e strano desiderio...
spero che il libro riesca a prendermi di più nelle prossime pagine e di potermi liberare dall'alberello genealogico durante la lettura ^__^
un bacio e felice nuovo anno a tutte
Cara Mirta nel dizionario italiano esistono anche aggettivi molto più qualificativi.Gentilmente permetti:
RispondiElimina"Wuthering Heights,(Cime tempestose),is a book which doesn't cause indiference:you can love it or you can hate it!".
Grazie
P.V.