Eccomi qua a raccogliere il testimone di Erica ...
CINQUE CLASSICI per cominciare, BALZAC e ZOLA' così eleganti, le sorelle BRONTE così romantiche, TOLSTOJ così struggente e THOMAS MANN così snob.
Poi passiamo a CINQUE CONTEMPORANEI per tenersi sempre al passo coi tempi e direi WILBURN SMITH per l'avventura, DAN BROWN per il mistero, K.E.WOODIVIWISS per le zuccherosissime ed appassionate storie d'amore da divorare sotto l'ombrellone (...ed infatti sono tutti pieni di sabbia!!!), KEN FOLLET per "I pilastri della terra" e J.M.AUEL che ha reso emozionante e sexy la vita dell'uomo di Neanderthal e dei Cro-Magnon in una terra primordiale popolata da animali giganteschi e feroci.
E per finire CINQUE IN ORDINE SPARSO, quindi: GABRIEL GARCIA MARQUEZ per le lacrime versate a sedici anni su "L'amore ai tempi del colera", LUIS SEPULVEDA per le sue terre sconfinate, VALERIO MASSIMO MANFREDI che rende la storia avvincente, FABER che mi ha tenuta avvinta alle pagine de "Il petalo cremisi e il bianco" fino a notte fonda lasciandomi profondamente insoddisfatta alla fine del libro perchè ne avrei voluto ancora e ancora e non ho tuttavia scoperto perchè ed infine ANNIE FRANCOIS perchè "La lettrice" sono proprio io.
Fatta questa scelta dolorosa, perchè è un pò come dire "voglio più bene a mamma o a papà?"
In realtà la mia passione letteraria ha attraversato ed attraversa "periodi " e se l'infanzia ha mescolato i più classici dei classici per ragazzi mandando allegramente a passeggio Sandokan e Zanna Bianca, Robinson Crusoe e lo Zio Tom tutti insieme nel paese delle meraviglie è seguita un'adolescenza decisamente più "organizzata" e quindi con precisione oserei dire scentifica ho macinato l'Ottocento in serie e quindi gli Inglesi, poi i francesi e per finire i Russi che con quei nomi zeppi di consonanti e posso comprare una vocale rendevano difficoltosa la lettura serale un occhio aperto ed uno chiuso, quindi, più o meno in seconda liceo sono passata alla "fase adulta" e giù con i latino-americani così rivoluzionari.
A quel punto le "fasi" sono più o meno terminate, nel senso che ho cominciato a leggere così come capita, cavalcando l'onda del momento, scelgo i libri per i motivi più vari, a volte mi attira il titolo, altre la copertina, a volte è l'odore che mi guida, di alcuni ho sentito parlare e altri mi cadono letteralmente tra le mani, certi li ho desiderati per anni finchè non sono usciti in edizione economica ...e che quando si leggono uno o due libri a settimana il portafoglio lancia guaiti da straziare l'anima e per fortuna che c'è il turn over con mamma e sorella bibliofaghe di professione!!!
Ahaaa il sabato mattina da Feltrinelli ... croce e delizia, aggirarmi tra gli scaffali come un lupo in mezzo ad un branco di innocenti pecorelle, mio marito borbotta "ma se ne hai già tre sul comodino che non hai ancora letto" ... è più forte di me è come una droga, una sottile bulimia, ne voglio ne voglio sempre di più ... i libri sono come i diamanti bisogna possederne e in quantità.
Questa sera comincerò "Polvere rossa" di Ma Jian ... buona lettura a tutte.
Alessandra
che bel post Ale, che piacere leggerti ... ma davvero come son rimasta male ed ancor a volte ci penso alla fine del Petalo cremisi .... oh!!! ma un seguito non so ..
RispondiEliminaun bacio
Aldina
Que belo! Amei... Obrigada por sua visita e companhia. Sejamos pois, amigas... Há!braços
RispondiEliminaAlessandra, bellissimo post, complimenti! hai dato un'idea completa delle tue preferenze (ed alcune sono condivise), inoltre qualche suggerimento in più per il prossimo giro tra i banchi della libreria! baci.
RispondiEliminaE' bello confrontare i propri gusti con quelli degli altri! Per esempio scopro delle affinità con te, Ale (tipo Ken Follet) ma anche tante differenze e autori che addirittura non conosco....quindi è sempre un arricchimento lo scambio di opinioni, no?
RispondiEliminaUn bacione!
Maris