venerdì 24 febbraio 2012

Northanger Abbey - lettura di Marzo

Carissime amiche del Gruppo di Lettura,

Marzo si avvicina e come da calendario inizieremo la lettura di Northanger Abbey di Jane Austen.


Segue una breve introduzione tratta da Wikipedia:
L'abbazia di Northanger (Northanger Abbey), pubblicato in Italia anche con i titoli Caterina e Katherine Morland è forse il romanzo meno conosciuto e meno di successo di Jane Austen: fu terminato nel 1803, ma fu pubblicato solo nel 1818, dopo la morte della scrittrice.
Il romanzo si compone di due volumi di 15 capitoli ciascuno, più un capitolo finale (che rappresenta una sorta d'appendice), presente in quasi tutti i romanzi della Austen. Di per sé il libro non ha una trama particolarmente viva e neanche i personaggi hanno qualcosa di interessante: non ci sono grandi passioni, né personalità complesse.
La storia ruota intorno all'anti-eroina Catherine Morland, diciassettenne ingenua e un po' ignorante, che da un villaggio di campagna viene invitata dalla famiglia Allen a trascorrere un periodo di vacanza a Bath……
L'abbazia di Northanger non ha nulla di nuovo: non è innovativo e la sua protagonista è un'anti-eroina elevata spesso a ruolo d'eroina, con le sue piccole indagini all'interno dell'abbazia, ma è in realtà un personaggio ingenuo, semplice, distante dalle figure di donne cui la letteratura aveva abituato (vedi Pamela, o la virtù premiata di Samuel Richardson), ma è una parodia ben riuscita del romanzo sentimentale (già affrontato da Henry Fielding in Shamela e Joseph Andrews) e del romanzo gotico, così in voga allora. Molte volte viene nominato I misteri di Udolpho di Ann Radcliffe, uno dei romanzi gotici più famosi in quegli anni.
Nel primo capitolo viene citato il baseball, come uno dei passatempi a cui si dedica la protagonista. Secondo alcuni studiosi, si tratta della prima menzione scritta di tale sport.
Il libro era già terminato nel 1803, ma fu pubblicato solo postumo nel 1818 insieme a Persuasione dall'editore John Murray, il quale tre anni prima aveva già pubblicato Emma, in quattro volumi con una tiratura per l'epoca non minima: 2500 copie. Il romanzo viene pubblicato con un avvertimento scritto dall'autrice:
« Questo breve lavoro venne terminato nel 1803, ed era destinato a un'immediata pubblicazione. Fu ceduto a un editore, fu persino reclamizzato, e l'autrice non è mai riuscita a sapere perché la cosa non sia andata oltre. Che un editore abbia creduto valesse la pena di acquistare qualcosa che poi non ritenne opportuno pubblicare, è piuttosto strano... »


Come da accordi non sarà necessario "prenotarsi" per questa lettura, ma se vi fa' piacere potete lasciare un commento a questo post. Per me e Lentijini sarà un'aiuto per sapere chi partecipa e con chi rapportarci a fine lettura
Ci risentiamo a fine mese per i commenti ! Grazie a tutte per la partecipazione!


Buona lettura, a presto!
Eri

p.s. non dimenticate il Sondaggio per i prossimi libri da includere nel Calendario :)

14 commenti:

  1. Io lo leggo senz'altro!
    Un abbraccio a tutte e ci sentiamo a fine marzo per il commento!
    Maris

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  2. Anch'io partecipo volentierissimo, ci si "vede" a fine marzo!
    Un abbraccio!
    Carmen

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  3. Grazie per avermi dato il pretesto per rileggere un romanzo della Austen che, pur essendo forse tra i meno conosciuti, non manca di gustosi spunti ironici!
    Barbara

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  4. Partecipo anch'io: i libri della Austen avevo comunque intenzione di rileggerli tutti, quale occasione migliore?

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  5. Eccomi...mi sa che inizio già da stasera!!!

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  6. eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiii certo che parteciperò.
    buon fine settimana a tutte

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  7. Sono una nuova partecipante al gruppo di lettura... Confesso che io i libri di Jane Austen li ho già letti tutti (più di una volta), però mi fa piacere partecipare a questa iniziativa! Una mi opinione sul "Northanger Abbey" già me la sono fatta tanto temopo fa... chissà che la rilettura possa farmi cambiare idea!

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  8. Io questo mese declino!! Sono alle prese già con due gdl!!!

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  9. Finisco di leggere Marina e sarò felice di aggiungermi. Baci.

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  10. sono riuscita a recuperarlo dalla libreria quindi sarò dei vostri!

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  11. Ciao a tutte, rileggerò anch'io questo romanzo, una volta non è abbastanza e temo di averlo sottovalutato, mi butto stasera. Buona lettura, Alejandra

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  12. @eri .ciao eri.... quindi non c'è data di inizio...... e non si fa a tappe?..... comunque inizio a leggerla.

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  13. Sono proprio curiosa di sapere che cosa ne pensate. Ogni romanzo di Zia Jane è unico nel suo genere anche se con caratteristiche comuni, ed anche questo gioiellino è diverso eppure uguale agli altri. L'ironia è sempre fortissima anche se la capacità di introspezione nei personaggi e di affresco della società è ancora "grezza", in superficie.
    Ma è una splendida parodia dei romanzi gotici e c'è un personaggio maschile che sembra anticipare, nel suo piccolo, gli eroi austeniani degli altri romanzi...
    Buona lettura!

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  14. ciao ragazze io l'ho finito di leggere or ora.... come romanzo rispetto agli altri di jane l'ho trovato molto accerbo... comunque mi è piaciuto sopratutto quando è andata all'abbazia catrine....che fa tutte quelle suppososizioni sulla mamma dei tinley... quasi diventa un romanzo giallo... diventa in quel momento molto interessante. I personaggi come personalità non sono ben definite ma nel complesso si capisce.... in effetti le personalità che spiccano di più ... cioè che si capiva il loro carattere da subito... erano proprio il personaggio di catrine... persona semplice ma con una curiosità, e spiccata fantasia che la rende una persona intelligente. e quel personaggio arrogante e maleducato che era il signor thorpe... quanto ad isabella... (e grazie alla penna di jane) non solo è riuscita ad ingannare catrine riguardo alla sua vera indole ma .... tutti noi!... si è rivelata una persona falsa...

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