Emma Woodhouse è una ragazza di 21 anni bella, intelligente, sicura di sé e abituata a ottenere tutto quello che vuole. Dopo i matrimoni della sorella maggiore Isabella e della signorina Taylor, istitutrice nonché grande amica di Emma, quest'ultima - orfana di madre - si ritrova a vivere da sola con il padre.
Per quanto Emma lo ami, questi non è per una ragazza della sua età la migliore delle compagnie, in quanto già anziano, debole e ipocondriaco. Ad alleviare la noia di Emma ci pensa il signor Knightley, amico di famiglia e fratello maggiore del marito di Isabella, e dunque cognato di Emma. Tra i due c'è un rapporto basato per lo più su critiche e punzecchiamenti scherzosi, difatti il signor Knightley è l'unico uomo che sembri vedere oltre l'apparente perfezione di Emma, e non perde occasione di farglielo notare.
In mancanza di altri particolari svaghi, Emma si diverte a combinare matrimoni e si vanta del proprio talento: si assume infatti il merito del matrimonio della signorina Taylor con il signor Weston. Quando il padre e il cognato le suggeriscono di farsi gli affari suoi, Emma si mette in testa il proposito di combinare un ultimo matrimonio, quello del signor Elton, il vicario del villaggio.
La candidata perfetta per il matrimonio non tarda a comparire al cospetto di Emma. Si tratta di Harriet Smith, una ragazza giovanissima delle cui origini si sa poco o niente.
Harriet desta l'immediato interesse di Emma, la quale decide di prenderla sotto la sua ala protettiva e di educarla allo scopo di farla entrare nella buona società. A questo proposito, il principale obbiettivo di Emma è quello di allontanare Harriet dai Martin, una famiglia di rispettabili agricoltori a cui la ragazza sembra molto legata e che Emma giudica troppo poco raffinati per lei.
Quando le due ragazze si imbattono casualmente proprio in Robert Martin, Emma nota con preoccupazione le reazioni di Harriet, che pare non solo nutrire stima e affetto per lui, ma perfino esserne affascinata. Emma inizia allora a parlarne come di un essere inferiore, paragonandolo ai vari gentiluomini che Harriet ha avuto modo di conoscere frequentando Hartfield (la proprietà dei Woodhouse). In particolare si sofferma a parlare del signor Elton, elogiandone i pregi e convincendo Harriet di aver suscitato l'interesse di lui.
Allo stesso modo, Emma si premura di parlare frequentemente a lui di Harriet, credendosi sempre più vicina allo scopo di farli innamorare. Quando si offre di dipingere il ritratto della ragazza, incontra l'entusiasmo del signor Elton, il quale - una volta terminato il quadro - si offre perfino di andare egli stesso a Londra per farlo incorniciare, e senza mai mancare di lodarlo.
Harriet riceve una lettera da Robert Martin, e con essa una proposta di matrimonio. Emozionata, chiede consiglio a Emma, che considera ormai intima amica e per la quale nutre il massimo del rispetto e dell'ammirazione. Emma, naturalmente, parla di un rifiuto come dell'unica ovvia soluzione, e attenua la tristezza di Harriet parlandole ancora del signor Elton.
Il giorno dopo, Emma viene a sapere dal signor Knightley che è stato proprio lui a consigliare Robert Martin e, quando lo informa del rifiuto da parte di Harriet, il cognato capisce che dev'esserci di mezzo il suo zampino e la rimprovera severamente. Inoltre, indovinando i progetti di lei sulle nozze, le assicura che il signor Elton non si accontenterebbe mai di un matrimonio così poco vantaggioso. Tuttavia Emma si lascia consolare dai pettegolezzi che la raggiungono, secondo i quali il signor Elton si sta occupando del ritratto di Harriet con la massima cura e ne parla come di un bene preziosissimo.
Allo scopo di dare a Harriet un'istruzione degna, Emma si propone di farle leggere alcuni libri, occupazione in cui lei stessa non è molto costante e che perciò si riduce presto alla sola raccolta di sciarade e indovinelli. Il signor Elton viene coinvolto in questo nuovo passatempo, ed Emma gli propone perfino di comporre un indovinello egli stesso. Lui dapprima si rifiuta, poi ne consegna uno che - dice - è stato scritto da un suo amico, e il cui contenuto è inequivocabilmente romantico.
Emma accoglie la cosa con entusiasmo di cui rende partecipe Harriet, che si convince di essere definitivamente l'oggetto delle attenzioni di lui e ne è molto emozionata.
Alla fine del nono capitolo, i Woodhouse si preparano a ricevere Isabella e la sua famiglia, che resteranno in visita per una settimana.