Buona giornata lettrici e lettori del GdL,
Inizia il mese degli scherzi, delle maschere e dell'amore (o dell'amore mascherato da scherzo).
Per il nostro sempre più corposo Gruppo di Lettura è il mese in cui leggeremo, in soli ventotto giorni, "Di Qua dal Paradiso" di Francis Scott Fitzgerald.
Ed è anche tempo del sondaggio per decidere i prossimi libri da inserire nel nostro calendario.
Di seguito riporto i titoli proposti con una breve sinossi.
il sondaggio è visibile in cima alla colonna laterale. Potete scegliere più di un titolo. Il sondaggio si chiuderà il 20 febbraio!
Grazie a tutte per la collaborazione!
"La tredicesima storia" di Diane Setterfield:
Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria
che negli anni trascorsi con il padre tra pagine immortali e volumi
sepolti dall'oblio, ha coltivato una quieta passione per le biografie
letterarie in cui di tanto in tanto si cimenta. La sua prevedibile
esistenza viene sconvolta il giorno in cui Vida Winter, sfuggente e
carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, la incarica di
scrivere la sua biografia ufficiale. Margaret parte alla volta
dell'isolata magione dell'anziana autrice, nelle campagne dello
Yorkshire, e rimane immediatamente stregata dalle vicende della
singolare famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto
che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare... "La tredicesima storia"
dipana così davanti agli occhi del lettore non solo il tempestoso
trascorrere di esistenze avvolte dal segreto, ma anche la complessa,
intensissima amicizia tra due donne di differenti generazioni che,
dietro la magica finzione del narrare, troveranno l'una nell'altra
verità su se stesse a cui mai sarebbero potute arrivare da sole
“Rebecca la prima moglie” di Daphne Du Maurier:
Una giovane dama di compagnia in vacanza a
Montecarlo; Maxim de Winter, un affascinante vedovo che le propone di
sposarlo; Manderley, un'inquietante castello della Cornovaglia che
sembra vivere nel ricordo di Rebecca, defunta moglie del giovane sposo,
la cui inquietante presenza incombe sulla nuova coppia ogni giorno di
più. Ma il racconto è soprattutto l'indimenticabile storia di una
giovane donna consumata dall'amore e alla disperata ricerca della sua
identità.
"I pesci non chiudono gli occhi" di Erri De Luca:
A dieci anni l'età si scrive per la prima
volta con due cifre. È un salto in alto, in lungo e in largo, ma il
corpo resta scarso di statura mentre la testa si precipita avanti.
D'estate si concentra una fretta di crescere. Un uomo, cinquant'anni
dopo, torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e
pure l'abbondante. Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di
difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano.
"Un letto di leoni" di Ken Follet:
Jane Lambert è una giovane donna inglese che vive in Francia come traduttrice. Ha una relazione da un anno con un americano
più grande di lei, Ellis Thaler, il quale però ha un comportamento
strano e non vuole saperne di impegnarsi. Ciò che ignora è che Ellis è
un agente della CIA spedito in Europa per incastrare un gruppo di terroristi turchi che combattono contro il regime militare instaurato nel loro paese.
"Il giovane Holden" di Jerome Salinger:
Sono passati cinquant'anni da quando è stato
scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria
scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e la sua
"infanzia schifa" e le "cose da matti che gli sono capitate sotto
Natale", dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura
in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui,
narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi
pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato
Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la
propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne
ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. È fuor di dubbio,
infatti, che Salinger abbia sconvolto il corso della letteratura
contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del
Novecento, diventando un autore imprescindibile per la comprensione del
nostro tempo. Holden come lo conosciamo noi non potrebbe scrollarsi di
dosso i suoi "e tutto quanto", "e compagnia bella", "e quel che segue"
per tradurre sempre e soltanto l'espressione "and all". Né chi lo ha
letto potrebbe pensarlo denudato del suo slang fatto di "una cosa da
lasciarti secco" o "la vecchia Phoebe". Uno dei libri del Novecento che
tanto ha ancora da dire negli anni Duemila.
"L'Aiuto" di Kathryn Stockett:
A Jackson, il vero pilastro delle ricche famiglie bianche sono le cameriere di colore. All'inizio degli anni Sessanta miss "Skeeter", neolaureata appena tornata a casa dopo gli anni dell'università, decide di scrivere un libro in cui raccogliere le storie di queste donne indispensabili alla comunità eppure discriminate e molto spesso umiliate dalla società razzista dell'epoca. Nel momento in cui infiamma la battaglia per i diritti civili e l'uguaglianza, due donne si uniranno a Skeeter per raccontare la loro esperienza, a rischio della loro stessa vita, insegnandoci che il coraggio di non arrendersi è l'unica cosa che conta quando si lotta per ciò in cui si crede. Anche quando la vittoria sembra lontana. O impossibile.
"Ogni cosa è illuminata" di J.S. Foer:
Jonathan, un giovane
ebreo statunitense, si reca in
Ucraina alla ricerca di Augustine, la donna che salvò la vita a suo nonno durante le deportazioni
naziste. Armato di una fotografia che ritrae Augustine con suo nonno, Jonathan inizia così la sua ricerca della città fantasma di
Trachimbrod, lo
shtetl
in cui all'epoca suo nonno viveva, distrutto dai nazisti durante la
guerra e perciò scomparso dalle mappe. Nel suo viaggio è accompagnato da
una guida locale, Aleksandr (Alex), con il quale stringerà presto
amicizia, e dallo strambo nonno di Alex, che sostiene di essere cieco
(ma in realtà ci vede benissimo), e che per questo si fa condurre dal
proprio cagnolino, Sammy Davis Junior Junior.
"Venere
in Metrò" di Giuseppe Culicchia:
Gaia, 38 anni, porta la taglia 38, vive nel
centro di Milano e in equilibrio perfetto sul suo tacco dodici si muove
disinvolta tra sfilate e locali alla moda: del resto ha un marito che le
garantisce una grande agiatezza, un amante il cui profilo su Facebook
dice sempre "innamorato", una figlia che va alla scuola steineriana, due
amiche di nome Ilaria e Solaria, un iPhone, un iPod, un iPad e una
psicanalista che a ogni seduta pronuncia queste parole: "Sono trecento
euro". Ad un
tratto nel suo presente si apre una piccola crepa, destinata ad
allargarsi come la tela di un ragno e a mandare in pezzi le sue
sicurezze: il licenziamento dall'agenzia di comunicazione dove lavora,
un'impasse sentimentale inattesa, la carta di credito bloccata, Elettra
che lancia segnali di un disagio sempre più ineludibile...
"La meccanica del cuore" di Mathias Malzieu:
Nella notte più fredda del mondo, il piccolo Jack nasce con il cuore
completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine lo salverà applicando al suo cuore
difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto
fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. Ma non si
può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno
di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare
il suo cuore come non mai. L'impavido eroe, ormai innamorato, è disposto
a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un
viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca
dell'incantevole creatura, in compagnia dell'estroso illusionista
Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi,
si incontrano di nuovo e si amano. Una favola che della favola ha tutto tranne le banalità e il lieto fine.