venerdì 31 dicembre 2010
Se la pioggia va in vacanza
http://estrosamente.blogspot.com
Possono partecipare tutti, anche chi non ha un blog. Il premio in palio è una copia del libro:
-Se la pioggia va in vacanza- scritto da Elisa stessa e da sua zia
E già che ci siete, date anche un'occhiata al suo blog e alle sue bellissime creazioni!
E naturalmente..TANTI AUGURI DI BUON ANNO!!
giovedì 30 dicembre 2010
Felice Anno Nuovo !!!
non sono riuscita a raggiungere tutti i vostri blog, ma concludendo questo 2010, desideravo ringraziare tutti voi, tutte le partecipanti al Gruppo, gli Amici, i Followers, augurandovi un Anno Nuovo ricco di serenità!
Mentre voi lasciate i commenti alla prima tappa io ho concluso .....
martedì 28 dicembre 2010
Un augurio speciale per una persona speciale
Stanno bene entrambi e ieri dopo pranzo sono tornati a casa.
Augurissimi Maris!
lunedì 27 dicembre 2010
Cime Tempestose - dal cap. I al IX - prima tappa
trama tratta da Wikipedia:
Il romanzo di Emily Brontë narra la storia di Heathcliff, del suo amore per Catherine, e di come questa passione alla fine li distrugga entrambi.
Il narratore è un gentiluomo di città, Mr Lockwood, da poco trasferitosi come inquilino a Thrushcross Grange, una proprietà appartenente a Heathcliff. Thrushcross Grange è nelle vicinanze di una tenuta Wuthering Heights (Cime tempestose). Mr Lockwood si reca in visita a Wuthering Heights, e si trova costretto a passare la notte lì poiché fuori imperversa una bufera. L'uomo rimane subito molto colpito dagli strani personaggi che abitano la casa. Durante la tormentata notte trascorsa a Wuthering Heights, a Mr. Lockwood succedono strani episodi come il sogno del "fantasma" di una bambina che bussa alla sua finestra. Poco dopo, Lockwood si ammala e durante la noiosa convalescenza si fa raccontare da Ellen (Nelly) Dean, la governante di Thrushcross Grange, la storia del suo affituario. La storia di Ellen Dean offre al lettore la possibilità di comprendere a fondo come la relazione fra Heathcliff e Catherine dovesse avere grandi ripercussioni per le loro famiglie ed i loro figli. La passione di Heathcliff per Catherine è così violenta e sinistra da farlo giungere alla distruzione della felicità degli Earnshaw e dei Linton. Mr. Earnshaw, il proprietario originale di Wuthering Heights, porta un orfano dalla pelle scura, Heathcliff, da una sua visita a Liverpool. All'inizio i bambini di Earnshaw, Hindley e Catherine, detestano il ragazzo, ma col tempo Heathcliff conquista l'amicizia della seconda.
Alla morte di Earnshaw, tre anni dopo, Hindley prende moglie (Frances) e diventa il capo famiglia degli Earnshew e padrone di Wuthering Heights, obbligando Heathcliff a abbandonare gli studi e lavorare come garzone. Nonostante questo, Heathcliff e Catherine rimangono molto legati. A causa di un incidente (il morso di un cane durante una fuga da casa culminata nell'intrusione nel parco di Thrushcross Grange), Catherine è forzata a stare alla Grange per cinque settimane (fino a Natale), nelle quali si lega a Edgar Linton, primogenito della ricca famiglia Linton. Al suo ritorno a Wuthering Heights, la ragazza trova un Heathcliff caduto nella rozzezza più totale a differenza della ragazzina che è diventata una vera e propria signorina. Un anno dopo, Frances muore pochi mesi dopo aver dato alla luce Hareton, figlio di Hindley. La perdita lascia avvilito Hindley, che si dà all'alcolismo. Circa due anni dopo, Catherine si fidanza con Edgar, pur confessando a Nelly (la governante) che ama disperatamente Heathcliff. Egli sente solo una parte della confessione di Cathy, nella quale ella pare disprezzarlo (ma non è affatto così) e quindi decide di partire per cercare fortuna.
venerdì 24 dicembre 2010
BUON NATALE
martedì 21 dicembre 2010
Auguri di Buone Feste
giovedì 16 dicembre 2010
Auguri Zia Jane
Mi è sembrato carino ricordarlo proprio in questo nostro blog del GdL dato che zia Jane sarà una presenza costante nel nostro cammino.
Questo è il doodle che Google le dedica
Nata a Steventon il 16 Dicembre del 1775 è forse una delle più famose scrittrici di Inghilterra.
Vi rimando a Wikipedia per la sua biografia.
Tanti auguri zia Jane e grazie perché ci accompagni con il tuo stile inconfondibile e le tue storie piene di romanticismo!
Buona lettura!
Elena - Il Gufo Pasticcione
martedì 14 dicembre 2010
Mentre voi leggete Cime Tempestose io ......
"Tomàs, il protagonista, è una persona come tante che talvolta subisce la vita, non crede in se stesso ed è convinto di essere inadatto, incapace, poco appetibile. Crede anche di non avere nessuna possibilità di cambiare le cose, ma di dover proseguire a sopravvivere così. Il giovane professore impaurito Tomas, infatti, quando capisce di essersi innamorato di Arianna ha paura e scappa. Una situazione in cui è facile riconoscersi, nei tormenti di un amore non corrisposto o nell’ansia di non andare bene. Una sera, però, si ritrova catapultato in un luogo sconosciuto “Le terme dell’anima” una sorta di mondo parallelo, che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Qui, infatti, si ritrovano tutte le persone che scappano dalla vita ma che in realtà hanno un sogno irrealizzato nel cassetto. Incomincia così un viaggio simbolico fatto di tappe intermedie e di incontri avventurosi. Un percorso alla scoperta di sé e del proprio importante talento che farà rinascere Tomas fino a condurlo alla conoscenza dell’amore per se stesso in primo luogo e per gli altri".
Buona lettura
Milena
domenica 12 dicembre 2010
Scusate
Non mi sono aggregata a voi per Cime Tempestose perché non so se riesco a portare a termine l'impegno...
Auguro a tutte voi una buona lettura!
Do anche il benvenuto a tutte le nuove iscritte .Come sempre mi complimento con Erica per la sua pazienza e per la sua bravura nell'organizzare così bene il gruppo.Per Ferrara , salvo impegni di lavoro improrogabili, conterei di essere con voi la domenica a pranzo...
Un carissimo saluto a tutte !
XXX
Mchela
venerdì 10 dicembre 2010
Iniziamo Cime Tempestose
Buongiorno care lettrici,
Oggi desideravo ricapitolare un po' la situazione delle nostre attività.Si sono concluisi i vari sondaggi, di cui vi riporto di seguito i risultati:
Per il prossimo libro di Jane Austen scegliamo?
Confermiamo autori alternati J.Austen / altro autore?
Quindi, posso confermare che dopo la lettura di Cime Tempestose, passeremo all'amato Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen (iscrizioni entro il 10 febbraio – inizio lettura 13 febbraio 2011)
Per i prossimi libri di autori vari, quale preferite?
Quindi, il 13 dicembre, inizieremo la lettura del nostro 3° libro: CIME TEMPESTOSE di EMILY BRONTE
- dal cap. I al cap. IX incluso – entro il 26 dicembre (post 27/12)
PARTECIPANO ALLA LETTURA:
- ERICA bryceshouse-eri.blogspot.com- FATALTIMONE fataltimone.splinder.com
- MIRTA lucenelcuore.blogspot.com
- VALENTINA ilricettariodivalentina.blogspot.com
- ARIANNA eguardoilmondodalmioblog.blogspot.com
- ILARIA iaiaincucinaconsemplicita.blogspot.com
- MERY asaflightofbutterfly.blogspot.com
- ANGELA borsettefatteamano.blogspot.com
- CLAUDIA incucinaconchani.blogspot.com
- LOREDANA lepaginedilo.over-blog.it
- ROSSELLA lacollinaditara.blogspot.com
- ELENA ilgufopasticcione.com
- ELISA countrynanny.blogspot.com
- LAURA lauralovecrossstitch.blogspot.com
- PATRIZIA lavorettienonsolo.blogspot.com
- DONATELLA ilmiopiccolomondocreativo.blogspot.com
- NONNALELA nonnalela.blogspot.com
- STEFANIA madebyqueen.blogspot.com
- ANNAMARIA cuorieperline.blogspot.com
- GIO myblogfiliefili.blogspot.com
- ANNALISA
- IULIA lamatassinarossa.blogspot.com
- LAURA pensierioziosisullarte.blogspot.com
- ZIAMAME favoladellabotte.blogspot.com/
- MARIKA mammavolipindarici.blogspot.com
- ELEONORA cottageville.blogspot.com
martedì 7 dicembre 2010
Il mio ultimo commento a Ragione e Sentimento
lunedì 6 dicembre 2010
Ragione e Sentimento: dal capitolo 40 alla fine
eccoci arrivate alla conclusione di Ragione e Sentimento, libro amato o contestato, ma indubbiamente un'opera prima di J. Austen di uno stile ammirevole: le sue parole scorrono come un fiume di pensieri e ci descrive la società del suo tempo dall'interno, vivendo lei stessa sogni e realtà difficili per una donna di fine Settecento (termina Ragione e Sentimento nel 1798 e verrà poi pubblicato nel 1811).
Breve riassunto tratto da Wikipedia:
Marianne, durante il viaggio di ritorno da Londra a casa, si ammala gravemente dopo una passeggiata sotto la pioggia e il Colonnello Brandon parte per andare a prendere sua madre e condurla da lei. Le due sorelle sono ospiti nella tenuta della seconda figlia di Mrs Jennigs e qui giunge inaspettatamente Willoughby, allarmato dal fatto di aver saputo che Marianne è in fin di vita. Confessa ad Elinor che sua zia, scoperto ciò che era accaduto fra lui e Miss Williams, lo aveva diseredato e lasciato pieno di debiti. Fu questo il motivo che lo indusse a sposare una donna ricca. Lui ama ancora Marianne e le chiede perdono. Nel frattempo, in carrozza, il Colonnello Brandon confessa a Mrs Dashwood il suo amore per Marianne.
Marianne si riprende dalla malattia e le Dashwood tornano a Barton Cottage. Elinor racconta a Marianne della visita di Willoughby, la quale, assennatamente, reagisce dicendo che, nonostante amasse Willoughby, non avrebbe mai potuto essere felice con un uomo simile. Afferma inoltre che la sua malattia è stata causata dall’eccessiva sensibilità e dal dolore e che, se fosse morta, si sarebbe trattato di una sorta di suicidio. Decide di cambiare il suo carattere, soprattutto prendendo ad esempio il comportamento giudizioso della sorella.
La famiglia Dashwood viene a sapere che Lucy ha sposato Mr Ferrars. Quando Mrs Dashwood si accorge di quanto Elinor appaia abbattuta da tale notizia, finalmente si rende conto di quanto fossero grandi i sentimenti che lei provava nei confronti di Edward e di quanto sia stata forte nel nascondere a tutti il suo profondo dolore. È molto dispiaciuta di non essere stata più vicina alla figlia. Tuttavia il giorno seguente arriva l'inaspettata visita di Edward stesso, il quale rivela che a sposare Lucy è stato suo fratello Robert. Edward racconta inoltre di essere rimasto intrappolato in un fidanzamento con una donna che ormai da lungo tempo non amava più e che, meschinamente, ha rotto il fidanzamento solo per sposare il ricco Robert. Edward chiede ad Elinor di sposarlo e lei accetta. Il giovane Ferrars si riconcilia anche con sua madre, la quale acconsente al matrimonio e dona loro diecimila sterline, sufficienti a far sì che vivano tranquillamente. Edward ed Elinor si sposano e si trasferiscono nella parrocchia di Delaford. La riconciliazione con la madre è comunque parziale, anche dopo il matrimonio di Robert con Lucy. Quest'ultima, con i suoi modi intriganti e vanesi, riuscirà infatti ad attirare l'affetto di Mrs Ferrars più di quanto meriti.
Willoughby, a seguito del matrimonio con Miss Grey, riceve comunque l'eredità che credeva perduta per saldare i suoi debiti, perché la zia ricca si è convinta che l'unione con una donna di buon carattere lo ha redento. Willoughby si rende conto che la reazione della zia sarebbe stata la stessa anche se avesse sposato Marianne e in più capisce, che se si fosse comportato in maniera onorevole, avrebbe ottenuto sia i soldi che l'amore.
Nei due anni successivi Mrs Dashwood e le figlie si recano spesso a Delaford a trovare Edward ed Elinor. Marianne, ormai maturata, decide di sposare il Colonnello Brandon, preferendo alla passione il rispetto che prova per lui. Tuttavia, dopo il matrimonio, si rende conto di amare realmente il Colonnello Brandon, tanto quanto in passato aveva amato Willoughby. Il Colonnello e Marianne si stabiliscono poco lontano da Edward ed Elinor, nella casa padronale di Delaford, proprietà di famiglia del Colonnello Brandon.
Ora a voi la parola per i vostri sempre impeccabili commenti!
Preparate il nuovo libro perchè tra qualche giorno, come da programma, inizieremo Cime Tempestose!
Buona lettura,
Erica
p.s. ora che ho terminato il libro posso finalmente vedere anche il film ;o)
martedì 30 novembre 2010
Incontro Gruppo di Lettura - Ferrara 22-23 Gennaio
- arrivo a Ferrara: pick up in stazione ferroviaria o incontro all'uscita del casello autostradale
- deposito bagagli in hotel
- per chi arriva entro mezzogiorno, visita esterna della zona di Santa Maria in Vado e Palazzo Schifanoia
- pranzo presso ristorante tipico in centro storico
- incontro con il resto del gruppo direttamente in centro
- passeggiata per le vie della città con visita esterna (o interna qualora richiesto) del Castello Estense, Cattedrale, Palazzo dei Diamanti (eventuale mostra Chardin), Piazza Ariostea.
- cena presso ristorante tipico in centro storico
- pernottamento presso Hotel 3/4 stelle della città
domenica 23 gennaio
- colazione in hotel ed incontro con il resto del gruppo (che eventualmente ci raggiunge in mattinata e non pernotta)
- incontro letterario presso caffetteria pasticceria del centro storico oppure in hotel con saletta riservata al nostro incontro
- pranzo in ristorante tipico del centro storico
- passeggiata per le vie del centro storico e saluto
Presto sarò in grado di darvi anche una bozza dei costi, nel frattempo tenete presente che:
* Saldo delle camere hotel (pernottamento e prima colazione) diretto da parte delle partecipanti, alla partenza.
Intero: euro 10,00
Ridotto: euro 8,00 (dai 6 ai 18 anni, over 65, studenti universitari)
Appena avrò qualche dettaglio in più lo pubblicherò immegiatamente, nel frattempo volevo solo sondare il possibile numero di partecipanti (grazie anche ai vostri messaggi nel post della settimana scorsa)
Grazie, un'abbraccio!!!
Erica
sabato 27 novembre 2010
Ecco la mia TOP 15
mercoledì 24 novembre 2010
CIME TEMPESTOSE - iscrizione - entro 8 dicembre
Dolcezze, buongiorno!!!!
siccome sapete (e per chi ancora non mi conosce bene ho l'onore di comunicarlo) che sono abbastanza stordita... cercherò di organizzare la lettura del nuovo libro nel modo più chiaro possibile!
Ebbene, CHI desidera leggere CIME TEMPESTOSE, può iscriversi aggiungendo un commento a questo POST !!! Ho già ricevuto alcune mail, ma VI PREGO, per aiutarmi, di re-iscrivervi, sotto a questo post, GRAZIE MILLE!!!!
So che alcune iscritte al GdL non parteciperanno a questa lettura, per vari motivi, nessun problema ci mancherebbe!!! Però per chi lo ha già letto e vorrà inserire il suo commento in qualsiasi momento è BEN GRADITO !!! Oppure se vi fa piacere chi non legge Cime Tempestose, potrà sempre inserire un post personale parlandoci di un altro libro che sta leggendo in quel momento, che ne dite?
Dolcezze, ci siete? alcune di voi sono in giro per il mondo, altre indaffaratissime con i lavoretti natalizi, ma datemi un segno... o vi vengo a trovare una per una sui vostri blog ;o)
Allora pronte all'iscrizione?
1 - ------------
2 - ------------ baci, Erica !
lunedì 22 novembre 2010
Terza tappa di "Ragione e Sentimento" cap. 30-39
Arrivano le signorine Steele, e Elinor è costretta di nuovo a sopportare la lingua tagliente di Lucy e la stupidità della sorella maggiore. Marianne si lascia convincere a ricominciare a uscire e le due sorelle vanno in una gioielleria, dove incontrano un bellimbusto pieno di borioso autocompiacimento, i cui lineamenti restano impressi a Elinor. Nelle stesso negozio entra John Dashwood, a Londra da due giorni con la moglie, che il giorno successivo fa visita a casa di Mrs. Jennings, dove ha modo di conoscere anche il colonnello Brandon, e si fa poi accompagnare da Elinor a conoscere i Middleton. Resta entusiasta di tutti e, mentre si duole per lo stato di salute di Marianne, raccomanda alla sorella di non lasciarsi scappare il colonnello, anche se Elinor cerca di porre un freno al suo entusiasmo, che arriva a immaginare un cospicua eredità per le sorelle da parte di Mrs. Jennings, un desiderio certamente dettato dal rimorso per il proprio comportamento verso di loro. Fanny Dashwood fa visita a Mrs. Jennings e Lady Middleton, e l'unica a mantenere qualche riserva è Mrs. Jennings, alla quale Mrs. Dashwood non ispira molta simpatia. I Dashwood invitano tutti a pranzo, comprese le signorine Steele, da poco ospiti dei Middleton, e il colonnello Brandon, e annunciano che ci sarà anche Mrs. Ferrars. Elinor, che pur sentendosi ormai fuori questione è comunque curiosa di conoscere quella signora di cui ha sentito così tanto parlare, viene informata da Lucy che Edward è in città ma che non parteciperà al pranzo dalla sorella. Durante il ricevimento Mrs. Ferrars e la figlia non perdono occasione per tentare di mortificare Elinor, trattando nel contempo con molta cortesia le signorine Steele e citando spesso le doti di Miss Morton, che la madre vuole far sposare a Edward. Marianne, dopo un'ulteriore provocazione di Mrs. Ferrars a Elinor, non riesce a contenersi e difende con ardore la sorella, scoppiando però in lacrime subito dopo. John si dà da fare con il colonnello, magnificando le doti di Elinor e cercando la sua compassione per il declino che ha notato in Marianne. Il mattino dopo il ricevimento Lucy fa visita a casa di Mrs. Jennings, ha la fortuna di poter restare da sola con Elinor, e le esprime tutta la sua felicità per il modo in cui è stata trattata da Mrs. Ferrars. Le educate repliche di Elinor non scalfiscono il suo entusiasmo, condito con le usuali frecciate. Ma la scena è interrotta dall'inaspettato arrivo di Edward, che si trova così in una situazione molto imbarazzante, condivisa dalle due donne. Elinor cerca come può di ravvivare la conversazione e, subito dopo, va a chiamare la sorella. Marianne reagisce con il solito entusiasmo alla vista di Edward, ma le sue velate allusioni al rapporto che lo lega a Elinor, visto che ignora quello con Lucy, non fanno altro che rendere la situazione ancora più imbarazzante, tanto che Edward cerca subito una scusa per andarsene, imitato poco dopo anche da Lucy. Elinor vorrebbe tanto informare la sorella della realtà dei fatti, ma la promessa di segretezza che la lega a Lucy glielo impedisce. Nasce il figlio dei Palmer, Mrs. Jennings è occupata con la figlie e le Dashwood passano, molto malvolentieri, le loro giornate dai Middleton. Per un equivoco in casa del fratello, dove un'ospite aveva capito che le due sorelle alloggiassero lì, Elinor e Marianne sono invitate, insieme al fratello e alla cognata, a un ricevimento musicale, dove la maggiore riconosce il borioso signore che avevano incontrato in gioielleria, subito dopo presentato da Mr. Dashwood come Robert Ferrars, il fratello minore di Edward. L'aspetto e la conversazione di quest'ultimo rafforzano l'opinione negativa di Elinor e concludono la sua conoscenza della famiglia Ferrars, dove non si salva nessuno tranne Edward. Mr. Dashwood propone timidamente alla moglie di invitare le sorelle per qualche giorno, ma lei rifiuta decisamente, accampando la scusa di aver già deciso di invitare le Steele. Un invito così inaspettato, e le successive notizie che raggiungono Elinor sulla sorprendente benevolenza della cognata verso Lucy e la sorella, fanno quasi credere a Elinor che, in fin dei conti, le speranze di Lucy di fare breccia nella famiglia del fidanzato segreto non siano poi così prive di fondamento. Di ritorno da una visita a Mrs. Palmer, che ormai non aveva più bisogno della presenza costante della madre, Mrs. Jennings informa Elinor di una notizia sorprendente: Nancy Steele ha confessato a Mrs. Dashwood che la sorella è da tempo segretamente fidanzata con Edward! La rivelazione ha provocato crisi isteriche a Mrs. Dashwood, che ha cacciato di casa le due signorine così cortesemente invitate, e ancora non si sa quale sarà la reazione di Mrs. Ferrars e dello stesso Edward. Elinor riesce a non far trapelare la propria emozione e si rende conto di dover subito informare Marianne.
http://thesecretunderstandingofthehearts.blogspot.com |
Durante il colloquio con la sorella, Elinor cerca di minimizzare le proprie emozioni, ma poi, spinta dalle considerazione di Marianne, che non riesce a capire quella freddezza, confessa tutta la sua sofferenza nell'aver dovuto tacere, per adempiere alla promessa fatta a Lucy, ma anche per procrastinare il più possibile una rivelazione che avrebbe fatto soffrire ulteriormente la sorella e la madre, già provate dal comportamento di Willoughby. Marianne si rende conto solo ora di quali siano state le sofferenze della sorella, e si pente amaramente del suo comportamento impulsivo e privo di qualsiasi considerazione per le persone che le sono care. Si impegna perciò a non far trapelare i propri sentimenti nelle inevitabili discussioni che seguiranno. Il mattino successivo arriva John, che informa le sorelle e Mrs. Jennings degli sviluppi della situazione: Edward si è rifiutato decisamente di rompere il fidanzamento, e la madre lo ha diseredato intestando a Robert la proprietà che doveva andare al primogenito. Mrs. Jennings non può fare a meno, provocando la costernazione di John, di elogiare il comportamento di Edward e, una volta finita la visita, le tre donne possono dare sfogo ai loro sentimenti riguardo all'accaduto. La confidenza tra le sorelle Dashwood è ormai ristabilita, ma entrambe, per ragioni diverse, evitano di parlare tra loro dell'accaduto, mentre Mrs. Jennings si impegna moltissimo nel divulgarlo. Una bella domenica di marzo Elinor e Mrs. Jennings vanno a fare una passeggiata nei Kensington Gardens, mentre Marianne rimane a casa per paura di incontrare i Willoughby, tornati a Londra. Qui Elinor incontra Anne Steele, che la mette subito al corrente degli sviluppi della situazione: Edward, dopo tre giorni, è andato a trovarle e ha avuto un colloquio con Lucy, alla quale ha assicurato che il suo amore per lei è inalterato, informandola che a breve avrebbe preso gli ordini e avrebbe cercato di ottenere un incarico per avere un reddito ed essere in grado di sposarla. Le informazioni su quell'incontro sono molto dettagliate, e solo alla fine Elinor capisce che Anne le ha raccontato quello che ha ascoltato origliando alla porta. Ogni sua recriminazione su quella scorrettezza non ha ovviamente alcun effetto su Miss Steele. Il mattino seguente Elinor riceve una lettera da Lucy, che le conferma il racconto della sorella e, alla fine, le chiede aiuto per far ottenere a Edward un beneficio ecclesiastico. Nella lettera Lucy cita, con le abituali adulazioni, anche Mrs. Jennings, e Elinor la mostra a quest'ultima, che si dichiara ammirata dal comportamento e dalle capacità letterarie della cugina, pur compiangendo i due per le ristrettezze economiche a cui sarebbero andati incontro.
Per le Dashwood, dopo due mesi a Londra, è tempo di pensare al ritorno, anche perché Marianne è sempre più impaziente di andarsene. L'occasione arriva con l'invito dei Palmer ad accompagnarli a Cleveland, da dove, dopo un breve soggiorno là, sarebbero potute arrivare a Barton con una giornata di viaggio. Dopo un primo rifiuto, dovute alla troppa vicinanza a Combe Magna, la proprietà di Willoughby, Marianne accetta. Durante la prima visita del colonnello Brandon dopo questa decisione, Elinor ha la sorpresa di sentirsi offrire da lui l'incarico di comunicare a Edward che la rettoria di Delaford, appena liberatasi, è a disposizione di quel giovanotto trattato così male dalla sua famiglia. Il colloquio tra Brandon e Elinor, appartatisi nella stessa stanza in cui Marianne sta suonando e Mrs. Jennings fa finta di sentirla cercando comunque di stare attenta a ciò che si stanno dicendo i due, viene equivocato da quest'ultima, che, da frammenti della conversazione, si convince che sia in corso una domanda di matrimonio, anche se alcuni particolari la sorprendono non poco. Elinor, sia pur riluttante ad assumersi quell'incarico molto imbarazzante per lei, accetta di farsene carico e ringrazia con molto calore il colonnello per quella prova di disinteressata amicizia.
sabato 20 novembre 2010
La mia TOP 15 ...
CINQUE CLASSICI per cominciare, BALZAC e ZOLA' così eleganti, le sorelle BRONTE così romantiche, TOLSTOJ così struggente e THOMAS MANN così snob.
Poi passiamo a CINQUE CONTEMPORANEI per tenersi sempre al passo coi tempi e direi WILBURN SMITH per l'avventura, DAN BROWN per il mistero, K.E.WOODIVIWISS per le zuccherosissime ed appassionate storie d'amore da divorare sotto l'ombrellone (...ed infatti sono tutti pieni di sabbia!!!), KEN FOLLET per "I pilastri della terra" e J.M.AUEL che ha reso emozionante e sexy la vita dell'uomo di Neanderthal e dei Cro-Magnon in una terra primordiale popolata da animali giganteschi e feroci.
E per finire CINQUE IN ORDINE SPARSO, quindi: GABRIEL GARCIA MARQUEZ per le lacrime versate a sedici anni su "L'amore ai tempi del colera", LUIS SEPULVEDA per le sue terre sconfinate, VALERIO MASSIMO MANFREDI che rende la storia avvincente, FABER che mi ha tenuta avvinta alle pagine de "Il petalo cremisi e il bianco" fino a notte fonda lasciandomi profondamente insoddisfatta alla fine del libro perchè ne avrei voluto ancora e ancora e non ho tuttavia scoperto perchè ed infine ANNIE FRANCOIS perchè "La lettrice" sono proprio io.
Fatta questa scelta dolorosa, perchè è un pò come dire "voglio più bene a mamma o a papà?"
In realtà la mia passione letteraria ha attraversato ed attraversa "periodi " e se l'infanzia ha mescolato i più classici dei classici per ragazzi mandando allegramente a passeggio Sandokan e Zanna Bianca, Robinson Crusoe e lo Zio Tom tutti insieme nel paese delle meraviglie è seguita un'adolescenza decisamente più "organizzata" e quindi con precisione oserei dire scentifica ho macinato l'Ottocento in serie e quindi gli Inglesi, poi i francesi e per finire i Russi che con quei nomi zeppi di consonanti e posso comprare una vocale rendevano difficoltosa la lettura serale un occhio aperto ed uno chiuso, quindi, più o meno in seconda liceo sono passata alla "fase adulta" e giù con i latino-americani così rivoluzionari.
A quel punto le "fasi" sono più o meno terminate, nel senso che ho cominciato a leggere così come capita, cavalcando l'onda del momento, scelgo i libri per i motivi più vari, a volte mi attira il titolo, altre la copertina, a volte è l'odore che mi guida, di alcuni ho sentito parlare e altri mi cadono letteralmente tra le mani, certi li ho desiderati per anni finchè non sono usciti in edizione economica ...e che quando si leggono uno o due libri a settimana il portafoglio lancia guaiti da straziare l'anima e per fortuna che c'è il turn over con mamma e sorella bibliofaghe di professione!!!
Ahaaa il sabato mattina da Feltrinelli ... croce e delizia, aggirarmi tra gli scaffali come un lupo in mezzo ad un branco di innocenti pecorelle, mio marito borbotta "ma se ne hai già tre sul comodino che non hai ancora letto" ... è più forte di me è come una droga, una sottile bulimia, ne voglio ne voglio sempre di più ... i libri sono come i diamanti bisogna possederne e in quantità.
Questa sera comincerò "Polvere rossa" di Ma Jian ... buona lettura a tutte.
Alessandra
venerdì 19 novembre 2010
... idea...
per esempio il wee-end 22-23 gennaio... ???
Buon week-end, baci, a lunedì per il commento alla terza parte di Ragione e Sentimento.
Erica
domenica 14 novembre 2010
15 TRA GLI AUTORI CHE PREFERISCO
Carlo Cassola , che ha accompagnato la mia tristissima e solitaria adolescenza
Agatha Christie adorabile ed elegante signora del giallo
Nicholas Sparks per i periodi in cui ho voglia di leggere una storia romantica e sognare di
grandi e unici amori
Charlotte Link , grandissima scrittrice ! Ho letto tutti i suoi libri, fantastici, scritti con una
maestria e stile che amo moltissimo
Sophia Kinsella, spassosissima scrittrice che sa creare storie divertenti con personaggi
unici, per i momenti nei quali ho bisogno di leggere qualcosa che mi faccia tornare il
buonumore e pensare positivo
Cinzia Tani, molto brava, con uno stile scorrevole, ho letto diversi suoi libri, ma nel cuore
ho rimasto "L'insonne"
Tracy Chervalier , ricordo con piacere il suo libro "la ragazza con l'orecchino di perla",
perchè oltre ad essermi piaciuto tantissimo è stato il mio punto di inizio per il riavvicinamento alla lettura dopo la nascita dei miei figli
Brendan O'Carroll con la saga di Agnes Browne, da rileggere appena ne avrò il tempo...
Susan Vreeland. Sarah Dunant, Ildefonso Falcones,Frank Schatzing , Karen Essex, per i
romanzi storici che adoro leggere perchè mi affascinano moltissimo,
Patrick Mc Grath con le sue storie e i suoi personaggi tanto surreali quanto affascinanti
e Jane Austen, autrice conosciuta grazie a questo Gdl ideato da Erica
A presto
Annamaria
Cosa leggiamo?
lunedì 8 novembre 2010
Ragione e Sentimento: seconda parte
Carissime,
eccoci alla seconda parte del nostro libro; mentre ad alcune di noi le vicende delle signorine Dashwood ci stanno ipnotizzando, ad altre il linguaggio della Austen si sta rivelando ostico, ma apprezzo tantissimo tutti i vosti commenti e sopratutto l'impegno che cistiamo mettendo.
Certo che quando si è "obligate" a leggere un libro, non è mai come quando lo si sceglie liberamente in libreria, quindi può risultare un po' noioso; in ogni caso mi sento di dire a tutte di non preoccuparsi se non si riesce a mantenere la tabella di marcia o si eve abbandonare o rallentare la lettura per impegni personali: questo non è un dovere, non è un lavoro, deve essere solo un piacevole passatempo! Non so se mi sono spiegata, l'importante è che sappiate tutte che non c'è nessun obligo, ok?
Perfetto, ora torniamo a Barton Place...
riassunto tratto da wikipedia:
ed ora via libera ai nostri commenti...Nel frattempo giunge in visita a Barton Cottage Edward Ferrars, il quale sembra molto infelice e ha un atteggiamento distaccato nei confronti di Elinor, la quale tuttavia, a differenza di Marianne, non sprofonda in una tristezza malinconica.Giungono ancora altri visitatori, questa volta destinati a Barton Park. Si tratta di Anne e Lucy Steele, cugine di Lady Middleton. Sir John informa le sorelle Steele che Elinor è fidanzata con Edward Ferrars e questa notizia spinge Lucy a confidare ad Elinor di essere lei stessa segretamente fidanzata con Edward, già da quattro anni. Benché in principio Elinor accusi Edward di doppiezza nei suoi confronti e nei confronti di Lucy, ben presto si rende conto che il fidanzamento di Edward risale ad un periodo della sua vita in cui era giovane e molto influenzabile. Elinor capisce che Edward non ama e non rispetta Lucy, ma sa anche che non la disonorerà mai con la rottura del fidanzamento. Elinor nasconde il suo disappunto sia alla famiglia che agli amici e riesce a persuadere Lucy di non provare nulla per Edward.
Elinor e Marianne trascorrono l'inverno a Londra, ospiti nella casa di Mrs Jennigs. Marianne scrive a Willoughby, ma le sue lettere rimangono senza risposta. L’incontro tanto atteso avrà finalmente luogo durante una festa, in cui il giovane tratta entrambe le sorelle con freddezza e scarsa cortesia. Il giorno dopo, in risposta ad un'ultima lettera di Marianne, finalmente arriva un freddo messaggio di Willoughby, con il quale la informa di essere fidanzato e prossimo al matrimonio, con Miss Grey, una donna molto ricca. Marianne confessa ad Elinor che lei e Willoughby non erano mai stati fidanzati, ma che lei lo ama e lui l’ha indotta a credere di essere riamata.
un abbraccio a tutte!
Erica
giovedì 4 novembre 2010
Nuovo vestitino
come potete notare il nostro blog ha cambiato vestitino!!! ci sono ancora alcuni particolari da sistemare ma ci sto lavorando.
Un GRAZIE speciale a Claudia di In Cucina con Chani per l'iniziativa e a Madis di L'angolino Cose da Blog per la grafica!
Come procede la lettura di Ragione e Sentimento? ... colpi di scena??? A domenica-lunedì per il prossimo commento alla seconda parte. Un abbraccio!
Erica
lunedì 1 novembre 2010
potete aiutarmi?
grazie
e buona lettura..
rossella
commentate qui o sul mio blog
http://lacollinaditara.blogspot.com/
grazie
venerdì 29 ottobre 2010
Libri letti di recente
Di Farahad Zama questo "Agenzia Matrimoniale per ricchi" è un libro piacevole, che si legge velocemente e che alla fine ti lascia uno stato d'animo positivo. L'autore, che vive a Londra ed è al suo primo romanzo, ci dà un'immagine dell'India di oggi, così piena di contraddizioni tra tecnologie e tradizioni antichissime, come per l'appunto quella dei matrimoni combinati. A me è piaciuto molto soprattutto per il modo acuto e pieno d'affettuosa ironia con descrive situazioni e personaggi.
Di William Trevor "Un amore, un estate", anche questo è un romanzo che ho letto con molto piacere. E' ambientato in una cittadina della campagna irlandese verso la fine degli anni '50. Riporto queste brevi note che danno un'idea molto chiara del libro - Grazie ad una scrittura essenziale ma precisa, William Trevor coglie con sensibilità i dilemmi morali dei suoi personaggi attraverso uno sguardo delicato e capace di stupire dinanzi alle gioie e alle disgrazie della vita di tutti i giorni- Oltre a questo mi è piaciuto per la solidarietà femminile di cui si avverte la presenza e che è una rarità, soprattutto nei libri di autori maschi!! (e non solo..)
Di questo autore, Eric Emmanuel Schmitt avevo già letto "Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano" da cui è stato tratto anche il bel film con Omar Sharif che ho visto un po' di tempo fa ed anche "Odette Toulemonde" da cui invece è stato tratto il film "Lezioni di felicità" che non ho visto ( ma che mi sarebbe piaciuto vedere..in realtà vado poco al cinema ..) Questi libri mi erano piaciuti parecchio e così, quando ho visto questo in biblioteca..non me lo sono lasciato certo scappare! In realtà "La sognatrice di Ostenda" non è propriamente un romanzo, ma una raccolta di racconti, bellissimi..in cui " amori e avventura si intrecciano con suspence ed
ironia, sospesi tra sogno e realtà". Da leggere, come tutti gli altri di questo scrittore e filosofo!
martedì 26 ottobre 2010
Che ne dite?
Cara amiche,
Mirta
GRUPPO DI LETTURA "RAGIONE E SENTIMENTO"
Eccoci finalmente al primo gruppo di commenti.
Vi scrivo senza avervi letto e quindi temo di andare un pochino contro corrente.
Era parecchio tempo, forse dalle scuole superiori che non leggevo un libro "non recente", mi spiego, che fosse stato scritto ben prima dell'ultima guerra.
lunedì 25 ottobre 2010
Ragione e Sentimento - prima parte
Mrs Dashwood e le sue figlie Elinor, Marianne e Margaret sono impoverite a causa della morte di Mr Dashwood. La sua tenuta, Norland, passa a John Dashwood e tutto il patrimonio al figlioletto di questi, Harry. Sebbene John abbia promesso al padre che si sarebbe preso cura della matrigna e delle sorellastre, sua moglie Fanny, una donna profondamente egoista, lo persuade facilmente a non donare loro nulla dell'eredità paterna. Le donne Dashwood sono trattate come ospiti “non benvenute” nella loro stessa casa e, presto, sono costrette a cercare una nuova abitazione.
Contemporaneamente a questi fatti, Elinor si innamora del fratello di Fanny, Edward Ferrars,un ragazzo tranquillo e senza pretese, di natura gentile. Edward non ambisce a fare una vita pretenziosa e non aspira a scalare la gerarchia sociale del tempo. Anche se non è bello o affascinante, Elinor inizia ad ammirarlo per la sua intelligenza e per la sua ragionevolezza.
In ogni caso, la fortuna di Edward è vincolata alle decisioni materne. Elinor sa che Mrs Ferrars vuole che suo figlio sposi una donna d’alto rango e dunque non s’illude di coronare il suo sogno di felicità.
Mrs Dashwood e le sue figlie lasciano presto Norland per trasferirsi a Barton Cottage. Il proprietario del cottage è Sir John Middleton, un loro lontano cugino, che glielo offre ad un prezzo di favore. Sir John vive a Barton Park, insieme alla fredda ed elegante moglie e ai suoi figli. Sono spesso ospiti a Barton Park anche la madre di Lady Middleton, Mrs Jennigs, e il trentacinquenne Colonnello Brandon, un vecchio amico di Sir John.
Mrs Jennings, che è un'anziana signora molto gioviale e amante del pettegolezzo, ben presto decide che il Colonnello Brandon deve essersi innamorato di Marianne, la quale invece considera il Colonnello uno scapolo incallito, anziano e infermo, incapace di innamorarsi di qualcuno o di ispirare amore a qualcuno.
Mentre Marianne passeggia nei dintorni di Barton Cottage in compagnia della sorella minore Margaret, viene sorpresa dalla pioggia. Scivola sull'erba bagnata e si sloga una caviglia. Viene soccorsa subito da Mr Willoughby, un attraente giovanotto di passaggio. Marianne è affascinata dal comportamento galante del giovane mentre la trasporta verso casa e ne rimane parimenti affascinata anche la sua famiglia.
Dopo questo incidente, Mr Willoughby inizia a visitare Marianne tutti i giorni. I due diventano molto intimi e perciò Elinor e Mrs Dashwood sospettano che si siano segretamente fidanzati. In ogni caso, Mrs Dashwood ed Elinor non hanno l'audacia di chieder conto esplicitamente a Marianne del suo rapporto con Willoughby. Intanto il Colonnello Brandon, per questioni misteriose, deve allontanarsi da Barton Park per andare a Londra. Poco dopo anche Mr Willoughby deve improvvisamente partire per Londra, lasciando marianne in una profonda tristezza malinconica.
Nel frattempo giunge in visita a Barton Cottage Edward Ferrars...