lunedì 23 gennaio 2012

Marina. Prima Tappa.

Fine degli anni Settanta. Òscar è un ragazzo di 15 anni che vive in un collegio di Barcellona. Durante una delle passeggiate pomeridiane con cui è solito sfuggire temporaneamente al grigiore del collegio, decide di entrare in una villa apparentemente abbandonata. Una volta dentro, però, la casa si rivela abitata: Òscar trova intorno a sé alcune candele, un grammofono, un vecchio orologio. L’apparizione improvvisa di una figura nel buio terrorizza Òscar al punto che fugge portando con sé l’orologio. Qualche giorno più tardi, il desiderio di restituire l’oggetto al suo legittimo proprietario lo spinge a tornare nella villa: è così che Òscar conosce Germán e Marina, sua figlia. E proprio Marina invita Òscar ad accompagnarla, il giorno successivo, al cimitero di Sarriá. Òscar non lo sa, ma sono lì in attesa di una figura femminile che Marina ha imparato a conoscere: arriva ogni ultima domenica del mese vestita di nero e poggia una rosa rossa su una lapide la cui iscrizione non riporta un nome, bensì il disegno di una farfalla nera. È seguendo questa donna misteriosa che Òscar e Marina si ritrovano in un edificio dismesso che ospita al suo interno una serra. Sebbene abbiano ormai perso le tracce della donna, i due ragazzi entrano nella serra, nella quale trovano oggetti macabri e misteriosi. L’amicizia di Marina diventa per Òscar irrinunciabile e la gentilezza e l’accoglienza di Germán lo inducono a fare ritorno alla vecchia villa anche in mancanza di un invito formale ed in assenza dei proprietari. È così che, una sera, Marina e Germán trovano Òscar bagnato dalla pioggia ed addormentato in casa loro. Nello svolgersi della storia, due figure femminili aleggiano sui protagonisti: la misteriosa donna incontrata nel cimitero, la cui presenza sembra essere stata percepita dai giovani all’interno della serra e di nuovo da Òscar nell’ultima visita in casa di Marina e la donna i cui ritratti sono così numerosi sulle pareti della villa. A cura di Azzurra.

31 commenti:

  1. Quando fu messo in calendario questo libro, un bel pò di tempo fa oramai, io non sapevo neppure chi fosse Zafon. Poi ad Agosto feci un bell'ordine su Amazon con gli sconti del 40% e lo inclusi tra altri titoli: ebbene, oggi sono davvero entusiasta di questo acquisto!
    Mi piace un sacco questa storia e mi piace lo stile di Zafon: mi ricorda da vicino i romanzi del mio autore preferito, Michael Ende (quello de "La Storia Infinita" per chi non lo ricordasse).
    Il personaggio di Marina, questa ragazza fuori dal comune, che vive in modo fuori dal comune e aggiungerei anche quasi fuori dal tempo, non può non affascinare. Quindi mi metto nei panni di Oscar e comprendo perchè lui si senta attirato da lei, dalla sua casa così particolare e anche da suo padre così "fossilizzato" nel passato.
    L'apparizione della donna misteriosa ha dato una marcia in più alla storia e la scena all'interno della serra, con quei i manichini inquietanti, è davvero scritta magistralmente.
    Non nascondo che i primi 7 capitoli li ho finiti la sera stessa in cui ho iniziato la lettura ma mi sono volutamente trattenuta dall'andare avanti per non essere condizionata dal prosieguo della storia dovendo scrivere il commento alla tappa.
    Ho approfittato intanto per leggere altre cose, ma ora mi ritufferò tra le pagine di Zafon e credo proprio che il romanzo continuerà a coinvolgermi e piacermi.
    Alla prossima tappa, dunque :-)
    Maris

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  2. Dimenticavo! Volevo dirvi una mia sensazione, non so se è comune a qualche altra di voi: quando Oscar, dopo il primo incontro domenicale con Marina e suo padre, torna il lunedì pomeriggio nella vecchia casa e non ci trova nessuno...beh, per un attimo ho pensato che Marina e German fossero in realtà dei fantasmi!!

    Ri-ciao!
    Maris

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  3. Anche io in alcuni momenti ho creduto che Marina e il padre fossero fantasmi.
    Alcune scene mi sono piaciute molto, come quella dei manichini citata da Maris, e lo stile è piacevolmente scorrevole; la trama e i personaggi, invece, finora non mi hanno preso particolarmente. Spero che vada migliorando.

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  4. Il ritmo di lettura di gruppo così lento non mi sta aiutando ad amare questo libro...Perché faccio fatica ad entrare in sintonia e quando ci entro è già ora di smettere di leggere.
    Aspetterò il giorno prima della prossima tappa per leggere i capitoli di tappa tutti insieme.
    Forse per un libro così breve e per ragazzi avremmo dovuto fare tappe più ravvicinate.

    Anche io, come Yuki, spero che vada migliorando.

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  5. In effetti le tappe sono forse troppo dilatate nel tempo...l'ho detto anche io che già la prima sera avevo letto i 7 capitoli previsti.
    Chissà che non si possa ritoccare un pò il calendario per le tappe successive...naturalmente senza creare troppo "danno" e se tutte le iscritte fossero d'accordo...
    L'ho buttata lì, non è che si debba fare per forza, eh? :-)

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  6. io ho letto già le mie tappe...in questi giorni scriverò una mail a lentjini così quando lo riterrà opportuno potrà pubblicarlo..sono arrivata al capitolo 18,e sono dello stesso aprere di Yuki,in effetti non mi prende tantissimo,ho la sensazione che sia qualcosa di già letto...però confido in un bel finale!

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  7. Ciao a tutte.

    Sono rimasta rapita da questi primi sette capitoli. Personalmente volevo pure continuare a leggere perché ho finito in un soffio i sette capitoli che erano stati decisi.

    Si potrebbe anche cambiare le tappe per me ma forse anche lasciare così può far riflettere maggiormente su quanto si legge.

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  8. @Ciao a tutte!!!
    Ma certo che possiamo modificare le tappe, siete tutte d'accordo?
    Faccio due conti e ve le ripropongo!

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  9. Io Eri naturalmente ci sto...l'ho proposto io stessa, no?
    :-)
    Grazie!

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  10. Ciao! E' tempo di premi e di catene e vi ho assegnato il Versatile Blogger Award :)

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  11. Io mi adeguo a qualsiasi cosa, per cui se volete modificare le tappe va bene anche per me.

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  12. Io sono d'accordissimo a modificare le tappe! Anzi, grazie!

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  13. Ciao,
    Sono d'accordo ad accorciare le tappe, confesso che sono andata un po' avanti rispetto al 7 capitolo, perché è un romanzo che mi ha preso molto. Marina e suo padre sono strani personaggi tanto che, come qualcuno a già commentato, sembrano irreali ma proprio per questo sono affascinanti. Sono ansiosa di finire il romanzo e di scoprire il mistero delle due donne.
    Laura

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  14. Mi piace Zafòn, mi piace davvero, le sue parole scorrono così piacevolmente fra gli occhi e la mente da dare l'impressione di essere lì come in una sorta di realtà virtuale e poi siamo stati a Barcellona per Natale e quindi la sensazione è ancora più forte.
    Concordo con Maris...anch'io ho pensato subito a M.Ende leggendo questi primi capitoli e sono riuscita a trattenermi dall'andare oltre i primi sette capitoli, altrimenti l'avrei finito subito e poi avrei perso interesse...ciao ciao e alla prossima tappa!!!

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  15. Intanto piacere, mi chiamo Giorgia!
    Andiamo subito al romanzo, sono ancora troppe poche pagine per esprimere un giudizio definitivo.
    La narrazione è piacevole e scorrevole e le descrizioni coinvolgenti. Il personaggio di Marina è molto intrigante e quello di German molto tenero seppur malinconico. Al contrario Oscar è piuttosto deludente, in quanto al momento , a parer mio, privo di alcuno spessore.
    Spero in un colpo di scena.
    Avvincente e carica di una buona dose di suspance la vicenda dell’”olezzo” poco piacevole… a me ha fatto tanto ridere… ma forse avrebbe dovuto far paura???
    Un ultimo appunto per la donna in nero con la rosa, credo che qualche riga in più in merito su di lei (ma anche sulle marionette) avrebbe giovato alla narrazione…
    Comunque anche io ho finito la sera stessa i 7 capitoli e mi sono costretta a non proseguire, quindi mi trovate d’accordo ad accorciare le tappe!
    Giorgia

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  16. @ per tutte: ok, datemi solo un paio di giorni per rifare le tappe grazie!

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  17. Rieccomi: modifica tappe!

    Dal 8° capitolo alla fine del 17° capitolo (post tappa il 6 febbraio) - post a cura di Maruzzella

    Dal 18° capitolo alla fine dell’Epilogo (post tappa il 20 febbraio) - post a cura di Newmoon35

    Grazie a tutte!!!

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    1. Grazie a te Eri per la tua sollecitudine e disponibilità :-)
      Alla prossima tappa dunque!

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  18. eccomi in ritardo.
    anche io come fantasiosa e Maris sono rimasta rapita da pesto romanzo e ho letto i capitoli della tappa tutti in un pomeriggio. è il primo libro che leggo di Zafon e mi piace molto. anche io ho la sensazione che Marina e suo padre siano dei fantasmi... credo sia un effetto voluto. non vedo l'ora di sapere come prosegue e sicuramente li leggerò tutti nei giorni precedenti.
    sono favorevole ad accorciare le tappe, perché il libro non è pesante, ma avvincente. sono contenta che lo abbiate scelto. si legge con più entusiasmo rispetto al precedente.

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  19. ah avete già cambiato le date. aggiorno la mia agenda.

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  20. Il libro è davvero bello, interessante ed intrigante. Ed io sono una stordita perché ho visto solo ora che avete cambiato le date delle tappe....segno, segno...

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  21. Hai davvero un bellissimo blog!!..
    Passa da me se ti va..!
    C'è in corso un giveaway:)!..


    www.camillassecrets.com

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  22. E' la prima volta che capito qui, per puro caso...
    E sono molto contenta di avervi trovate!
    adoro leggere, credo che sia la cosa che più mi rilassa (dopo creare gioielli con le mie perline)...
    Quindi trovo che questo sia il posticino perfetto per incentivarmi tutte quelle volte che per pigrizia, o per la stanchezza di 8 ore di lavoro massacranti, rimando a domani...
    Che stupida!non mi sono nemmeno presentata: io mi chiamo Michela, ho 22 anni e vivo in provincia di Bergamo, direi quasi dispersa in mezzo alla natura...Lavoro come interior designer, e a volte mi diverto a organizzare eventi... Amo l'organizzazione di feste e matrimoni e spero un giorno di poter realizzare il mio sogno di diventare una wedding planner... Amo gli orecchini, e per questo qualche anno fa nasce la mia passione per la creazione di gioielli, in particolare con la tecnica di tessitura di perline, che potete vedere nel mio blog... Amo i fiori, l'arte, tutto ciò che ha il sapore vintage e l'impressionismo... Amo ovviamente anche i libri, anche se ho dei gusti un pò ristretti... Tra i miei propositi c'è quello di ampliare i miei orizzonti, e cercare di leggere un pò di tutto, cosa che ancora non faccio... Mi sono dilungata anche troppo, spero di conoscervi, e che voi possiate conoscere me...Vi aspetto nel mio blog :)
    Un abbraccio
    Michela

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  23. E' il mio primo libro di Zafon e mi sta piacendo moltissimo, non so se riuscirò a stare dietro alle tappe modificate, ma farò il possibile. La scena dei manichini mi ha un po' impressionato sembrava proprio di essere lì con loro.

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  24. Ciao, ti ho scoperto grazie alla tua visita di cui ti ringrazio e...ho trovato un bellissimo blog. Sarà che i libri hanno da sempre un fascino particolare, sarà che amo chi legge con intelligenza, sarà che non mi aspettavo un blog così bello ti seguirò con attenzione e simpatia. Mi occupo di formazione psicopedagogica per l'infanzia e l'adolescenza e a tempo perso scrivo. Ora vado avanti a sbirciare tra le tue pagine :-). Sono contenta di aver avuto l'occasione di conoscerti( e chissà che non mi proponga per il prossimo libro). Ciao Maris!

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  25. Ciao, il racconto è interessante, mi piace il genere, spero di riuscire a leggere seguendo le tappe! metto la pagina nei preferiti così ce l'ho bene in vista! ciao a tutte!

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  26. Ciao!
    Girovagando sul web ho trovato questo splendido sito dove condividete la mia più grande passione: la lettura!
    Ho letto "Marina" qualche tempo fa e posso solo dirvi che io l' ho trovato bellissimo!
    Sapete già qual è il prossimo libro che il gruppo leggerà?

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    1. Il prossimo sarà L'abbazia di Northanger di Jane Austen.
      Grazie per aver visitato il GdL!

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  27. Sarò ripetitiva...ma è sempre un piacere passare da te a leggere i tuoi post.....un bacino la stefy

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  28. Buongiorno... Ho seguito un commento di Alessandra ed eccomi qui...
    Marina l'ho letto lo scorso anno quando, per un certo periodo, ho avuto per le mani tutti libri ambientati a Barcellona.
    Devo dire che il "capostipite" è stato un libro regalatomi; "L'ombra del vento" e, dunque, tutto trae origine dalla storia del Cimitero dei libri dimenticati.
    Ho subito amato Zafon e mi sono comperata "Marina" e "Il gioco dell'Angelo" che mi hanno confermato l'impressione positiva.
    Nel frattempo, dagli scaffali della libreria, mi ha fatto l'occhiolino il romanzo "La mano di Fatima" che subito è stato seguito da "La cattedrale del mare" e un bell'innamoramento per Ildefonso Falcones.
    Come si nota leggo in disordine temporale le produzioni letterarie ma mi lascio guidare dall'istinto...

    A parte il tono scherzoso ne sono stata molto soddisfatta.
    Ultimamente mi sono "dedicata" a libri che parlassero della mia terra (ultimo in ordine temporale "Mussolini e il mostro di Tolmezzo" che, forse stranamente, mi è piaciuto).
    E' anche vero che rarissimamente un libro non mi piace in senso assoluto.
    In alcuni apprezzo la trama, in altri la correttezza linguistica, in altri il guizzo fantasioso...
    Ora sto leggendo Ken Follet, "La caduta dei giganti" con evidente disappunto di mio marito ;-)))

    Augurandovi buona giornata, felice di avervi trovati, scappo...
    Mandi mandi

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Grazie a Cri de "Il Visibile Invisibile"

Grazie a Miss Claire - La Collezionista di Dettagli - e a BasilicoeMentuccia - Viaggi d'inchiostro

assegnato dal gruppo "Quelle che il Tombolo" e da "La Libreria di Nicky"

ricevuto da Sylvia di Un Tè con Jane Austen

grazie a Newmoon di Sono una donna non solo una mamma

Grazie a Alessandra di "Tiritopettopino"