Ok, voglio dare anche io un consiglio per le vacanze.
Non è esattamente un libro leggero, ma ha bisogno di tempo e di un po' di concentrazione per essere capito bene.
Si tratta di American Gods di Neil Gaiman.
Parla di un ragazzo che, appena uscito di prigione, non ha idea di cosa fare della sua vita. Sua moglie è morta in un incidente con il suo migliore amico che, guarda caso, gli aveva promesso un lavoro sapendo che difficilmente avrebbe trovato qualcuno disposto ad assumere un ex carcerato.
Così, quando un signore piuttosto enigmatico che si fa chiamre Wednesday chiede a Shadow -il protagonista- di lavorare per lui, questi accetta. Se non altro per non star fermo.
Presto Shadow capisce che Wednesday è in realtà un dio, Odino, e sta orchestrando un piano. Nel mondo moderno gli antichi Dei sono ridotti a lavorare ai margini della società dopo esser stati soppiantati da nuove divinità come il denaro, la tecnologia, la rete... All'apparenza Wednesday sta solo cercando di difendersi dall'oblio che insidia tutte le divinità antiche ma, nella lotta alla sopravvivenza, nulla è mai come sembra.
Dopo averlo letto sono rimasta sotto shock per una settimana. Commossa, arrabbiata, risentita.
Usando una storia ben costruita Gaiman spiega da dove arriva il potere, cosa lo alimenta e come sia possibile che il frutto dell'immaginazione possa di fatto divenire realtà. E di come, allo stesso modo, un'idea possa -dolorosamente- morire.
MA dato che io l'ho già letto penso proprio che in valigia metterò, oltre a Mansfield Park, un paio di libri di Baricco... Giusto perchè, dopo aver letto Castelli di Rabbia, ho deciso che voglio farmi ancora del male (no perchè sia brutto, solo che ci sono rimasta male...).
Buone vacanze a tutte!
Non è esattamente un libro leggero, ma ha bisogno di tempo e di un po' di concentrazione per essere capito bene.
Si tratta di American Gods di Neil Gaiman.
Parla di un ragazzo che, appena uscito di prigione, non ha idea di cosa fare della sua vita. Sua moglie è morta in un incidente con il suo migliore amico che, guarda caso, gli aveva promesso un lavoro sapendo che difficilmente avrebbe trovato qualcuno disposto ad assumere un ex carcerato.
Così, quando un signore piuttosto enigmatico che si fa chiamre Wednesday chiede a Shadow -il protagonista- di lavorare per lui, questi accetta. Se non altro per non star fermo.
Presto Shadow capisce che Wednesday è in realtà un dio, Odino, e sta orchestrando un piano. Nel mondo moderno gli antichi Dei sono ridotti a lavorare ai margini della società dopo esser stati soppiantati da nuove divinità come il denaro, la tecnologia, la rete... All'apparenza Wednesday sta solo cercando di difendersi dall'oblio che insidia tutte le divinità antiche ma, nella lotta alla sopravvivenza, nulla è mai come sembra.
Dopo averlo letto sono rimasta sotto shock per una settimana. Commossa, arrabbiata, risentita.
Usando una storia ben costruita Gaiman spiega da dove arriva il potere, cosa lo alimenta e come sia possibile che il frutto dell'immaginazione possa di fatto divenire realtà. E di come, allo stesso modo, un'idea possa -dolorosamente- morire.
MA dato che io l'ho già letto penso proprio che in valigia metterò, oltre a Mansfield Park, un paio di libri di Baricco... Giusto perchè, dopo aver letto Castelli di Rabbia, ho deciso che voglio farmi ancora del male (no perchè sia brutto, solo che ci sono rimasta male...).
Buone vacanze a tutte!